Nonnotizie:Fase 2: le novità
28 aprile 2020
Nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata oggi alle 20:47, il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato eccitanti novità per i cittadini e i sudditi italiani. Dopo aver battuto ogni record per la gara di nascondino più lunga della storia, il popolo Italiano si appresta a mettere in campo nuove e rivoluzionarie strategie nella lotta al COVID-19, collettivamente denominate "fase 2".
Il Presidente del Consiglio ha iniziato con un lungo preambolo, spiegando che la fase 2 è la fase che viene dopo la 1 ma non necessariamente prima della 3. La fase 2 ha in comune con la fase 1 e la fase 3 il fatto che si possono fare alcune cose ma non altre; le cose che si possono fare nella fase 2 sono le stesse che si possono fare nella fase 1 e alcune di quelle che si possono fare nella fase 3, il che confonde facilmente i non addetti ai lavori.
In particolare, ha aggiunto Conte, nella fase 2 è possibile visitare gli affini, ma non i congiunti e men che meno i sodali; se però il congiunto è anche un affine e i sodali non risiedono nel raggio di 7 km dalla casa dello zio di grado più prossimo, allora è possibile anche fare un saluto ai cugini. Una circolare uscita in serata ha precisato che i cugini oltre il sesto grado sono considerati affini, ma se sottraendo il numero dei sodali al grado il risultato è dispari, allora sono congiunti; in tutti gli altri casi sono consanguinei.
Inoltre qualora un congiunto, ma assolutamente non un affine, deceda, è possibile presenziare alle esequie. Per consentire il distanziamento sociale, è stato stabilito il numero massimo di 15 persone presenti; nel caso in cui coloro che desiderino partecipare fossero di più, è possibile concedere delle repliche, ma solo fino a quando la salma non cominci a puzzare.
Durante la fase 2 ristoranti e pizzerie possono vendere cibo d'asporto, ma il cliente deve ritirare la merce e pagare velocemente con lentezza; qualora, infatti, ci si muova velocemente con velocità, si rientrerebbe nella fattispecie di "attività motoria" ex Art. 186 CP, reato punito con ammenda e reclusione fino a 30 anni. La Corte Costituzionale è intervenuta per specificare che invece muoversi lentamente con velocità rientra nel depenalizzato Art. 193 CP.
Il Governo ha inoltre nominato un ulteriore comitato tecnico-scientifico per decidere se l'app di tracciamento Immuni vada introdotta nella fase 3 o nella fase 2.5; Roberto Burioni, raggiunto sotto la doccia dai nostri microfoni, ha sostenuto che l'app vada introdotta nella fase 4, e chiunque dica il contrario «è un coglionazzo».
Fonti
- stagista frustrato «Fase 2, delusione fra i discalculici: "Ci aspettavamo la fase 8"» – ANSIA, 28 aprile 2020