Nonciclopedia:Latrina/Anteprime/Notizie/NonNotizie:Intervista esclusiva al prete negazionista

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Don Floriano Abrahamowicz mentre consulta una delle sue due principali fonti cartacee, la Bibbia. L'altra sua fonte, il Mein Kampf, l'aveva dimenticata sull'altare la mattina prima

29 gennaio 2009

Treviso - "Se questa storia fosse un film, sarebbe il bambino col pigiama a righe di Mark Herman, se fosse un libro sarebbe il Mein Kampf di Adolf Hitler e se fosse un ebreo sarebbe morto." Con questa frase comincia la dichiarazione di Padre Abrahamowicz, sacerdote dell'ordine dei lefebvriani, intervistato in esclusiva dall'équipe giornalistica di Nonciclopedia

"Senza dubbio" continua lui "l'utilizzo delle camere a gas nei campi di lavoro nazisti fu più una costrizione che una cosa fortemente voluta dai popoli eugeneticamente più elevati. Infatti questo si evince nel trattato "Rendete sicura la vostra derattizzazione e i vostri contatti coi popoli semiti" del luminare Sigmund Rascher, le cui ricerche ci permisero di scoprire che, al contrario dei popoli europei e nordici, i corpi dei semiti non erano in grado di sopportare la permanenza in acque estremamente fredde per parecchie ore e di sopravvivere a lanci senza paracadute da altezze estreme. Ovviamente non si legittimavano validi motivi per svolgere questi tipi di esperimenti anche su europei.