Nonbooks:Sedersi

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« Noi di Russia avere sedie che sedere su di noi »
(Russo poco esperto)
« Il manuale più inutile della storia, dopo il manuale "Scrivere il manuale più inutile della storia (dopo questo)" »
(La recensione di questo manuale, fatta da Alfonso Signorini)


L'arte di sedersi non è appannaggio di chiunque. Solo pochi prescelti ne custodiscono il sapere. Questo manuale va proprio a chi non è nato imparato, o per chi è troppo stupido per farlo.

Perché sedersi?

Molti di voi si saranno di certo chiesti l'utilità di sedersi e il motivo per il quale sedersi. La risposta è che non sono cazzi tuoi, siediti e stai zitto. E se non sai sederti compra questo manuale gratuito al prezzo di mille lilleri.
Come ben saprete sedersi è buona educazione, in particolar modo rimanere comodamente seduti all'arrivo di personalità importanti come la regina d'Inghirlanda, il Papa o zio Gennarino. Secondo voi perché dicono "State comodi, sedetevi pure"? Perché sono profondamente offesi dal fatto che vi siete alzati senza rispetto o dignità verso di loro.

Trovare un posto dove sedersi

Un comune esemplare di Sedium legnorium, adatto alla sieditura dei principianti.

Per i più inesperti è necessario munirsi di una sedia, oggetto particolarmente particolare. Non lanciatevi in spericolate peripezie nel sedervi su oggetti più complicati come divani, scogli o noccioli nucleari.
Un buon sieditore sa come e dove trovare luoghi adatti alla sieditura.
Normalmente sono prediletti luoghi come la cucina, dove normalmente le sedie vivono, si nutrono e si accoppiano. È possibile, in caso di mancanza di punti dove sedersi, munirsi di una buona dose di fantasia e praticare la Sieditura aerea, ossia l'unico modo per sedersi sull'aria, con un esoso dispendio di forze. Ma questo lasciatelo fare agli esperti.

Preparazione psicologica alla sieditura

Non è molto facile sedersi. Molti ci hanno provato senza la giusta convinzione o la giusta preparazione, e sono andati incontro alla morte. Proprio perché teniamo al vostro bene, spediremo su richiesta a casa di vostra nonna un floppy disc con il video "Yoga e meditazione", per prepararvi alla vostra avventura. Nel caso vostra nonna fosse deceduta, continuate a leggere.

« Pensate a un prato fiorito...Fatto? Bene! Riempitelo di colla vinilica mescolata con acqua in parti uguali. Ffffatto? Perfetto siete pronti per iniziare! »
(Come il maestro Shitoby Konosawa vi prepara alla sieditura)

Come sedersi (finalmente)

Mettetevi davanti alla vostra sedia. Osservatela bene, ammiratela nel suo splendore. Fate una giravolta di 180° Fahrenheit. Fate una riverenza. Fate una penitenza. Spostate il peso all'indietro e rilassate le gambe. Inizierete a cadere verso la sedia. Attenzione, se il vostro peso è superiore ai 100 kg dovrete controllare la caduta, altrimenti la forza con cui vi abbatterete sulla sedia potrà creare un buco nero, o ancor peggio farvi prendere una brutta botta!
Una volta che avrete finito potrete alzarvi. Buona parte delle forze che avrete accumulato nella vostra vita le sfrutterete per alzarvi. La spinta necessaria dipende dal vostro peso. Un medico su dieci sa che le vostre povere gambe dovranno fare uno sforzo immane per riuscirci.

Impatto

La parte più pericolosa a cui dovrete andare in contro sedendovi è sicuramente l'impatto "culo-sedia", molto studiato dai fisici di oggi. Secondo la teoria balistica culistica, al deretano di una persona normale viene impressa, sedendosi, una forza di più di 100MeV. Si, reazioni nucleari avvengono lì sotto; eri davvero convinto che il massimo che potessi fare con lui era una centrale termoelettrica? Ecco perché sarebbe sempre meglio munirsi di sedie morbide ma allo stesso tempo resistenti. Come la carta igienica Tempo, l'unica con la morbistenza[citazione necessaria].

Video

Con questo video vi mostriamo cosa può succedere a sieditori non esperti: