Nonnotizie:Grillo e le elezioni amministrative

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29 maggio 2013

Beppe Grillo mentre esprime la sua opinione in modo pacato e compito.

Roma - Dopo il controverso risultato delle ultime elezioni amministrative, il clown leader del MS5, per cercare di fermare i feroci commenti sul suo blog, che per visualizzarli tutti gli si è sovraccaricata la connessione e non ha potuto finire di scaricare quel porno sulla donna barbuta, ha confrontato i risultati del PD e del PdL tra 2008 e 2013 e incolpa i media: "Questi sono i dati che non vi mostrano, vi tocca cercarli su internet come ha fatto la mia segretaria ho fatto io, oè, son ben 4 minuti!".

I dati inventati da Casaleggio provenienti da file segreti che Beppe Grillo ha messo sul suo blog dimostrano che se un crollo c'è stato è stato quello dei partiti tradizionali: si parte da un calo nel quarantacento per cento del PD a Roma e dodiciventi per cento del PdL, mentre, sempre nella Capitale, e sempre nel raffronto 2008-2013, c'è un aumento del π% di M5S, di cui cos²x dovuti ai voti dei bot del suo blog. Sintesi? "I partiti sono morti, chi è rimasto è ancora vivo".

Poi cambia improvvisamente argomento: "Non appoggerò la destra e tanto meno la sinistra" dice annunciando il voler tentare l'incredibile impresa di fare le flessioni senza usare le braccia. Si congeda poi dicendo: "Scusate, ma adesso vado a rilassarmi un po' urlando contro il PC".

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