Nonnotizie:Attentato al Premier (2009)

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13 dicembre 2009

Dopo l'attentato il Premier è stato rapidamente portato in ospedale con un'auto della polizia.
« Attentato! ATTENTATO! Mingozzi, dove sei? »
(Beppe Braida al tg)
« A volte la violenza è giustificata.  »
(Barack Obama pochi giorni prima dell'attentato)
« Prima che questa guerra sia finita, si saprà che anche un Dio Re può sanguinare  »
(Leonida poche ore prima dell'attentato)

Milano - Il nostro amatissimo Premier, il Dottor Cavalier Silvio Berlusconi è stato brutalmente assalito da un membro dei gruppi di lotta armata marxisti-leninisti che infestano il nostro paese. L'amato leader aveva appena concluso il suo discorso dalla piazza del duomo di Milano, utilizzando i soliti toni pacati e civili che lo contraddistinguono, e stava firmando alcuni autografi sui reggipetti delle sue fan quando il pazzo è sbucato fuori dal nulla superando gli agenti di sicurezza gentilmente offerti[citazione necessaria] dai contribuenti e colpendolo in viso con il chiaro intento di ucciderlo. O, quantomeno, di fargli spendere altre migliaia di euro in chirurgia estetica.

Dalle prime ricostruzioni sembra che l'attentatore abbia scagliato una guglia del duomo di Milano, che i suoi amichetti avevano provveduto a rubare nel primo pomeriggio, contro Silvio. Ma La Russa, presente sul luogo del misfatto, smentisce:

« Nhaaaa, nhaaaa! Non ha lanciato gniente quello lì! L'ho visto bene, ha colpito il Cavaliere con un tirapugni, a un esperto come me basta uno sguardo per riconoscerne uno. »

In contrasto con le sue dichiarazioni sono quelle di Bossi, che non era presente ma afferma di aver avuto una nitida visione dell'accaduto inviatagli da sant'Alberto da Giussano:

« Hanno piazzato una bomba sotto l'auto di Silvio e un pezzo della carrozzeria l'ha colpito dopo l'esplosione, sicuramente c'è dietro la mano di qualche gruppo islamico-terrone. »

A quanto sembra sarà necessaria un'indagine congiunta di Voyager e Mistero per far luce sulla faccenda. Pare inoltre che l'oggetto con cui San Silvio è stato colpito sia diventato improvvisamente d'oro al contatto con il suo sangue, mentre si diffonde lo sgomento tra i fan di Silvio: anche gli dèi grondano sangue.

Quanto al vile attentatore, un uomo di nome Massimo Tartaglia: secondo le prime indiscrezioni, il sovversivo sarebbe uno dei discendenti di Stalin, nonché estremista islamico. Duplice quindi il motivo dell'aggressione: uno spudorato attacco al simbolo della politica italiana e della religione Cristiana, atto a destabilizzare il Bel Paese nelle fondamenta. Il suddetto individuo è stato prontamente bloccato dalla polizia, prima che la folla potesse sollevarlo in trionfo, e ora verrà condotto nella più vicina caserma per essere torturato interrogato a fondo. Certamente le sue dichiarazioni serviranno a far luce sulle stragi della mafia del '93 e pure su quelle degli anni di piombo.

Intanto i cittadini inermi attendono la risposta del governo che, ci fa sapere il ministro Bondi, sarà veloce ed efficace:

Proprio una bella rissa: e non avete visto il Duomo com'era conciato!
« Come primo atto proclameremo l'istituzione di squadre di vigilantes in uniforme nera, che il nero va con tutto. Queste squadre avranno il compito di ispezionare le sedi di presunti covi di estremisti islamici o comunisti arrestando le persone che si trovano all'interno. Dovrebbero preferibilmente ucciderle cosicché non possano difendersi in tribunale. »

Rapidi i soccorsi: Silvio Berlusconi, sanguinante, è stato immediatamente avvolto in un sudario, introdotto nella personale e originale Papamobile e trasportato d'urgenza al sepolcro privato presso l'ospedale San Raffaele. Prima di sparire alla vista dei fedeli, il nostro amato premier, con uno slancio che ha dell'eroico, si è mostrato un'ultima volta alla folla per rassicurare i presenti delle sue buone condizioni.

« Non pensate a me, sto bene... Andate a soccorrere il Duomo, che è messo peggio! »

Molti, delusi, sono tornati a casa a riporre i coriandoli e i petardi prontamente estratti per commemorare l'evento.
Purtroppo, anche dall'ospedale dove sono stati effettuati i primi esami arrivano brutte notizie, sembra che Silvio ci rimetterà solo uno o due denti, potendo tornare ad ammorbarci allietarci con le sue dichiarazioni molto presto: Secondo i medici, infatti, le ferite non sono preoccupanti, il Premier ha accusato solo dei lievi traumi facciali e l'allentamento del lifting.

Urge organizzare pubblici corsi di mira: anche quello del treppiede non aveva mirato sufficientemente bene.

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