Nonciclopedia:Raduni/Roma 2012
Dopo interminabili manovre organizzative, il cui significativo inizio fu il primo d'aprile 2012, finalmente il raduno romano riesce a vedere la luce il 23 agosto.
L'epica compagnia che è riuscita a portare l'anello stappabottiglie di Egneh a Villa Mordor era composta da[1]:
- BigJack™
- Utente:Sortie12
- Egnèh? (Ancora non capisci?)
- BlackOut(Blitzkrieg?)
- Cugino di mio cugino
- Hellequins(Sgualdrappato!)
- ⇒⇒ ⇐⇐⇐
- Consorte di Cacciatorpediniere di cui non metto la firma perché è nabba, ha 0 contributi ed è già tanto che venga menzionata.
- Il Signor Lapa
- SlyK 10 in 2010!
- Isidoro Bubbola
- GorillaK2 Maddeché?! [2]
Resoconti
Lapa Tales
Mentre il mondo dorme ancora, Lapa e SlyK partono in treno da Senigallia per un lungo viaggio, ricco di episodi emozionanti come la timbratura dei biglietti e molto altro, che li porterà fino alla stazione Termini in Roma, dove verranno accolti da una folla festante di almeno millemila persone, secondo gli organizzatori, o tre, secondo la questura. Alla vigilia del raduno c'erano state infatti numerose defezioni da parte prima dei pugliesi, poi degli abruzzesi e dei toscani. Non erano presenti neanche tutti i romani. È stato un raduno decisamente esclusivo.
I due marchigiani sono stati dunque calorosamente accolti dalla nostra Ciak che ha tirato fuori le sue bombe alla crema, mentre Big Jack stupiva i forestieri con l'avveniristica tecnologia della linguetta del suo portacellulare ed Egnèh li allietava con un gioco di logica fatto con le loro monetine, poi intascate e messe da parte per poter proseguire gli studi e conseguire il dottorato in Scienze della Disoccupazione. Meravigliati dalla sua bravura, i quattro decidono di regalare al piccolo Gnegnè un bel paio di mutandine fucsia e verdi di pizzo con Cip e Ciop disegnati sopra, dono che esibirà con fierezza per il resto della giornata, portandole sopra i pantaloni e toccandosele continuamente, provocando così l'eccitazione della fauna locale.
Il tempo passa in fretta e giunge una Blackmobile stracolma di napoletani con la valigia di cartone piena di speranze e amicizia. Cugino di suo cugino si stacca immediatamente dal gruppo e passerà il resto della giornata fisso a circa 20 metri davanti al resto del gruppo, forse per la sua natura di gregario, forse perché i 43° di temperatura ci avevano conferito un odore piuttosto importante. Spunta quindi dal gruppo Cacciatorpediniere, che monopolizza subito l'attenzione con la sua parlantina allucinogena e convince gli altri a giocare a "Criterio", un gioco di logica inventato da lui, con effetti devastanti sul sistema nervoso centrale. Dopo un lasso di tempo imprecisato, Lapa, Egno e Caccia riprendono conoscenza dentro ad una libreria, il gruppo si riforma e si scopre che nel frattempo si è aggiunto un silenzioso sconosciuto inespressivo con una specie di turbante in testa e un'immagine in bianco e nero del gatto Isidoro () appiccicata sul petto. Ne deducono che si tratti di Isidoro Bubbola, chiunque esso sia.
Sono ormai le 13:00 e l'età media si alza di colpo di un paio di ere geologiche con l'arrivo di Gorilla, che porta con sé i volantini da distribuire alle genti per portare loro la buona novella nonciclopediana. I nostri prodi partono dunque all'attacco in formazione "scolaresca in gita a Roma", con Gorilla davanti nel ruolo di professoressa di latino, Cugino a fianco a lui nel ruolo del secchione che vuole saperne di più sul Pantheon, Isidoro ala sinistra a distribuire i volantini a carabinieri e soldati, SlyK ala destra a piazzare i volantini sotto i tergicristalli delle Ferrari, gli altri indietro alla rinfusa nel ruolo degli studenti casinisti che urlano "BOMBA!" sotto le ambasciate.
Proseguono girando a vanvera in un parco a caso, si fermano privi di vita senza un motivo apparente, hanno un momento per guardarsi in faccia l'un altro, Gorilla si rende conto con quali persone si stava compromettendo e da bravo padre di famiglia se ne torna a casa di corsa con il buon proposito di smetterla con Nonciclopedia, ma la dipendenza ha la meglio e si mette a scrivere il suo sesto articolo in quattro giorni. Tornando al raduno, i nostri si rifugiano dal caldo asfissiante in un qualche tunnel pedonale/catacomba moderna. Troveranno l'uscita solo un'ora e parecchi chilometri dopo, per poi infilarsi in un pittoresco ristorantino romano dove gusteranno il tradizionale Crispy mc Bacon con Coca-Cola Zero, tranne Hellequins e Bubbola che mangiano le carotine, uno cotte e l'altro crude, per far soffrire quei poveracci che cuociono gli hamburger.
Continuano a gironzolare in giro, scattano foto, si immergono nell'acqua fresca e placentalmente goduriosa di alcune fontane, lasciano le braccia a mollo finché l'acqua non evapora tutta a contatto con i loro corpi roventi e poi riempono di nuovo le vasche strizzando il sudore dalle camicie. I romani e i napoletani se ne vanno e ci si allontana con le lacrime agli occhi fra gli auguri di buon proseguimento di vita. Lapa, SlyK e Isidoro continuano a vagare per Roma, percorrono in trenta chilometri il chilometro e mezzo che li separava dall'Altare della Patria, scattano l'ultima foto e si dirigono insieme al treno, perché nel frattempo avevano scoperto che anche Isidoro era marchigiano[3] ed era venuto anche lui in treno senza che loro se ne accorgessero. Isi (sempre che fosse lui davvero) rimane silenzioso e misterioso per il resto del viaggio, finché Lapa non ha il coraggio di chiedergli cosa facesse nella vita, e lui risponde di studiare ostetricia, rinforzando i sospetti che fosse una spia, perché lo sanno tutti che non esistono ostetriche uomini.
E poi basta.