Nonnotizie:Cossiga e i morti di Ustica

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31 maggio 2010

È un ex Presidente della Repubblica. Non fare quella faccia. Non è una cazzata.

Casa di Francesco Cossiga, bagno delle donne, Italia - Il presidente emerito della Repubblica delle Banane Francesco Cossiga, noto per la passione per il buon vino, ha dato, per via telefonica, la sua verità sul suicidio di massa verificatosi sui cieli di Ustica (Terronia) il 27 giugno 1980.

Sembrerebbe infatti che gli 81 passeggeri dell'aereo abbiano deciso di suicidarsi dopo che un aereo militare francese, aiutato da quei comunisti mangiabambini dei russi, aveva scambiato il loro velivolo per l'aereo che trasportava Gheddafi, che compieva quel tratto aereo per andare all'allenamento del Perugia Calcio. Sarebbe stata troppa la vergogna per essere stati scambiati per un negro; i passeggeri dell'aereo avrebbero chiesto ai francesi di porre fine alle loro sofferenze con un missile e quest'ultimi, inizialmente restii a soddisfare la richiesta, avrebbero accettato in cambio di una notte con la madre di Mara Carfagna, allora ministro italiano dei trasporti.

È noto come sia facile che soldati con anni di addestramento mandati in missione militare per uccidere un capo di stato estero confondano un aereo di stato libico con un volo di linea italiano; nonostante ciò la rivelazione di Francesco Cossiga non manca di provocare disappunto al padrino Giulio Andreotti, che, con la frase "non c’è niente da sapere riguardo ai suicidi di Ustica" ha ricordato al presidente onorario che dovrà rispondere delle sue dichiarazioni a colui che tutto sa e comanda.

Fonte

I francesi, Cossiga e i morti di Ustica.