Nonbooks:Non faticare

Nonbooks, cosi e altri cosi che cosano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Ehi! Ci sono anch'io... Miticus! »
(Homer Simpson su questo manuale)
« Mi ha completamente ispirato! »

Sei stufo di faticare come un mulo? Sei sempre tu a lavare i piatti al cenone di Natale? Sei sempre il primo che guardano quando c'è bisogno di aiuto per le pulizie di primavera? Ah, non guardare me! Non ho voglia voglia di aiutarti!

Tecniche per non faticare

Non lavorare è un'arte. QUINDI NON SI PUÒ NON CONOSCERE LE TECNICHE NECESSARIE.[1]

Ecco degli esempi per imparare a non faticare:

  • Quando ti chiedono di fare qualcosa che tu non vorresti fare[2],tu devi dire sempre "dopo" in modo da rimandare più avanti suddetta fatica.
  • Allo stesso modo potresti dire di averlo già fatto e dopo farlo più avanti di nascosto[3]
  • Io non avevo voglia di continuare a scrivere e perciò non ho continuato.

Scuse utili

Gli effetti collaterali del manuale su chi lo usa troppo...

Le scuse per non lavorare sono migliaia ma qui di seguito sono riportate le principali più usate:

Pulizie casalinghe

- Mamma: “figliolo, mi aiuti?”
- ragazzo: “Mamma, mi sa che ho la febbre...”
- Mamma: “La tua camera è un porcile!vai subito a spolverarla!”
- figlio: “Ma mamma, sono sensibile alla polver...e...e...etciu!![4]

Scuola e compiti

- professore: “Alunno Gervaso, alla lavagna!”
- alunno: “Prof ha sbagliato, questa settimana ho cambiato nome sulla mia carta d'identità...”
- professore: “OK, dimmi allora come ti chiami ora...”
- alunno: “Il mio vecchio nome è stato cancellato e quello nuovo al momento non è attivo... Quindi ora è come se non esistessi e pertanto non posso essere interrogato...”
Lui non approva il manuale...
- Mamma: “Gervaso,smettila di

ronfare e vai a fare i compiti di scuola™!”
- Gervaso[5]:
“Il professore oggi ci ha dato una ricerca sulla meditazione yoga, quindi non disturbarmi...aooommmmm...”

Lavoro

- Capo: “Signor.*****, ha finito la pratica per domani?”
- sig.*****: “mi scusi, ma credo che no potrò finirla: mi sono fratturato una mano...[6]

Conclusione

Bene, giovani poltroni, se avrete seguito il manuale alla lettera, non avrete più da temere nessuna fatica: tutti crederanno alle vostre scuse e vi lascieranno in pace come avete sempre sognato. Oppure se già praticavate la nobile arte del far niente, avrete imparato comunque qualcosa in più.[7].

Note

  1. ^ NON AVEVO VOGLIA DI PREMERE IL TASTO PER LE MAIUSCOLE. TROPPA FATICA...
  2. ^ Cosa avete capito?
  3. ^ Niente di strano...
  4. ^ Lo starnuto, anche se finto, deve sembrare il più reale possibile
  5. ^ Era il primo nome che mi è passato in mente, quindi smettetela di rompermi le palle se qualcuno di voi si chiama così, OK?
  6. ^ Che prima avevate opportunamente fasciato...
  7. ^ Si spera