Nonbooks:Razziare il cibo

Nonbooks, bignamini liberamente imboscabili.
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Hai fame? Hai letto il Manuale per depredare i rinfreschi ma nessuno ti invita? Sogni di essere uno pseudo-ninja di basso livello? Questo è il Manuale che fa per te!

Seguendo gli insegnamenti di questo Manuale potrai imparare a sconfiggere la fame senza neppure aver bisogno di un centesimo o vestiti eleganti! Unico materiale necessario: un amico con cibo in mano.

Se riuscirai a mettere in pratica gli insegnamenti di questo Manuale con successo, in breve tempo sarai l'incubo dei tuoi amici ed al tempo stesso un fenomeno da baraccone che li spingerà a continuare a frequentarti, creando così un circolo vizioso che ti permetterà di continuare a razziare!

È importante però sapere che ogni Razziatore è stato, a suo tempo, il Padawan di un altro Razziatore, e che quindi questa guida serve ad insegnare i concetti base e la pratica elementare. Questo basterà a farvi dventare una sorta di Razziatore dilettante, ma se si desidera proseguire sulla strada del Razziocigno occorre trovare un Razziatore esperto di cui diventare Padawan.

Attenzione però, perché la via del Razziatore è imperitura e non si può essere Razziatori occasionali. Quindi riflettete, prima di seguire gli insegnamenti di questo Manuale!

I concetti di base

Il Razziocigno ha sviluppato tutta la sua complessa struttura su un unica idea di base:

« Il Razziatore è spinto dal bisogno, non dall'ingordigia, e prende il cibo altrui, ma con onore »

Come ciò sia possibile, è spiegato nei prossimi punti.

Lealtà

La vittima sa bene che il Razziatore colpirà e cosa tenterà di fare, ma non quando nè con che strategia. Questo, per il Razziatore, è un concetto base che gli consente di rimanere in pace con sè stesso e allo stesso tempo depredare i propri amici.

Onestà

Il Razziatore razzia solo ai propri amici, perché all'interno della cerchia tutti sanno chi è il Razziatore, mentre gli sconosciuti non possono immaginare cosa succederebbe se rivelassero di possedere del cibo in sua presenza. Questo è un corollario del primo punto ed è anche ciò che consente al Razziatore di conservare il suo onore.

Misura

Il Razziatore sa in che quantità prendere, e sa valutare bene quando è opportuno e che cosa razziare. Il Razziatore non razzia mai l'ultima porzione di qualcosa, perché sarebbe scorretto nei confronti della vittima: in fondo si tratta del suo cibo ed è giusto che sia lui a finirlo.

Benevolenza

Il Razziatore può razziare ai ricchi per dare ai poveri. Questo punto, molto discusso nell'ambito dei Razziatori, spiega come sia giusto razziare abbondanti quantità di cibo purchè lo si offra agli altri. Alcuni Razziatori sostengono che invece non si debba mai razziare più del necessario personale, al fine di mantenere neutrale la figura del Razziatore.

Ugualità di Razziocigno

Il Razziatore non fa favoritismi all'interno della sua cerchia di amici: se anche vi fosse una scala gerarchica, il Razziatore può ed anzi deve razziare a colui con più cibo o col cibo migliore, sempre mantenendo la propria dimensione di Misura.

Rispetto

Il Razziatore non si fa mai beffe della sua vittma. Dopo aver Razziato, mangia, senza storie ne scenette per mostrare di cosa si è capaci. Questo, oltre ad essere disonorevole, potrebbe spingere la cerchia ad escludere il Razziatore, che non sarebbe più in grado di Razziare fino a che non abbia trovato una nuova cerchia e l'abbia conosciuta bene, mostrandosi poco per volta per quello che si è. In ogni caso, un Razziatore escluso dalla propria cerchia di norma smette l'attività di Razziocigno.

Società dei Razziatori

I Razziatori hanno una complessa struttura sociale a cui attenersi: vi è una gerarchia, con tre step fondamentali, anche se il passaggio di grado avviene in modo più sfumato che netto. La gerarchia non implica potere, ma rispetto.

  • Un Padawan razzia a cuor leggero, pur sempre conservando i concetti base, ha Tecnica rude e Stile grezzo: di norma riesce a razziare, ma non è insolito che venga respinto con successo per più di una volta.
  • Un Razziatore comune ha Stile e Tecnica suoi, forse ancora da perfezionare ma comunque sviluppati, sa bene se è il caso di razziare o meno e di solito non fallisce. È possibile che un Razziatore comune non riesca a razziare il cibo ad alcuni: questi individui sono detti Difensori e se ne parlerà più avanti.
  • Un Razziatore, la forma finale del Razziatore comune, è implacabile: ogni suo movimento ha un perché, ogni sua mossa un fine, ogni suo affondo un obbiettivo preciso: raramente fallisce un colpo, e questo può dipendere dalla preparazione della vittima, ma in ogni caso il secondo affondo sarà vittorioso.

Il Razziatore e la sua cerchia

Il giusto rapporto tra numero di Razziatori e numero di amici in un gruppo è di uno quattro. Questa regola è tanto più forte quanto più alto il livello deol Razziatore nel gruppo. Un Razziatore esperto non può condividere lo stesso gruppo con un altro Razziatore, a meno che il gruppo non sia molto numeroso o che il Razziatore non abbia con sè un Padawan. In alcuni casi, nel gruppo è presente un Difensore. A seconda del suo livello, il Razziatore puà scegliere un adepto da istruire per collaborare alla sconfitta del Difensore. Se è già presente un altro Razziatore, si può formare un'alleanza temporanea. Un Razziatore non razzia mai ad un altro Razziatore. Il Razziatore è infatti solo attaccante e non ha tecniche di difesa del cibo.

Predatori

Esistono Razziatori passati al lato oscuro che razziano per ingordigia e non si fermano mai: sono fra i migliori Razziatori che ci sono, perché il continuo allenamento li porta a conoscere ogni possibile situazione e tecnica, o quasi.

Difensori

I Difensori sono quegli individui che, per bisogno o predisposizione naturale, imparano a contrastare il Razziatore. Hanno particolari tecniche che alle volte spingono il Razziatore a rinunciare addirittura al Razziocigno, ma al tempo stesso sono sfide intriganti a cui i Razziatori più esperti non sanno dire no.

Azione

Ora veniamo alla parte pratica.

"E che ci vuole?" direte voi "Basta prendere il cibo e mangiarlo, no?". No. Il Razziatore ha Stile e Classe.

  • Stile- Ogni Razziatore ha il proprio Stile; esistono Stili simili, ma non uguali. Il proprio Stile di Razziocigno si sviluppa naturalmente, ed un Razziatore esperto insegna al proprio Padawan le basi della tecnica, ma non tenta di inculcare un particolare Stile.
  • Classe- Il Razziatore, a prescindere dallo Stile, si muove sempre con eleganza e sinuosità, e questo è molto importante ai fini del Razziocigno, poiché parte integrante della Tecnica, come spiegato più avanti.

Tecnica Elementare

Di seguito sono spiegati i fondamenti della Tecnica.

Il Raziocigno non ha una tecnica universale, perché vi è una sfumatura diversa per ogni contesto. Di seguto spiegheremo i due tipi di movimento principali, per poi elaborarli nei vari contesti.

  • Movimento in linea retta- Questo movimento prevede un allungamento del braccio verso l'obbiettivo, con traiettoria lineare e visibilità totale. Una volte afferrato il cibo, ritrarre la mano e portarlo alla bocca, poiché non è di norma possibile prevedere la reazione della vittima
  • Movimento a gancio- Il movimento a gancio è utilizzato quando la vittima protegge il cibo oppure sono presenti ostacoli nella traiettoria lineare. Col braccio leggermento flesso, impostare una traiettoria leggermente curva verso l'obbiettivo, è importante non fare una parabola troppo ampia, poiché questo rallenta la manovra di attacco. Afferrato il cibo, proseguire con un movimento circolare per circa 35cm, quindi ritrarre la mano verso la proria bocca. In questo modo la vittima sarà disorientata.

Esistono poi tre principali contesti in cui elaborare la Tecnica.

Primo contesto: vittima colta alla sprovvista

In questo contesto, pur sapendo chi è il Razziatore, la vittima non è concentrata sulla difesa e tende ad esporre il cibo senza problemi. È perfetto quindi il movimento in linea retta. Di solito, questo tipo di vittime non ha reazione in seguito al Razziocigno. Immagine

Secondo contesto: vittima in stato di allerta

Questo tipo di vittima si aspetta un attacco e tende a proteggere il cibo con gli avambracci: a seconda del suo angolo di inclinazione rispetto al Razziatore, occorre valutare l'angolatura del movimento a gancio da utilizzare. Immagine

Terzo contesto: vittima sulla difensiva

Questa vittima sa che il Razziatore non può più attendere, tende a tenere il cibo in mano sempre e comunque e volta la schiena al razziatore. In questo caso occorre fare una finta da una parte, in modo che la vittima si giri dall'altra; a quel punto il razziatore avrà un angolo di 90° rispetto alla vittima, e con un movimento a gancio potrà afferrare il cibo dall'alto e portarlo verso il basso, per poi concludere il movimento come da tecnica. Immagini

Finezze della Tecnica

I Razziatori sfruttano appieno tutto il potenziale di cui dispongono, e questo comprende anche diversi colpi di fino che risultano alle volte assai utili aifino del Razziocigno.


  1. Si è già parlato dell'importanza di un movimento elegante. Un movimento sinuoso e regolare infatti ha di solito un effetto incantatore su una vittima comune.
  1. Chiusura della mano. La mano è spesso tralasciata da un Razziatore inesperto, in quanto non complice del movimento; eppure è forsa la parte più importante del braccio diun Razziatore: se non si ha il giusto tempismo nel serrare la mano attorno al cibo, o non si ha valutato il mod migliore di afferrare un obbiettivo, spesso il Razziocigno si conclude male, al massimo col cibo che cade a terra o viene riconquistato dalla vittima.
  1. Sguardo. Il Razziatore non guarda l'obbiettivo che per pochi istanti ogni tot tempo e prima dell'affondo. Il suo sguardo è sempre rivolto alla vittima, che può rimanere intimorita e non riuscire a difenderri dall'attacco.
  1. Distanza. Un Razziatore mantiene sempre una certa distanza dalla vittima, che si può altrimenti insospettire. L'avvicinamento all'obbiettivo è fulmineo e solo quanto basta perché la mano vi arrivi: tenersi a distanza dalla vittima può risultare assai utile in caso di reazione.

Conclusione

Questo è quanto vi sia da sapere per poter razziare il cibo e quindi sopravvivere nella società odierna.