Nonnotizie:Elezioni choc: Italia in stato di anarchia

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25 febbraio 2013

Anarchy in the italian peninsula.

Italia - Caos dopo le elezioni. Il terremoto politico continua a scuotere le fondamenta della penisola italiana e Bruno Vespa ha detto che non ci sono i presupposti per governare. Il presidente Giorgio Napolitano scioglie le camere e affacciandosi da una finestra del Quirinale dichiara lo stato di anarchia: "Uagliù, facite chille ca vulite vuje!"[1]

I risultati delle elezioni hanno sorpreso tutti: il Partito Democratico precipita ma riesce a mantenere una risicata maggioranza alla camera. Una maggioranza che garantirà al massimo di governare la provincia di Aosta e un circolo ricreativo per anziani nel vicentino. "Sempre meglio che nel 2006", commenta Bersani.

Incredibile rimonta del PDL, dovuta principalmente al fatto che gli elettori italiani amano vedere Maurizio Lupi in tv.
Al Senato il PD ha la maggioranza, ma vanno più seggi alla coalizione di centrodestra, sempre grazie a Maurizio Lupi, poiché la legge elettorale prevede un premio di maggioranza al Senato per i candidati particolarmente simpatici.

Incredibile exploit del Movimento 5 Stalle, che diventa il primo partito italiano, alla pari con Nonciclopedia (le cui proposte risultano però essere maggiormente apprezzate dall'UE). I principali fautori di questa vittoria commentano:

Tipico elettore italiano che si reca alle urne 10 minuti prima che chiudano. Voterà il PD.
« Mhhh. »
(Gianroberto Casaleggio in un momento di euforia.)
« ASLDNASLJDNALSNLKSNAD A CASA TUTTI! »
(Beppe Grillo su cosa ne pensa dei risultati elettorali.)

Dagli studi di Porta a Porta sorge però una domanda: Perché l'Italia si è dimostrata ancora una volta un paese ingovernabile?
Alcuni addossano la colpa al CT della nazionale Cesare Prandelli, reo di non aver schierato il 4-3-3 contro l'Olanda. Altri dicono sia colpa della legge elettorale.

A tal proposito, come funziona la legge elettorale? Diversi studiosi, nel tentativo di comprenderla, hanno manifestato crisi di panico, attacchi d'ansia, epilessia.
Per farla breve, la legge elettorale italiana prevede un premio di maggioranza alla coalizione che prende più voti alla Camera. Il premio consiste in una targhetta di bronzo con la scritta "Dai, ce la puoi fare!".
I seggi al Senato sono invece calcolati su base regionale: chi prende Lombardia, Lazio e Campania può anche perdere il resto. Chi invece vince in Molise prende -2 seggi. Chi vince nelle Marche prende una sedia a rotelle (a spinta, non elettronica) e chi vince in Valle d'Aosta prende la mucca Carolina e le figurine dei Gormiti. E al Senato resta in piedi.

Esclusi poiché non hanno superato la soglia di sbarramento del 4% Fini, Ingroia e i Radicali, che messi insieme hanno preso meno voti del Partito dei gelatai.

ATTENZIONE!

Le conseguenze di queste elezioni politiche sono semplici: l'Italia non può essere governata, e siccome senza governo non si sta poi così male il nostro paese cambia il suo nome ufficiale in: Repubblica Anarchica Italiana, svelando finalmente il significato della sigla RAI. Il prossimo passo sarà probabilmente un colpo di stato organizzato da Massimo Giletti. Tanto ormai, peggio di così...

Note

  1. ^ Ragazzi, agite come ritenete più opportuno.