Nonbooks:Sopravvivere la notte della finale dei Mondiali fuori casa

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Questo articolo è stato accuratamente testato dai tecnici Proraso, ed è stato confermato il suo potenziale: chiunque legga questo manuale riuscirà al 98,67% a portarsi a letto una ragazza entro fine serata. Anche il più nerd dei nerd riuscirà finalmente a schiacciare!

Benvenuti al corso Sopravvivere la notte della finale dei Mondiali fuori casa. Questo manuale vi aiuterà a trovare soluzioni alternative al suicidio, nel caso estremamente probabile che un giorno la vostra fidanzata vi inviti ad andare al cinema a vedere l’ennesimo sequel del sequel di Tre mesi sopra il cesso Tre metri sopra il cielo, e “casualmente” quella è la stessa sera della finale. Seguite alla lettera i consigli di questo manuale e non solo sopravviverete, ma forse riuscirete anche a rimediare un po’ di sesso facile.

Inizio serata (Venerdì, ore 20:17 p.m.)

Rinuncereste a questo per una notte di sesso, neanche poi così certo?

La serata inizia con voi, stanchi morti dopo una giornata di 13 ore in ufficio/scuola, che appena tornati a casa vi siete fatti una doccia, avete sistemato i vestiti per domani per non avere rotture la mattina dopo, vi siete piacevolmente auto-sistemati, e vi apprestate a sedervi in poltrona, con una cassa di birra, due pacchetti di patatine, uno di pop-corn, e la TV al plasma da novantaquattro pollici sintonizzata sui canali sportivi che vi costano metà stipendio/paghetta mantenere. Quella sera c’è la finale dei Mondiali Italia-Turchia, su cui voi avete scommesso 100 € dal vostro macellaio sotto casa che vi fa anche da allibratore. Vi state per sedere, il vostro fondoschiena è a 3 centimetri dalla morbida imbottitura in gommapiuma, quando vi rendete conto di aver dimenticato il dettaglio più importante:
staccare il telefono.

Il pensiero non si è ancora completamente formato nella vostra mente, che sentite un rumore strano provenire dalla cucina. Vi ci vogliono pochi secondi per capire che questo è il vostro cellulare, e che il rumore è la maledetta suoneria personalizzata che la vostra ragazza vi ha imposto con la forza di mettere, pena la scomunica. Rispondete ascoltando con un orecchio lei e con l’altro i commenti pre-partita dei soliti telecronisti. Essa inizierà ad attaccare il discorso “come stai?”, “dove sei?”, “che fai?”, “ah molto interessante”, con l’unico scopo di arrivare alla fatidica domanda che temete con tutto il cuore: “C’è il nuovo film con Riccardo Scamarcio al cinema. Inizia fra 27 minuti e 42 secondi, passa da me e poi andiamo a vederlo”. Non lo chiede nemmeno, è un ordine categorico posto dalle alte sfere del governo. <poll> Voi cosa rispondereste? (Rispondete prima di proseguire) Ma vaffanculo Ehm… ora no… magari ti richiamo… che c’ho da fare… Senti ora c’è la partita. Ci andiamo domani, ok? Certo, arrivo lì in un battibaleno </poll>

  • Se avete risposto alla prima state sicuri che vi scaricherà e vi odierà per il resto della sua vita (le donne vivono in media fino a 80 anni, ma possono portare rancore anche fino a 237!). Non solo; dirà quello che è successo anche alle sue amiche, e loro alle loro amiche, e così via finché tutte le donne della città non si saranno coalizzate per non darvela mai.
  • Se avete optato per la seconda vi mollerà lo stesso, le donne vogliono qualcuno deciso, forte e assolutamente non privo di spina dorsale come voi.
  • Sembrerebbe la risposta più logica, ma forse avete dimenticato un fatto importante: lei già sapeva della partita, non vi avrebbe mai chiesto di uscire se non avesse saputo che c’era il calcio stasera, e per giunta la finale. La sorte che vi toccherà sarà una dolorosa e permanente castrazione fatta a mano da lei, perché è stata messa in secondo piano rispetto allo sport.
  • Purtroppo sì, questa è l’unica risposta concessa. Vestitevi in fretta con gli abiti che avevate programmato di usare domani al lavoro e correte da lei con la vostra Smart/Renault/Peugeot (non col motorino, mai!!) più in fretta che potete. Se arriverete con un ritardo millesimale, allora che Dio vi aiuti, l’Inferno sarà per voi un paradiso.

Viaggio in auto (Venerdì, ore 20:24 p.m)

Dopo essere arrivati a casa sua con circa sette multe per eccesso di velocità, tutte stracciate perché i vigili vi compativano, lei non sarà neanche fuori casa, dovrete essere voi a scendere e suonare il campanello e ascoltare la maledetta risposta “Sì, scendo subito”. Ella, che aveva già programmato tutto, avrebbe anche potuto avere la decenza di essere già pronta.

E infatti lo è; vi fa solo aspettare i soliti dieci minuti che a voi parranno ore interminabili, mentre lei finisce di limonare con l’altro suo ragazzo. Una volta scesa si aspetterà che siate voi ad aprirle la portiera da vero galantuomo, e purtroppo vi toccherà farlo. Durante il tragitto verso il cinema in pieno centro avrete almeno la consolazione di non trovare neanche l’ombra di traffico per strada. Con aria distratta proverete ad accendere la radio sulla frequenza della partita, ma sentirete quasi subito un ringhio famelico alla vostra destra. Per esperienza vi devo assolutamente avvertire di non voltarvi verso di lei. Chiaro? Guardate che lo dico per il vostro bene. NON VOLTATEVI! Spegnete solo la radio docilmente e con la solita noncuranza, come se non sapeste che lei è lì pronta a divorarvi se sgarrate. Al massimo dovrà essere lei ad accendere sulle solite canzoni d’amore di Tiziano Ferro o Gianluca Grignani.

Cinema (Venerdì, ore 20:41 p.m.)

In primo piano c’è la vostra ragazza così come appare, quella dietro è il suo vero aspetto

Il tizio della biglietteria, anch’egli con una minitv sintonizzata sulla partita, si tratterrà per non dovervi ridere dietro, ma state sicuri che entro pochi minuti inizierà a sbellicarsi dalle risate. Avete lasciato a casa patatine e pop-corn, e non avete neppure mangiato per non sentirvi gonfi una volta iniziato a bere birra; così vi dirigete speranzosi verso il banco degli snack, ma non appena accelererete il passo, già con la mano sul portafoglio (dettaglio importante: l’intera serata la pagate voi!), sentirete una morsa d’acciaio gelido intorno al vostro avambraccio. D’istinto vi volterete cercando di trattenere il più possibile il dolore, vedrete così il volto di lei, con quel suo sorriso smagliante che nasconde però un istinto omicida da far paura a Freddy Krueger. Il terrore vi avrà fatto salire un desiderio irrefrenabile di andare alla toilette pulita e lustrata del cinema. La morsa di prima però ha percepito il vostro volere, e si fa ancora più stretta fino a scarnificarvi il braccio nel punto su cui è posata. Entrate nella sala, totalmente deserta, e, nonostante i posti migliori siano liberi, lei insisterà per farvi sedere sui posti indicati sul biglietto; in cima all’estrema sinistra delle poltrone. Con lo stomaco vuoto, l’impossibilità di andare a mangiare o in bagno, ed una visuale comicamente distorta, ecco che inizia la proiezione.

Film (Venerdì, ore 20:45 p.m.)

Se sperate che il film vi possa piacere allora non avete capito proprio nulla. Ma andiamo per gradi. Per prima cosa sullo schermo appariranno le solite pubblicità, la cui durata potrebbe oscillare dai 20 ai 40 minuti. I prodotti saranno tutte quelle cose troppo inutili per potersi far pubblicizzare in televisione. Dopo di che seguiranno i trailer, da cui apprenderete della prossima uscita dell’ennesimo film del maghetto che ha rotto il cazzo a tutti o di un nuovo fantasy/commedia/dramma/horror/western/musical/thriller con Adam Sandler. Ha ora inizio la parte più dura della serata: reggere due ore di Moccitudine e Scamarcismo senza: sbadigliare, dar l’apparenza di essere annoiati a morte, addormentarsi o cadere in un profondo stato di catalessi (se lei se ne accorge è molto probabile che non vi sveglierete più), alzarsi e andare in bagno. Detto così vi sembrerebbe decisamente meglio tagliarsi le vene a casa con l’apribottiglie, mentre vi sparate in bocca, impiccati al balcone. In realtà per reggere fino alla fine, e fare anche bella impressione, basta seguire questi semplicissimi punti:

  • Portatevi da casa un chiodo molto appuntito; nei momenti maggiori di crisi, quando gli occhi vi stanno lacrimando implorando uno sbadiglio, punzecchiatevi in punti sensibili, per rimanere concentrati;
  • Se proprio non resistete e volete dormire almeno usate quegli occhiali con dei finti occhi dipinti sopra, e sperate che non se ne accorga. Astenersi chi russa;
  • Se ci sono scene di sesso (sperare non fa mai male), concentratevi su di esse e poi cercate di non far divagare troppo il pensiero. La concentrazione vi aiuterà a non crollare;
  • Evitate smancerie melense come provare a baciare la vostra ragazza o metterle il braccio intorno alla spalla. Aspettate le scene romantiche per fare il minchione a vostra volta, o rimedierete solo un occhio nero;
  • Non spegnete il cellulare. Mettete solo la vibrazione, così mentre lei è distratta potrete giocare a Snake e provare a battere il record del vostro amico Filippo;
  • I più audaci possono portarsi dietro una mini-radio con gli auricolari, per ascoltare la partita. Fate solo attenzione a non saltare in piedi urlando “Gol! Gol! GOOOOOOOOOOOOOOL!” quando l’Italia segna; lei potrebbe accorgersene;
  • Niente commenti a sfottere il film; non apprezzerebbe visto che è stata lei a proporlo, e potrebbe arrivare a strangolarvi con la pellicola cinematografica;

Finita la proiezione aspettate ad alzarvi finché non lo avrà fatto lei. È possibile che vi possa uccidere se non le date la soddisfazione di vedere chi ha fatto il ruolo più insulso o chi era l’assistente della segretaria del marito del capo elettricista. Uscite lentamente, evitando commenti a meno che non sia lei a interpellarvi.

Sotto casa sua (Venerdì, ore 23:12 p.m.)

Il viaggio di ritorno ti sembrerà molto più breve che all’andata, una volta arrivati da lei rallenta e ferma la macchina. Prima di scendere lei ti saluterà, a questo punto sarà abbastanza docile da non opporre resistenza, quindi dille quello che ti pare. <poll> Tu le diresti: È stata una bella serata, ti chiamo domani Stronza, non so neanche come è finita la partita Allora, mi fai salire? Lo sai che questo vestito ti ingrassa? Ilamitare il sembamento farà drilare il seputo </poll>

  • Se scegli la prima, ti darà un bacetto del cazzo e se ne andrà a chiamare il suo Siffredi personale;
  • La seconda ti farà guadagnare qualche calcio nelle palle ben assestato;
  • Al 100% ti dirà di sì;
  • Come per la seconda, ma con calci più forti;
  • Ricorda: mai fumare roba strana quando sei con una donna.

Fine serata (Sabato, ore 00:03 a.m.)

Questa conclusione vale solo per coloro che alla domanda di prima hanno scelto la terza opzione.
Ce l’avete fatta, siete riusciti a infilarvi nel letto dell’eterna verginella desiderata a suo tempo da tutto il liceo. Passerete una notte indimenticabile, con la consapevolezza di esservi perso la partita del millennio, con certi Euro-gol che non si erano mai visti. Oh beh, tanto è finita 5 a 0 per la Turchia.
Avete perso 100 €, ma avete guadagnato la notte della vostra vita. A proposito, fra 7 ore ci sarebbe il vostro esame di maturità/riunione del consiglio, e non avete studiato nulla. Che peccato.