Nonnotizie:E alla domenica, Gheddafi risorse

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23 ottobre 2011


Misurata, Bolgia rivoluzionaria.

E oggi, alla domenica, Gheddafi è risorto.

Gheddafi.. vuole.. cervello..
Gheddafi.. vuole.. cervello..

Questa incredibile vicenda si è svolta stamattina alle prime luci dell'alba, nel caos lasciato dall'assenza del Rais stesso. Sembra che proprio nella cella frigorifera in cui ogni giorno avvenivano pellegrinaggi da parte di autentici sciacalli della morale, disposti a tutto pur di vedere la salma dell'inerme dittatore, si sia manifestata la presenza del Santo Spirito, che avrebbe infuso nuova vita nelle fredde spoglie di Gheddafi.

Già ieri nell'imbrunire all'ambasciata libica di Roma, si vociferava su una possibile resurrezione dell'odiato colonnello. Quando stamattina la conferma della notizia è arrivata, l'ambasciatore Abdulhafed Gaddur avrebbe dichiarato:

« PORCO ALLAH! Con tutta la fatica che avevamo fatto per levarcelo dai coglioni! »

La stessa reazione ha avuto anche la popolazione libica intera, che si è trovata i propri venti rivoluzionari stroncati sul nascere da un regime post-mortem del dittatore. Ma Gheddafi sembrerebbe un uomo nuovo, difatti è già noto ai più il suo primo discorso pubblico:

« Ho visto la luce del Cristo, nulla sarà più come prima né per me né per il mio popolo. Durante i miei giorni di permanenza nel mondo dei santi, ho conosciuto la vera religione. Ho conosciuto la purezza del conservazionismo cattolico. Spero solamente che questa nuova occasione, datami direttamente dall'Altissimo, sia anche una nuova opportunità per lasciarci alle spalle il tetro passato recente e riaffermare le storiche radici cristiane della Libia. Ma ora, datemi i coglioni di quel rottinculo che mi ha fottuto la pistola d'oro!!! Lo voglio morto!!! MORTO CAPITO?!?! Lui e tutta la sua fottuta famiglia! Le loro interiora dovranno essere cibo per gli ibis! »

Parole forti, parole che scaldano i cuori, parole che danno adito a riflessioni. Se anche un mostro come Gheddafi è riuscito a cambiare in meglio, chi siamo noi per non farlo? In fondo basterebbero piccole azioni, minime cortesie nei confronti del prossimo, per rendere il mondo un posto migliore per tutti. Meditate gente, meditate.

Fonti