Nonnotizie:1550 anni dalla morte di San Patrizio
17 marzo 2011
Irlanda - Dopo tante sterili polemiche sedate come al solito dal saggio sonnecchiare del Presidente della Repubblica Mary McAleese, siamo arrivati ai festeggiamenti per i 1550 anni dalla morte di San Patrizio. Gioite! Ed esponete come i vostri vicini di casa la bandiera irlandese dal vostro balcone!
Certo, la Lega dell'Irlanda del Nord in questi giorni si è fatta sentire più volte con la storia del federalismo, attaccando con i suoi cavalli di battaglia l'unità della Repubblica. Non sono mancate le polemiche sul paragone del Senatur tra la bandiera e la carta igienica, o sui numerosi sbarchi di clandestini inglesi sulle coste del sud. Ma alla fine gli irlandesi, fottendosene allegramente di tutte le ipocrisie che ben li contraddistinguono, sono andati avanti coi festeggiamenti.
Neanche la torbida storia di sesso con islandesi minorenni che ha conivolto il Primo Ministro Enda Kenny ha fermato il nostro ridente popolo di folletti ubriachi, che come ogni anno si sono riuniti nei pub a bere come spugne in calore, proprio come faceva il mitico martire Maewyin Succat (che con un cognome così, ha fatto benissimo a ribattezzarsi Patrizio). Festeggiate anche voi dunque, nel tipico spirito irlandese! Non datevi cruccio per le tragedie che stanno colpendo mezzo mondo: Libia, Giappone, Arcore, saranno lì ad aspettarvi anche domani (forse). Auguri e buon St Patrick's Day!