Nonnotizie:Conflitto Italia-Spagna

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Il presidente soldato si prepara alla guerra.

19 maggio 2008

È scoppiata la guerra!

Questa la conseguenza delle gravi accuse che si sono scambiati reciprocamente il governo di Madrid e il governo di Roma. Dopo che un ministro del governo Zapatero aveva accusato il nostro esecutivo di razzismo, la risposta di Roberto Calderoli non si è fatta attendere. Il ministro leghista avrebbe dichiarato: "Parlate voi che fate sposare i froci."

I toni si sono accesi quando un ministro del governo spagnolo, Antonio Banderas, avrebbe risposto: "Il governo Berlusconi criminalizza i diversi!"

"È ciò che ci wende vewamente fiewi" avrebbe risposto Giulio Tremonti.

Non pago delle tensioni tra i due governi, il ministro per la diffusione della marijuana, Jarabe de Palo, avrebbe infine dichiarato: "Silvio Berlusconi avrebbe bisogno di uno psichiatra".

La fanteria italiana.

Dopo queste affermazioni, il premier avrebbe deciso di dichiarare guerra alla Spagna. Ignazio La Russa, ministro della difesa, si sarebbe cacato sotto già diverse volte. Il presidente Giorgio Napolitano auspica che il conflitto si svolga in modo sereno e pacato, mentre Walter Veltroni, capo dell'opposizione ombra, ha dichiarato di non opporsi alla decisione per non avvelenare ulteriormente gli animi ma anche di non essere a favore per gli stessi motivi.

Intanto, il presidente di TeleCinco, tale Silvio Berlusconi, avrebbe deciso di mandare in onda, sull'emittente iberica di sua proprietà, dei comunicati in cui si chiede alla popolazione di arrendersi e di comprare i prodotti di Mediashopping.

Fonti