Nonnotizie:Aggressione preventiva a Roma Tre

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16 marzo 2009


Una delle fasi più concitate del dialogo.

Roma - Botte all'università di Roma Tre in seguito agli incidenti avvenuti mercoledì prossimo durante la presentazione di un libro in memoria di Gabriele Sandri, tifoso laziale ucciso nel 2007 dalla violenza comunista polizia. Dopo gli scontri di piazza Navona dell'ottobre scorso, in cui decine di militanti diversamente democratici erano stati aggrediti a testate sulle spranghe, i baldi giovani di Azione Giovani hanno avuto un'idea geniale, anche se non troppo originale, per evitare nuovi episodi del genere. La rappresaglia è stata infatti preventiva, temendo gli incidenti che i collettivi di sinistra, animati dall'odio politico e dalla violenza che li contraddistingue, avrebbero scatenato. Alcuni esponenti dell'ala moderata di Azione Universitaria hanno inizialmente tentato un dialogo con i collettivi di sinistra, suggerendo loro di godersi l'aria di primavera che soffia già sui colli fatali di Roma piuttosto che andare all'università dopodomani, ma non c'è stato niente da fare. Sono quindi stati affiancati da altri militanti, armati solo di nodose buone intenzioni e con il capo coperto dal casco dell'umiltà, che, battendo violentemente sull'apoliticità della manifestazione, hanno convinto gli avversari politici con la forza delle loro argomentazioni.

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