Nonbooks:Riparare aggeggi elettronici con i cazzotti
Portare un computer dal tecnico in negozio costa 20€ solo di preventivo e poi lo riconsegnano con una decina di virus e una malattia venerea.
Portare un cellulare a riparare costa 50€ e poi restituiscono un doppione scadente col processore dei telefoni giocattolo che fanno i versi degli animali.
Portare un televisore in assistenza costa 100€ di biglietto per entrare a Chi l'ha visto a cercare di ritrovarlo.
Quanto spreco di denaro, eppure per risolvere il problema basterebbero soltanto un paio di cazzotti©.
Spiegazione scientifica
Per cominciare definiamo meglio il termine cazzotto. Per cazzotto© non s'intende una protuberanza genitale attorcigliata a forma di infinito rovesciato, ma indica quel processo di collisione tra un corpo, in questo caso l'aggeggio elettronico, e una mano chiusa a pugno su cui agisce una forza. Quando entrano in contatto, questa forza genera un urto anelastico e quindi le componenti all'interno dell'aggeggio elettronico cominciano a spostarsi in concomitanza col verso e la direzione della velocità del cazzotto. Pertanto se il cazzotto viene assestato nel punto di rottura, secondo la teoria della probabilità e le puntate che ho visto di Ken il Guerriero, la componente dovrebbe posizionarsi nel luogo dove avverrà la riparazione.
A questo punto entra in gioco una delle leggi di ciò che viene comunemente denotato come roba che potrebbe essere meccanica quantistica o soltanto geroglifici egizi: se il cazzotto viene tirato con potenza, quest'ultima genererà una certa quantità di moto che si conserva per far circolare la corrente elettrica nei circuiti, ma è anche vero che l'urto anelastico genera un'energia meccanica che, una volta scambiata tra cazzotto e aggeggio elettronico, a detta dei fisici diventa lavoro. Perciò se è vero che sa fare il suo lavoro[1], l'aggeggio elettronico viene aggiustato gratis perché il lavoro è speso soltanto dalla forza.
Vantaggi e svantaggi
È giusto che un lettore che si appresti a usufruire del manuale sappia a quali vantaggi e a quali svantaggi va incontro. Pertanto, prima ancora di procedere, si è deciso di stilare un elenco assolutamente super partes sui pro e i contro dell'utilizzo del suddetto.
Pro:
- Risparmio economico non indifferente.
- Funge da valvola di sfogo, perché si sa che tutti amano picchiare gli oggetti mal funzionanti.
- Malmenare aggeggi elettronici non costituisce reato.
- Risultati garantiti perché certificato dal rimedio della nonna.
- Lo faceva anche Fonzie e appariva figo.
- Funziona implicitamente anche come allenamento di kick boxing.
Contro:
Modalità d'uso e risultati vari
Per malfunzionamenti generici, l'uso comune del cazzotto su un aggeggio elettronico è descritto dalla regola della mano destra.
Questo procedimento è una linea generale valida per problemi elettrici di qualsiasi natura, tuttavia non è il solo metodo esistente e non può essere praticato dai mancini. Infatti, in base al tipo di aggiustamento che si vuole adoperare sull'aggeggio elettronico possono sussistere diverse tecniche:
Cazzotto a martello
Il cazzotto a martello è una particolare variante del cazzotto in testa. Si posiziona il pugno al di sopra dell'aggeggio danneggiato e lo si lascia teso a mo' di gru finché non si individua un punto arbitrario dell'oggetto. A quel punto lo si lascia cadere e lo si lascia guidare soltanto dalla forza di gravità finché non si ode un tonfo in grado di spaccare l'amplifon del nonno[3]. Il botto è abbastanza forte da squilibrare le interiora del sopracitato aggeggio che, con una buona dose di botta di culo e dopo aver attutito l'impatto, si riposizioneranno nel modo migliore per il corretto funzionamento.
Cosa ripara: batterie che si stanno per scaricare, pezzi che si stanno per staccare, problemi che riguardano la falegnameria.
Pugno di lato
La traiettoria circolare del pugno di lato permette di emulare un qualunque flusso di onde, così l'aggeggio elettronico sa già cosa ripararsi prima ancora di essere colpito. Il pugno di lato è una mossa fatale inventata dai migliori maestri di karate e va a toccare direttamente il sistema nervoso del corpo umano. Usato su un punto strategico dell'oggetto elettronico, questo mette in moto delle cariche elettriche che torneranno a girare per il nervosismo, riassestando i meccanismi anche meglio di quando furono inscatolati.
Cosa ripara: cattiva ricezione di onde elettromagnetiche e segnali vari, apparecchi d'illuminazione che stanno per fulminarsi.
Cazzotti a ripetizione
Non seguono una dinamica né una tecnica ben precisa, l'importante è darli con continuità, intensità e perpetuità per un certo intervallo di tempo. L'aggeggio elettronico su cui applicare questa metodologia deve possedere delle complicazioni informatiche. Grazie alla ripetitività dei colpi, l'aggeggio viene sfinito e messo k.o., per poi, al risveglio, passare alla procedura di resettaggio, risoluzione problemi e incerottamento.
Cosa riparano: malfunzionamenti digitali, errori di programmazione, rilevazioni sballate di radar e affini.
Cazzotto sandwich
Si tratta di una tecnica più avanzata che però richiede la conoscenza di uno dei cazzotti visti in precedenza. Per definizione, il cazzotto sandwich non è altro che due fette di pugni imbottiti da un aggeggio elettronico. Quest'ultimo può essere accompagnato sia da due cazzotti a martello sia da due pugni di lato sia da salsa tonnata. Si utilizza questo metodo perché sono coinvolti almeno un paio di apparecchiature che teoricamente dovrebbero essere compatibili tra loro, ma che in realtà non lo sono. Un cazzotto sandwich è in grado di effettuare una compressione di tutto il sistema in modo tale da far legare meglio le componenti.
Cosa ripara: mancata lettura di periferiche esterne e dispositivi portatili aggiuntivi, blocchi al software.
Cazzotto bussante
Da non confondere con la cordiale bussata generata da una lieve collisione con le falangi. La bussata è più simile come stile e violenza a quelle che precedono le irruzioni della SWAT. La parte anatomica interessata si trova in quella porzione di mano, o meglio di pugno, compresa tra il dito mignolo e il polso adiacente. Il colpo sferrato è secco, ma la zona di impatto più morbida permette di sistemare quei pezzi elettronici più fragili e più soggetti a rotture sia fisiche che di scatole.
Cosa ripara: black-out, cortocircuiti, falsi contatti tra fili elettrici.
Voci correlate
- Cazzotto in testa
- NonLibri:Critiche ad oggetti a caso
- Nonbooks:Aggiustarelabarraspaziatrice
- Tirare pugni sulla tastiera a caso
- Picchiare il mobile il mattino appena alzati
Note
Questo è un manuale di squallidità, uno di quelli un po' meno loffi della media. È stato miracolato come tale il giorno 5 luglio 2015 col 70% di voti (su 10). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |