Nonnotizie:Ennesimo conto salato per turista giapponese

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11 settembre 2009

Milano - Sgomento per un turista giapponese quando, dopo una notte brava in un Night Club di Milano, si è visto recapitare uno scontrino di 7.000 euro (iva compresa), importo pagato in natura visto che non aveva con sé l'ingente somma. E dopo i casi di Roma in cui altri amici nipponici sono stati truffati amaramente, sembrava che un nuovo caso fosse destinato a scuotere l'opinione pubblica dell'intero stivale.

E invece, come apprendiamo dallo stesso proprietario del locale del capoluogo lombardo, la ragione questa volta appartiene a noi italiani e non ai furbetti cugini dagli occhi a mandorla e il pisello corto. Il turista infatti non era entrato in un locale qualsiasi, ma si era avventurato in uno dei Night Club gestiti dal noto PR Giampaolo Tarantini, frequentati come sappiamo da politici, escort e la famiglia Berlusconi. Complici le differenze culturali, il giapponese avrebbe acquistato senza saperlo una lap dance privata di Mariastella Gelmini, a Milano per il suo tour promozionale delle scuole private, e proprio a questo sarebbe dovuto l'incredibile conto della serata.

Molte le sterili critiche dell'opposizione a cui però è giunta soltanto una secca replica di Umberto Bossi, che in un italiano stentato avrebbe affermato "Questo dimostra che al nord non c'è evasione fiscale e che i giapponesi sono solo dei terroni ignoranti!". "È indegno che in un paese come l'Italia" ha infine dichiarato Antonio Di Pietro commentando la vicenda ai microfoni di RadioSovietComunistaCombattente "accadano fatti come questo. Tutti sanno che la Gelmini a Palazzo Chigi non prende neanche 100 euro per la lap dance."

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