Nonnotizie:Alfano accusa: "Bersani volgare, la sua non è vera satira"

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6 agosto 2010

Angelino Alfano, detentore del dicastero omonimo e personaggio già attenzionato alle forze dell'ordine per il suo uso smodato di facce da triglia, ha oggi attaccato Pier Luigi Bersani. Il segretario del Pd ha dichiarato: "Si occupi dei problemi della zip di Silvio Berlusconi". E il premier, a settembre, chiederà ai suoi promoter della sessualità nel settantenne la fiducia sul programma di governo, articolato in quattro punti: l'eiaculazione precoce, il cialis, il viagra e la prostatite. Scontro sull'appartamento a Montecarlo: chi ci doveva andare a luglio? Non si era detto che andava Gianfranco colla biondina della discoteca? Aveva già pagato! Vatti a fidare degli amici.

Il ministro della Giustizia in un momento di sospetto. Che il ministero della giustizia sia un dicastero creato col CAD dalle macchine per controllarci?

"La dichiarazione di Gargamella - avrebbe detto Angelino Alfano, oggi in un riuscitissimo travestimento da Cernia - nella sua chiarezza è scandalosa. Siamo abituati ad un Bersani allucinato che parla di figa al bar dopo quattro bianchi, non ad un politico che ha perso le elezioni che pretende di fare un governicchio, un governo a metà, un due/terzi di governicchio, un governuccio tecnico o un quarto di governaccio di transizione, spodestando il partito democraticamente eletto durante una psicosi collettiva da eclisse di fine millennio. Le sue parole sono di una violenza inaccettabile, paragonabile solo ai testi di Lil' Kim quando parla di gangbang. Sto pensando all'album Notorius Kim, principalmente, ma si potrebbero citare anche Ludacris, o Fifty Cent in certi passaggi. Sono contro ai giochini di palazzo, le parole di Bersani non sono vera satira."

La contro replica alla replica della dichiarazione di partenza è affidata ad uno sconosciuto aiutante di Bersani, un gatto dalla pelliccia rossastra che afferma: "Di volgare e inquietante c'è solo l'atteggiamento del detentore del dicastero Alfano. Si occupi dei problemi reali del paese, come la nuova rosa dell'Inter, piuttosto che impigliarsi nella zip di Berlusconi"

Alla contro replica fanno seguito una serie di contro contro repliche che giungono da alcuni pupazzi a molla parlanti. La titolare al dicastero del close-up vaginale Michela Vittoria Brambilla: "Si vuole fare una guerra santa contro Berlusconi". Gianfranco Rotondi:"Preferivamo un Bersani allucinato che farfuglia barzellette sulla figa alla riunione annuale dei goliardi, quello che voi conoscete come Pd."

Un mezzo utilizzato dagli alleati del premier per controllarne i giornalisti più fedeli

Nel frattempo, a Paperoli, Silvio Berlusconi elabora nuove strategie per un nuovo esaltante miracolo italiano. Un programma che prevede la palpazione scrotale e iniezioni di farmacopea omeopatica per ripristrinare la funzionalità dell'esecutivo. Un banco di prova anche per misurare la "fedeltà" dei finiani, che saranno chiamati a saggiare la consistenza degli epididimi del premier per verificare il corretto funzionamento dei dotti seminali. Il capogruppo Fabrizio Cicchitto spiega: "È toccato anche a me, e ho svolto il compito con maschia virilità". Parzialmente soddisfatti i finiani. "È positivo che ci sia una pausa nelle chiavarde e a settembre si tornerà a parlare di cose serie come l'eiculazione precoce nel rapporto anale". E sul rapporto anale interviene anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni che boccia l'ipotesi del fist-fucking. "Sarebbe una truffa, bisogna utilizzare solo il pene".

Qualche perplessità rimane sulla casa a Montecarlo. "Chiedete a Ignazio La Russa". Sulla vicenda della casa di Montecarlo, un ex-An, Tiratore Franco, chiama in causa l'attuale coordinatore del Pdl. L'ex fascista spiega al secolo che si tratta di una piccola vendetta interna. "Usavamo l'appartamento per le chiavarde, le mogli non sapevano, poi il cognato di Gianfranco Fini ci ha rotto gli epididimi per portarci anche la famiglia. Adesso che Gianfranco si è allontanato dal Pdl, qualche boia ha fatto l'infame con la stampa. Vittorio Feltri l'ha saputo, quel giorno aveva saltato il valium, ed è uscita la notizia"

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