Nonnotizie:È scientificamente provato: l'utente di FB medio mipiacia e condivide i link senza aprirli

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

25 ottobre 2015

Tipico utente di FB che ha appena avvistato un link con foto e titolo divertenti che mipiacerà e condividerà senza leggerne i contenuti.

Facebook - Ricerca scientifica a cura dell'Università di Manate sul Labbro rivoluziona il modo di pensare la popolarità sui social network.

Sono le 5 di mattina, lo scienziato sociologo Frank Scialacqua è finalmente giunto a capo del suo esperimento statistico: dopo aver preso segretamente il controllo di diverse pagine FB, fra cui Spinoza.it, Lercio, Il Fatto Quotidiano e Gianni Morandi Official, e aver postato dei link del tutto vuoti se non per un'immagine fica, s'è reso conto che il 99% degli utenti mipiaciava e condivideva sbattendosene completamente di quello che c'era d'entro.

La prova definitiva di ciò è stata mettere episodi di The Lady o canzoni di Gigi D'Alessio come contenuto nascosto di ogni link. Nonostante l'alto numero di mipiace e condivisioni, nessuno s'è mai lamentato, ha minacciato cause legali o si è suicidato.

Tutt'oggi è sconosciuta la causa di questo comportamento di massa, anche se la più probabile pare vada rintracciata nel bassissimo QI che caratterizza l'utente di FB medio.

È risaputo che questo social network è utilizzato solo da persone intelligenti quanto una carta da gioco e analfabeti di ritorno o, in caso contrario, gente che sta seriamente minando la propria salute mentale a causa dell'assenza di vita sociale.

Infine sembra che la tendenza di condividere e "mipiaciare" i link senza aprirli affligga anche i contenuti pubblicati sulla pagina ufficiale di Nonciclopedia, tanto che, con ogni probabilità, nessuno leggerà questa NonNotizia.

« Grazie comunque »

Sondaggio

<poll> Ottimo! Se sei qui significa che l'hai aperto! Ma l'hai letto davvero? Sì No </poll>

Fonti