Nonciclopedia:Cinque pinconi
(Rimpallato da Nonciclopedia:PILASTRI)
Tutte le linee guida di Nonciclopedia si basano su cinque pinconi, delle cippe dure e corpose che nessuno può toccare (ti piacerebbe):
Nonciclopedia è la parodia di Wikipedia | |
Nonciclopedia è la versione italiana di Uncyclopedia, una pseudo-enciclopedia che imita Wikipedia e i vari progetti della Wikimedia Foundation, quindi comprende voci enciclopediche, notizie, libri, corsi, citazioni, dizionario, e quant'altro facciano quelli di Wikimedia, se dà spunti umoristici. Nonciclopedia non è una discarica in cui sversare qualunque stupidaggine o assurdità. Non è una raccolta di contenuti trovati in giro, ma piuttosto una fonte di umorismo originale; non è il tuo spazio pubblicitario, né una bolgia senza regole o una dittatura della maggioranza; non è neanche un magazzino da ingolfare con contenuti inutili, né un posto dove alcune opinioni sono meno accettabili delle altre; tutti i contributori devono rassegnarsi a seguire le politiche comunitarie basate sulla comprensibilità al pubblico italiano e sul divieto di contenuti scopiazzati. | |
Nonciclopedia ha un punto di vista umoristico | |
Il punto di vista di Nonciclopedia è spiritoso, ironico, satirico, comico, carnevalesco, sarcastico, beffardo, goliardico, strafottente e come fosse antani con scappellamento a destra. I contenuti possono esprimere qualunque punto di vista, tanto sono tutti ugualmente ridicoli. Tali contenuti possono anche essere poco chiari o di parte, purché non facciano ridere solo chi li ha pubblicati e i suoi compagni di seghe. Non serve che siano basati sulla realtà, purché siano divertenti e non ci mettano nei guai con la legge, specialmente per gli argomenti più sensibili. Nel caso si facesse a cazzotti sulla versione più umoristica, è opportuno immergere i coglioni in acqua fredda, astenersi da ulteriori modifiche, e confrontarsi nella zona rosiconi, seguendo la procedura per la risoluzione degli scazzi, e – nei casi più spaccapalle – bloccando momentaneamente la pagina. | |
Nonciclopedia è libertina | |
Tutti i contenuti sono pubblicati con licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (CC BY-SA), quindi possono essere citati, copiati, modificati, distribuiti e anche venduti, a patto di fornire un link alla pagina originale e applicare la stessa licenza. Va tenuto presente che le pagine possono essere modificate da cani e porci e non sono mai sotto il controllo di un singolo pirla, nemmeno del pirla sfottuto dalla pagina; chi carica contenuti qui ne è riconosciuto come autore, ma non è roba esclusivamente sua, e neanche nostra, perché diventa di tutti e di nessuno. In ogni caso, vanno inserite esclusivamente robe compatibili con le condizioni d'uso di Miraheze. | |
Nonciclopedia ha un codice non troppo fiscale | |
Occorre tollerare ogni nonciclopediano; in casi incredibilmente rari potresti anche avere torto tu. Però ci si può insultare come non ci fosse un domani: Nonciclopedia rifiuta categoricamente il "WikiLove", anche perché suona molto gay, e chi è sensibile e impressionabile è pregato di andare gentilmente affanculo. Ma su Nonciclopedia non ci sei solo tu: punta sempre a raggiungere un inciucio, evitando vicendevoli lanci di merdifiche. Fai il bravo, senza mai danneggiare Nonciclopedia solo per fare i capricci e dando agli altri il beneficio del dubbio: chissà quante cazzate hai fatto tu credendo di essere nel giusto... Nessuno sa cos'è 'sto buon senso ma prova lo stesso a usarlo, senza esagerare col nonnismo. Chi ha voglia di prendersi pesci in faccia invece di divertirsi con gli altri? | |
Nonciclopedia non ha regole serie | |
Eccetto i cinque principi elencati in questa pagina. Non avere paura di fare danni, che nessuno è perfetto, anche se lo scopo ultimo di Nonciclopedia è di conquistare il mondo. Non stare in paranoia di poter fare casini: ogni singola modifica viene salvata e si può annullare con un clic, per cui è impossibile danneggiare Nonciclopedia in maniera irreparabile, e solo i coglioni ci provano. Ma ricorda, allo stesso modo, che tutte le cazzate che scrivi sono eterne. |