Nonbooks:Non perdere un posto a sedere

Nonbooks, manuali e libri di testo sterone.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
  • Sei in fila dal dottore da quasi un'ora e devi andare immediatamente a girare il disco orario dell'auto, ma sei circondato da perfide vecchine malate che bramano di rubarti il posto a sedere?
  • Sei arrivato in ritardo alla messa di Natale, ma ti è apparso l'Arcangelo Gabriele che ti ha condotto all'ultima sedia libera e ciò nonostante quel miscredente del prete vuole farti alzare con la scusa che quello è il suo scranno?
  • Sei stato condannato in terzo grado a dieci anni per concorso in associazione mafiosa, ma dopo cinque legislature ti sei affezionato alla poltrona in Senato e un po' ti dispiace di abbandonarla?


È giunta l'ora di combattere per i tuoi diritti, è giunta l'ora di inchiodare le tue chiappe a ciò che ti appartiene, è giunta l'ora di Nonbooks:Non perdere un posto a sedere!

Filippo Tommaso Marinetti mentre aspetta che qualcuno scriva un manuale su come non farsi fregare la sedia al bar, o come la chiamava lui, l"avamposto sullo spritz".

Mantenere il posto occupato finché non si dispone del materiale necessario

Per garantirsi un posto a sedere che duri nel tempo ci vuole pazienza, molta pazienza.

Rimani seduto sfoggiando la nonchalanche e il tipico sorriso di chi è seduto comodamente in un posto che gli spetta di diritto; prima o poi passerà una signora con suo figlio accanto: non avere fretta, potrebbero anche passare anni prima che ciò accada. Quando sarai entrato nel campo visivo del bambino, fingi di giocare con un tuo vispo animaletto che ti si è nascosto dentro una tasca: il piccolo accorrerà subito incuriosito. Non appena sarà abbastanza vicino, balzagli addosso, prendilo in ostaggio e risiediti rapidamente: fai sedere la madre al posto tuo e minacciala di cavare gli occhi al bimbo se proverà a rialzarsi o a chiedere aiuto prima che tu sia tornato e vai a procurarti il materiale necessario alla difesa del tuo posto a sedere, allontanandoti a piccoli passi mantenendo bene in vista l'ostaggio e lanciando occhiate minacciose.

Materiale necessario

  1. Una vanga
  2. Tanta terra
  3. Una decina di mine antiuomo
  4. Un tappeto
  5. Dodici metri di filo spinato
  6. Una tenda canadese
  7. Due chihuahua feroci
  8. Due copri-chihuahua-feroci
  9. Una scopa
  10. Un coltello arrugginito
  11. Un paio di trampoli
Mai, MAI perdere di vista la propria sedia!

Chiarire chi è il proprietario

Ora che sei tornato, la donna potrebbe spaventarsi nel vederti tornare senza suo figlio, ma tu dille che sta dormendo tranquillo e con un colpo secco di vanga in testa mandala a dormire assieme a lui, seppelliscila sotto la tua seduta e richiudi il buco, ma fai attenzione: se il posto che stai difendendo è il sedile di un treno o di un autobus, potrebbe volerci molta[1] terra, per richiudere il buco. Bene, ora devi far capire agli astanti chi è che comanda: pianta un cartello con su scritto "Proprietà di <Anonimo>", marca il territorio spruzzando urina tutto intorno, battiti il petto virilmente emettendo versi animaleschi e ogni volta che qualcuno si avvicina, rizza il pelo e soffia rabbiosamente.

Disporre le linee di difesa

A questo punto dovrebbe essersi creato uno spazio vuoto attorno a te di almeno un paio di metri dove nessuno osa più mettere piede; quasi sicuramente si saranno liberati altri posti a sedere, lo so, sarà difficile resistere alla tentazione, ma dovrai lasciarli liberi: se vuoi conquistare il suo rispetto, devi farle capire che per te lei è l'unica.
Dunque, dopo aver piazzato le mine, stendici sopra il tappeto e tutto intorno il filo spinato. Ora pianta la tenda sopra il tuo sedile e quando sei sicuro che nessuno possa vederti, tira fuori i chihuahua feroci dal copri-chihuahua-feroci[2] commentando ad alta voce quanto grandi e pericolose possano essere le bestie che gli avventori sentiranno abbaiare dentro la tenda. Si consiglia di acquistarne uno maschio e uno femmina, in modo da sostituire periodicamente i cuccioli che uscendo verranno dilaniati dalle mine. Agli amanti del bricolage, poi, consigliamo Nonbooks:Costruisciti un castello, casomai volessero aggiungere un ponte levatoio o un barbacane, qualsiasi cosa esso sia.

Una volta anch'io ero tormentato dalla paura che qualcuno rubasse il mio posto sul divano, ma poi ho scoperto questa pagina qua. Grazie, Nonciclopedia!

Abituarsi al proprio posto a sedere

Per i primi tempi, dovrai rimanere tutto il giorno incollato alla seduta, sporgendo ogni tanto la testa dalla tenda, sventolando verso chiunque si avvicini un manico di scopa con legato in cima un coltellaccio arrugginito. Ci vorrà un po' prima che si diffonda la tua fama, quindi ti conviene scavare con la tua vanga un buco al centro del sedile, a mo' di water, e uno un po' più piccolo in terra per i tuoi cagnolini. La prima notte sarà dura, forse ti sentirai un po' a disagio, ma non preoccuparti: non c'è nulla di più naturale del voler stringere un rapporto più profondo con la propria seduta. Metti dunque i cani a dormire fuori, chiudi la tenda, accendi una candela, liberati dai vestiti, abbandonati sullo schienale e lascia scorrere lentamente il piede sulle gambe della sedia e il resto verrà da sé...

Abbandonare il posto

Quando si sarà sparsa la voce che un folle pur di non perdere un posto a sedere è andato a vivere su una sedia e si è circondato di mine antiuomo e di bestie sataniche, nessuno oserà più mettere piede nella tua tenda, ma ci si raduneranno comunque intorno folle di curiosi: non appena vedrai un passante in giacca e cravatta, additalo furiosamente urlando "GUARDATE, UN ESATTORE DI EQUITALIA!" e mentre la folla inferocita cerca torce e forconi per linciarlo, approfitta della distrazione generale, fuggi inosservato scavalcando il campo minato con i trampoli che ti eri portato da casa e vai finalmente dove avevi desiderato di andare sin dall'inizio, sempre che te ne ricordi ancora.

Legalizzare la propria sovranità su quel posto

Una volta fatto quello che dovevi fare, recati in prefettura in giacca, cravatta e baffi finti, e dì che il tuo posto a sedere ha dichiarato la secessione dall'Italia e che tu ne sei l'ambasciatore, il tutto con un forte accento straniero, in modo che non capiscano bene chi tu rappresenti e si lascino prendere dal panico: il prefetto capitolerà immediatamente, consapevole di come l'Esercito Italiano non sia pronto ad affrontare la situazione, anzi, ti pagherà un riscatto di quattro milioni di euro in contanti. Tu non chiedergli il perché, è che oramai sono talmente abituati a farlo ogni volta che c'è un problema che non se ne accorgono neanche più, tu fingi di esitare un attimo e poi prendili e tornatene trionfante al tuo posto a sedNOOOOO LE MINE STAI ATTEe vabbè, almeno lassù troverai tutte le sedie che vuoi...

Note

  1. ^ Mooolta
  2. ^ Dicono sia scomodo vivere con due Rottweiler su una sedia dentro una tenda