Nonbooks:Guida di sopravvivenza per giovani serventi intraprendenti
“È necessario puntualizzare che questo dannatissimo manuale è riservato a fisicamente deficienti che abbiano una quantità accettabile di impulsi nervosi al secondo, perché mentre per diventare un super-cattivo o un signore del male bastano muscoli, potere e un pizzico di perfidia, per riuscire a sopravvivere a questo umiliante lavoro a tempo pieno e sovrastare la massa di concorrenti è necessario saper pensare. Probabilmente a seguito di questa frase molti di voi staranno tentennando, per cui colgo l’occasione per dir loro che se proprio non sanno che fare, possono sempre gettarsi da un burrone.”
Fase 1: Preparazione di base “Disciplina"
“Berk, se siete pronti a cominciare, sarebbe meglio vi cercaste un Signore del Male a cui votarvi. Se già l’avete, passate al punto successivo e non infastiditemi, morte! Il servente è caratterizzato da una bassa stima di sé e un punteggio di Carisma con modificatore pari a -12, per cui di solito ha la necessità di aggrapparsi ad un individuo potente, dotato di una volontà ferrea che possa dargli ordini e mandarlo a morire. Al giorno d’oggi ce ne sono a centinaia, per cui potete scegliere di andare sul sicuro e mettervi al servizio di quelli più anziani e affermati, o tentare la sorte con i novelli maligni, con la consapevolezza che se li aiuterete nel corso della loro carriera e non morirete, avrete un posto di rilievo assicurato. Consiglio del vecchio Sìlfae: sceglietene uno potente, ma stupido, perché se sarà intelligente, vi sfrutterà e getterà via senza compensi e SOPRATTUTTO non potrete ambire alla carica agognata da ogni servente: il Mordiorecchio di corte!”
Mettersi al servizio di un Signore del Male/Super-cattivo
“Dunque, dunque, una volta scelto il soggetto, si aprono diverse strade:
- Se avete degli amici, andateci insieme, di sicuro sarete accettati più facilmente con lo sconto comitiva
- Se siete soli, dovrete implorarlo, meglio offrendogli qualche dono o informazione sgraffignati all’eroe nemesi del super-cattivo/signore del male in questione.”
Fase 2: Entrare nel gruppo
“Ora che siete dentro, la vostra prima preoccupazione è farvi accettare dai vostri colleghi. Se state leggendo questo manuale, significa che sapete leggere, quindi siete più intelligenti del servente medio e avete qualche speranza di farcela. A differenza dei disgustosi aiutanti e spalle degli eroi, i serventi dei cattivi tendono ad essere aggressivi e competitivi tra loro, invece di trastullarsi e perdere tempo intonando soavi melodie e agghindandosi per la festa più prossima. Tuàh! Iniziate ad affermarvi da subito dando ordini ai vostri pari e leccando le scarpe[1] ai vostri superiori. Se qualcuno vi infastidisce, uccidetelo, meglio se in pubblico, ma non quando passa il Principale. In quel caso non guardatelo mai negli occhi e prostratevi e strisciate come quei vermi che siete!.. Se entro quindici giorni non siete entrati nel gruppo a furia di uccidere deboli e adulare forti, siete dei deficienti incompetenti.”
Fase3: "Sopravvivenza"
“Congratulazioni, adesso siete il servente n°12932843728735192364387126384... contenti? No, dannazione, non dovreste! Un signore del male/super-cattivo che si rispetti ha decamiliardi di serventi delle più varie forme, caste e comportamenti, sparsi per i suoi domini e quelli dei suoi nemici, se rimanete uno tra i tanti nessuno si accorgerà di voi e morirete al primo scontro con l’eroe di turno. E dato che non siete un personaggio importante, non sperate nella misericordia dei buoni: quella la riservano al Principale, che è almeno dieci volte più cattivo e più pericoloso di voi. Non siete che sputo, meno che bitorzoli di patata, che viviate o morite non importerebbe nemmeno a un naturalista o a Superman. Chiaro, piccoli idioti?! In questa sezione e nella seguente vi spiegherò come prevenire una morte precoce e indesiderata e far carriera nelle innumerevoli caste della piramide dei Serventi.
- Quando non siete nessuno, state alla larga dalla sala del trono oscuro dell’Oscuro Signore. Essendo insignificanti, sarete usati per gli sfoghi di rabbia del Principale.
- Siete di ritorno da una difficilissima missione in un gruppo non molto grande che è appena riuscito a recuperare un importante manufatto per il Principale? Male! Di solito è in questo momento che i buoni verranno per cogliervi di sorpresa e togliervi da sotto il naso l’ambito premio che portate trionfalmente al Principale. Se siete una delle guardie, non andate nel posto che vi è stato assegnato, anzi scappate di nascosto, portando con voi, se ci riuscite, il manufatto in questione. Andate dal Principale e dite che siete l’unico sopravvissuto di un’imboscata, sarà la PURA VERITA’. Se siete il capogruppo dovrete avere un poco più di tatto: non dite frasi del genere “Finalmente siamo quasi arrivati”, “E’ stata dura, ma ormai è fatta!” o cose ancora peggiori del tipo “Questa calma non mi piace...”, in quanto esse sono terribili formule magiche che attireranno inevitabilmente la sfortuna su di voi. Piuttosto evitate che altri serventi furbi come voi se la diano a gambe, mettetevi di guardia tutti vicino al fuoco da campo, e PORTATEVI ADDOSSO IL MANUFATTO! Mettetevelo al collo se un amuleto, al dito se è un anello, nella biancheria intima, mangiatelo, bucatevi il petto e mettetevelo nella cassa toracica, ma non lasciatelo altrove, peste!! Se i buoni vi attaccano non pensate di avere la minima possibilità di farcela: loro sono buoni, voi siete serventi cattivi. Verrete sconfitti, catturati e poi vi manderanno a piangere dal Principale, che si arrabbierà e vi abbrustolirà lì sul momento. Dite invece ai vostri sottoposti di attaccare e voi svignatevela dignitosamente nelle ombre della notte. Hmm?
- Missione di esplorazione. Sia che stiate andando nelle Paludi Della Morte Che Ti Guarda Da Vicino E Poi Ti Arraffa, sia che dobbiate scandagliare i prati fioriti degli orsetti Coccolotti, state certi che il 75% della squadra morirà. Se siete da soli, scappate e tornate dal Principale dicendogli di essere gli unici sopravvissuti, sarà la PURA VERITA’. Se siete con solo un altro servente e voi siete quello che va avanti, non voltatevi MAI per dire al compagno: “Qui tutto a posto, non c’è niente!” perché è matematicamente provato che verrete schiacciati, squartati, dilaniati e/o fulminati entro i successivi due microsecondi. Se siete nel gruppo grande, avete buone probabilità di farcela. Rimanete al centro, leggermente verso le retrovie, pronti a scappare quando la situazione si farà critica.
- Un giovane eroe di cui parla una profezia è entrato nei territori del Principale e inizia a mettere sottosopra le industrie locali di schiavi, liberando la manodopera. Il Principale vi manderà alla carica, ma non in molti, credendo di liberarsi facilmente del novellino. Se voi siete nel gruppo, significa che siete ancora insignificanti, poiché le statistiche provano che un Signore del Male che si rispetti manda a morire i suoi serventi in ordine di potenza, dai più deboli ai più forti, dando così modo all’eroe di fare esperienza senza rischiare di morire. E’ un metodo idiota, ma nonostante i numerosi consigli, si continua a farlo. Ritorniamo a voi: vi sembrerà strano, ma quel cucciolo d’uomo con l’aria innocente, la pelle liscia e il petto pieno di sogni e speranze (a volte infranti prematuramente), che probabilmente è anche una femmina che si veste da maschio per trovare la forza necessaria a vendicare l’orribile morte dei suoi genitori.. (rileggete la prima frase e riprendete il senso del discorso).. rappresenta in realtà una delle manifestazioni terrene della Tetra Mietitrice di Serventi. Se solo provate ad avvicinarvi, lui o i suoi compagni[2] vi faranno a pezzettini in un niente, se non altro per mostrare al pubblico pagante gli schizzi di sangue che imbratteranno le loro spade lucenti e le dolci guance, facendoli così apparire ancor più eroici, nonostante abbiano appena ucciso un mostriciattolo senza spina dorsale magari pure disarmato. State lontani, in questa fase gli eroi sono pericolosissimi, in quanto i motivi che li hanno spinti a diventare eroi sono ben vividi nella loro mente. ...Prah ah àh! Non ditemi che ci avete creduto? Oh, no! Il fatto è che hanno una stramaledettissima fortunaccia che permette loro di sopravvivere finché non sono forti abbastanza da farlo da soli. Ho riportato anche sotto uno schema, contenti?
Se siete arrivati a questo punto e state ancora leggendo, significa che siete dentro! Se sopravvivete ad un incontro ravvicinato con il giovane eroe lacrimone che vi urla “Voi avete ucciso mio/a padre/madre/nonno/nonna/figlio/figlia/nipote/nipote/cugino/cugina/zio/zia!” quando in realtà non conoscete né lui né il/i parente/i e magari durante l’evento non eravate ancora nati, significa che siete diventati un servente ricorrente. Siete sempre insignificanti, intendiamoci, MA il pubblico si è abituato al vostro brutto muso rincagnato e ai piccoli occhietti da maniaco per cui la vostra aspettativa di vita si è allungata di qualche mese.”
Fase 4: Far carriera strisciando
“Berk, mentre tentate di sopravvivere alla prima fase di transizione, ecco alcuni dei metodi per spianarsi la strada per un livello di vita di poco superiore a quello attuale:
- Se un gruppo di colleghi riceve un incarico importante, seguiteli di nascosto, aspettate che lo svolgano, assicuratevi che gli eroi (sempre presenti al momento della vittoria) li uccidano tutti, tornate dal Principale e dite che loro sono morti prima di svolgere l’incarico e voi ci siete riusciti da soli. Massimo risultato, minimo sforzo.
- Dato che la sala del trono vi è ancora preclusa, adulate al massimo della sopportazione i vostri diretti superiori serventi, iniziando a far commissioni per loro, seguendoli, ripetendo tutto quello che dicono e chiedendo pietà e misericordia ogni cinque minuti. Li farà sentire enormemente soddisfatti, come prova questo esempio:
Abbiamo Oglok, Servente Intraprendente, che appoggia il diretto superiore Tann, intento a rimproverare Brull:
- Tann: “Come hai osato fallire?!”
- Oglok: “...Fallire!!”
- Tann: “Hai idea di cosa hai combinato?!”
- Oglok: “...Combinato?!!”
- Tann: “Lo sai che non accetto fallimenti!”
- Oglok: “...Lo sai che il potente Tann non accetta fallimenti!”
- Tann: “Eh?! Allora?!”
- Oglok: “Già! Eh!! Allora?!! ”
Successo garantito.
- Capiterà che alla fine il Principale vi noti e apprezzi le vostre qualità. Potrete entrare per la prima volta con relativa sicurezza nel suo centro di comando. Inchinatevi a profusione e parlate con voce sottilissima e viscida quanto più possibile e vi prenderà in simpatia. Quando riceve ospiti nascondetevi in un angolo, per evitare possibili scatti d’ira.
- Se notate che qualche messaggero o diplomatico in visita sta cercando di imbrogliare il Principale, o anche se non lo sta imbrogliando, accusatelo e mostrate prove vere o fasulle. L’omuncolo verrà torturato e ucciso e voi premiati per la vostra acutezza e fedeltà.
- Non offritevi per nessuna ragione per missioni importanti e decisive. Ovviamente vi darebbero grande prestigio, ma dato che i buoni vi rovineranno la festa, non tornerete per godervelo. Accettate missioni secondarie, usate sotterfugi e scegliete quei compiti che classicamente i serventi svolgono con successo. Ovviamente non potrete mai dire di no al principale, ma se siete abbastanza affermati nella piramide gerarchica, potrete sportivamente passare l’ordine scottante ai vostri sottoposti, rimanendo al sicuro nella sala del trono oscuro.
- Se il Principale vi chiede di intrufolarvi nella dimora dell’eroe per rubargli qualche oggetto di potere, passate. Non vale neanche la pena usare sottoposti buoni, mandateci magari un servente stupido, non umanoide, che non capisce la lingua dell’eroe: verrà in ogni caso scoperto e catturato, almeno così non potrà rivelare informazioni.
- Se il Principale vi chiede di attaccare l’eroe e i suoi compagni mentre sono in viaggio con l’espresso ordine di ucciderli, passate. Mandate un numero medio di sottoposti sacrificabili e attendete l’inevitabile sconfitta.
- Se il Principale vi chiede di attaccare l’eroe e i suoi compagni mentre sono in viaggio per rapire il migliore amico dell’eroe, accettate e guidate l’assalto personalmente, con una marea di colleghi e sottoposti. Successo assicurato. Magari mentre scappate con il prigioniero, deridete l’eroe che vi guarda impotente andare via, dicendogli il vostro nome. Può sembrare deleterio, ma questo contribuirà a rendervi un personaggio di spicco, vicino al Principale, che non può morire subito o in maniera banale.”
Fase 5: Stile
“Questo è il momento buono per distinguervi dagli altri serventi e inventare un vostro stile personale. Cambiate abbigliamento, fate venir fuori quel briciolo di carattere che avete, distaccatevi dalla massa e diventerete un personaggio di rilievo. Rimarrete insignificanti, ma quando qualcuno vi parlerà, potrebbe anche sapere chi siete.
Vi sono varie categorie di serventi d’alta casta, ne elenco alcune:
- Quelli più rozzi e sanguinari che uccidono più sottoposti che nemici per mantenere alta la disciplina.
- Quelli che non si fanno mai vedere e giocano a fare gli assassini.
- Quelli che non hanno sottoposti, ma sono molto rispettati perché fanno qualcosa d’importante, come il distilla-veleni o il gratta-pulci.
- Quelli che si fingono buoni per la maggior parte del tempo per attirare l’eroe nella trappola finale.
- Infine, in cima a tutti questi insignificanti organismi, ci sono i Mordiorecchio! Sto parlando di quei viscidi figuri ricurvi sogghignanti che bisbigliano alle orecchie del Principale. Non fanno niente fuorché parlare e dare ordini, hanno il rispetto di tutti gli altri serventi ed una longevità inferiore solo al Principale stesso. Sono quelli più odiosi, infidi, luridi, temprati dagli inganni più vergognosi, che non esiterebbero a dare l’anima per vivere un’ora di più del previsto. Peste e morte! Di solito sono talmente cattivi che il pubblico li detesta più dello stesso Signore del Male! Questa è la posizione più agiata di un servente; passerete la giornata accanto al Principale, con i denti saldamente attaccati al lobo sinistro, sussurrando dubbi, sospetti, ordini, consigli.. questo è il momento in cui il servente, ricevuto finalmente un pizzico di potere, inizia ad abusare alla grande della sua posizione. Niente di più giustificato! Se avete scelto bene il Principale, a questo punto potrete asservirne completamente la volontà e iniziare a comandare attraverso di lui.
Il Principale sarà la spina dorsale che non avete mai avuto e lo potrete usare per i vostri scopi! Avete finalmente raggiunto la massima posizione aspirabile da dei miserabili insignificanti individui quali voi siete! Dannazione, ringraziate!”
Fase 6: Superare le crisi
“Non fatevi strane idee: che siate diventati o meno un Mordiorecchio, prima o poi arriverà l’eroe a rovinarvi la festa. Dannazione, non sanno fare altro? Pare di no.
Precauzioni
- Il Principale avrà preparato un piano di fuga. Preparate un piano di fuga dal piano di fuga che comprenda solo voi, perché quello originale fallirà di sicuro.
- Ci sarà la grandiosa e tonante battaglia finale, con tanto di effetti speciali in dolby surround del tipo che non li sogna nemmeno George Lucas durante la notte di capodanno: ottima occasione per strisciare via e cambiare regno/stato/pianeta.
- Controllate che passaggi segreti, trappole e via dicendo siano perfettamente funzionanti, quello sbadatone del Principale sarà troppo impegnato per pensarci.
- Se è in corso qualche rituale-magico/attivazione-congegno-termonucleare o vi trovate su una enorme stazione spaziale da battaglia con la forma del logo Wiki, scappate da subito, perché la vicenda si concluderà con un fragoroso e distruttivo KA-BOOM.
A questo punto ecco a cosa fare attenzione:
- Se siete serventi importanti, combattete nella battaglia finale senza paura, tanto sarà sicuramente l’eroe a cui avete fatto torto ad uccidervi, quindi tenetevi alla larga da lui e massacrate i suoi compagni, rimanendo pronti a mettere in atto la fuga strategica già citata.
- Se siete Mordiorecchio, non partecipate alla battaglia; di solito per dei personaggi odiosi come voi è stata preparata una fine ironica, come essere colpiti dalla freccia vagante di un arciere cieco senza mani o l’avere un infarto mentre siete seduti sul water ma non avete ancora iniziato a defecare. Limitate al minimo i movimenti e state incollati al Principale, penserà lui al resto.
- Se siete nel castello del Male, ma non accanto al Principale, quasi sicuramente incontrerete voi l’eroe (o uno degli amici che avete maltrattato) per primi. Dato che potreste non riconoscerlo, vi propongo il nuovo profilo: il/la giovincello/a che avete incontrato anni fa è diventato un essere tutto d’un pezzo, alto, forte, sprezzante del pericolo, un duro ma allo stesso tempo dolce, un giusto, un animo puro e fiero, nel pieno del vigore e della gioventù, dagli occhi azzurri così profondi da sembrare un pozzo alla luce della luna, i capelli biondi come l’oro del deposito di Zio Paperone e i denti così dritti e brillanti che se li fissate troppo a lungo rimanete ciechi; con l’armatura impenetrabile, la spada magica inincrinabile e una crema NIVEA che ha mantenuto la sua pelle bianca e morbida anche dopo l’interminabile traversata del Deserto delle Cavallette Assassine. In termini D&D un/una mezzelfo/a[3] con 36 di Forza, 40 di Destrezza, 32 di Costituzione, 17 di Intelligenza, 16 di Saggezza e 88 di Carisma. Per contro voi sarete rimasti le solite larve viscide e insignificanti, con un punteggio di Forza inferiore a 2 e uno di Carisma sotto zero, pieni di graffi, morsi, contusioni varie; miopi e codardi come un ratto medievale all’Ufficio d’Igiene. In questa situazione avete ancora un 30% di possibilità di scappare per non farvi vedere mai più, tanto l’eroe sarà troppo concentrato sul Principale per inseguirvi. Dite che è una probabilità scarsa? Ben vi sta! Avevo detto di non lasciare il Principale, decerebrati!
- Se è in atto il duello definitivo tra il Principale e l’eroe, potete decidere se scappare (consigliato) o cercare di uccidere a tradimento l’eroe mentre è distratto. Se sopravvivrete, avrete tutta la stima del Principale.
- In battaglia, come avete sempre fatto, non esitate ad usare scorrettezze e colpi bassi; avvelenate le armi, frignate, dimenatevi come pazzi e mandate altri sottoposti addosso all’avversario. Il vostro essere viscidi codardi insignificanti vi permette questo ed altro.
- Se siete dei viscidi Mordiorecchio, probabilmente non sarete dei gran combattenti (meno degli altri serventi), ma PROBABILMENTE avreste imparato qualche magia o avreste a disposizione qualche arma ipertecnologica da voi brevettata in caso di pericolo. Nel caso l’amico dell’eroe con cui state combattendo, mentre state vincendo, dica “Vile! Usi la magia/tua-arma? Battiti da uomo!” Voi fulminatelo dove si trova e poi ribattete giustamente che essendo vermi e non uomini, obbedirgli sarebbe stato scorretto.
- Se l’eroe si è portato in vantaggio rispetto al Principale e sta tentando di convertirlo al disgustoso culto del Bene, non attaccatelo: scatenereste contro voi stessi le ire del Principale semi-convertito. Utilizzate invece tutta l’oratoria di cui disponete per mantenere il Signore del Male sulla retta via, magari avvicinandovi e assumendo la classica posizione parassitica del Mordiorecchio. Sentendo la voce familiare e i vostri denti sul suo lobo, il Principale rinsavirà.
- Se venite catturati mentre scappate oppure venite sconfitti in duello, piangete e pentitevi. Non incorrete nel solito errore dei super-cattivi, ovvero attaccare di nuovo appena l’avversario abbassa la guardia, tanto non siete super-cattivi, non c’è nessuna regola che vi obbliga a farlo. Fate i bravi per qualche anno, poi scappate di prigione e mettetevi al servizio di un altro Signore del Male/super-cattivo.”
Serventi Intraprendenti famosi
“Eccoli qui! Seguite i consigli di questo manuale e il vostro nome potrebbe raggiungere il calibro di simili individui:
Serventi Ossequiosi:
Serventi silenziosi:[4]
Serventi Brontoloni:
Serventi mordiorecchio:
“Non avete mai sentito nominare la maggior parte di questi nomi? È del tutto normale, protospecie di sottosenzienti! È la dimostrazione dell’assoluta affidabilità di codesto manuale e della completa mancanza di presenza dei serventi!”
Curiosità
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- La parola inglese per servente è minion, ad indicare la gracilità, la piccolezza e l’insignificanza del soggetto tipo.
- In Islam la carica di Mordiorecchio è così tanto apprezzata da ricevere l’altisonante nome di Gran Visir.
Note
- ^ O meglio le zampe, è raro che un servente sia umano e ancor di più che disponga dei liquidi sufficienti a comprar calzari.
- ^ In questo periodo è difficile che ne abbia
- ^ Per avere la possanza di un uomo e l’eleganza e la grazia di un elfo. Ma per favore!
- ^ Negli anni ’40 il principale della Germania li chiamava affettuosamente SS!
Nota fondamentale: Ahem.. nel caso vi troviate alle strette, potete sempre cercare di corrompere il narratore/scrittore/pubblico/regista/dio di turno.