Nonnotizie:Bossi Ministro dei Fucili e delle disabilità

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7 aprile 2008

« Sarò anche malato, ma parlo meglio del Mortadella. »
(Umberto Bossi)

Venti di polemica e di scontro scuotono le coalizioni. Bossi risponde stizzito ai commenti di Berlusconi sul suo stato di salute. Il leader della Padania rincara la dose: «Non ce l'ho coi Romani, ce l'ho con Romano, perché quello sporco comunista mi fa il verso ad ogni intervista, non lo sopporto più!»

Inoltre rassicura col più beffardo semi-sorriso: «Figurarsi se mi mettevo a criticare una legge che il mio stesso partito ha disegnato e approvato, non sono mica pazzo».

Sembra però che queste dichiarazioni non siano servite a calmare il leader dell'altro PD - da non confondere con quello di Papa Germano Mosconi, non presente alle attuali elezioni - che attaccando il popolo delle libertà minaccia criptico: «Hanno paura della Lega! Ella terrà legato al palo dell'Ostaggismo (termine da me coniato) il leader dell'altra coalizione disunita che, se verrà eletto, non farà quello che vorrà, ma farà credere di fare la vittima facendo ciò che vorrà e nessuno avrà l'impressione che Egli faccia ciò che vuole! Guardatevi italiani: Loro hanno paura».

Svelta la replica di Berlusconi: «Macché paura e paura, al massimo Bossi dà un attimo fastidio, ma con un ombrello e una buona dose di Kleenex ci si riesce a dialogare tranquillamente. E comunque non farà il ministro. Io sarò l'unico ministro. Io e il mio prestanome di turno.»

Intanto rimane appostata come una spada di Damocle la polemica sulle schede elettorali. Un noto politico che vuole rimanere nell'anonimato rilascia una dichiarazione che fa pensare; non sarebbero infatti le caselle il problema, ma il colore: rosa e verde sembrano così fuori moda, è che quei vecchiacci non sopportano il giallo canarino ma non lo ammetterebbero mai! Ma i giovani politici riusciranno prima o poi a far sentire la loro voce, tra quaranta o cinquant'anni!

Il portavoce della sinistra Arcobaleno accusa invece apertamente il leader leghista: «Ci sta copiando, e non c'è più rispetto; Una volta le rivolte sociali erano © della sinistra estrema, ma gli insegneremo noi come combattere. Abbatteremo i loro fucili con i nostri cannoni.» E propongono di boicottare le elezioni votando la loro coalizione: una scelta di protesta.

Fonti

  • Gualtiero Veltrons «Bossi Ministro dei Fucili e delle disabilità» – Il Giornalo, 7 aprugno 2008