Nonnotizie:Berlusconi sul lastrico

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5 ottobre 2009


Non vi fa tenerezza? Mamma mamma possiamo tenerlo?

Roba da non crederci: per i vicoli di Roma - da qualche giorno - si aggira una trista figura solitaria, che dal bordo della strada, chiede umilmente due spicci ai turisti che passano nei pressi dei monumenti storici della capitale.

Tiene un bicchiere davanti ai piedi e un cartello in mano e con la sua bassa statura spesso rischia di passare inosservato, se non fosse per quei tacchi da 10cm che si è incollato sotto le suole. Ma alcuni l'hanno riconosciuto[1]: è nientepopodimenoche il Cavalier Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio, presidente del Popolo Dei Ladri, sì sì il proprietario di Merdaset, della Medusa cinema, della Fininvest, del Milan, di mille ville sparse in tutta Italia, del cuore di tua nonna, del culo di tua madre e perché no, potrebbe aver preso qualcosa anche a tua figlia, hai controllato?

La realtà è che il povero Silvio è rimasto senza il becco di un quattrino dopo che il giudice Raimondo Mesiano, comunista naturalmente, ha condannato la holding della famiglia Berlusconi al pagamento di 750 milioni di €[2] a favore della Cir di Carlo De Benedetti per la corruzione[3] del giudice Metta impegnato nella sentenza sull'assegnazione del possesso della casa editrice Mondadori. È la conclusione di una lunga vicenda giudiziaria -nota col nome di Lodo Mondadori- che ha visto imputati i vertici Fininvest, condannati i poveri collaboratori Cesare Previti e Giovanni Acampora a 1 anno e 6 mesi di gattabuia e lo stesso Silvio[4], il quale però si è salvato in corner, prescritto. Sì insomma un bel casino: nemmeno i giudici ci hanno capito molto.

Ma noi non lasceremo che il nostro amato Presidente -un inchino- resti al verde: la maggioranza degli italiani è già pronta a consegnare il proprio portafogli al Cavaliere, tanto il culo gliel'ha già dato l'anno scorso.

Fonti comuniste

Fonti non comuniste

Note

  1. ^ comprese le nostre telecamere di Studio Aperto
  2. ^ mica spicci nè
  3. ^ uuuh che brutta parola, dovremmo sostituirla con qualcosa di più politicamente corretto tipo favore monetario
  4. ^ povero, povero Silvio