Nonbooks:Fare un pupazzo di neve
Fare pupazzi di neve è un arte, come fare i castelli di carte o le sculture con le gomme da masticare. I pupazzi, se vengono male, tendono a sciogliersi per la vergogna o prendono vita per vendicarsi di voi sculacciandovi. Per questo, la costruzione va studiata attentamente, vediamo come.
Prendere le materie prime
Prima di tutto bisogna procurarsi la neve, tanta neve. Se siete in pieno inverno, fuori ci sono -23 C°, sta nevicando da tre giorni, non trovate più la vostra macchina e avete visto passare un gruppo di pinguini davanti casa, non avete problemi. Se invece siete in piena estate e volete fare il vostro pupazzo di neve con 40 gradi all'ombra, prima di tutto andate a farvi una visita psichiatrica, poi cercate di procurarvi la neve.
Prelevare la neve da un ghiacciaio
Prendete una settimana di ferie e andate in settimana bianca. Portatevi con voi dei sacchi della spazzatura, un migliaio dovrebbe bastare. Andate con una scorta di sacchi sulle piste da sci. Aprite un sacco, strisciatelo sulla pista mentre scendete a valle e raccoglierete un bel po' di neve. Chiudete il sacco, prendetene un altro e ripetete il procedimento finché non vi cacciano dalla pista. Per portare a casa sano e salvo il carico è necessario tenere sotto zero la temperatura della vostra macchina per tutto il viaggio. Alto rischio di ipotermia.
Neve artificiale
Fuori fa un freddo glaciale, ma di neve non ce n'è neanche l'ombra? Potete sempre far nevicare voi!
Prendete a noleggio un Canadair della Protezione civile, dirigetelo verso il ghiacciaio più vicino e volate bassi per raccogliere la neve. Dopo aver riempito tutto il serbatoio dirigetevi verso casa e scaricate la neve sul vostro quartiere. Ripetere a piacimento.
Neve fai-da-te
Se avete un'ernia al disco probabilmente trasportare sacchi di neve non fa bene alla salute. Potete sempre produrre molta neve in poco tempo rubando dalle piste da sci un cannone sparaneve, magari nascondendolo in un sacco della spazzatura. Una volta arrivati a casa regolate il condizionatore alla temperatura più bassa possibile, anche se è Gennaio e fuori c'è la tramontana. Azionate il cannone, dopo pochi secondi il vostro salotto sarà ricoperto della tanto agognata sostanza.
Se un cannone è troppo grande per la vostra casa (o non entra nel sacco della spazzatura) prendete dal frigo la vaschetta del ghiaccio e riempitela d'acqua, mettetela nel freezer e aspettate un'oretta per farla gelare. Poi togliete dalla vaschetta i cubetti di ghiaccio appena formati e metteteli nel frullatore fino ad ottenere dei grani fini. Mettete da parte la neve appena creata, per evitare che si sciolga cospargetela di colla vinilica. Ripetete questo procedimento altre sessanta volte e, se avete raffreddato abbastanza la casa, avrete abbastanza neve per il vostro pupazzo.
Trovare nevi alternative
Se proprio non potete trovare questa benedetta neve cercate qualsiasi cosa le possa somigliare:
- Andate da un pusher e chiedetegli mezzo quintale di cocaina. Soluzione poco conveniente: potrebbe costare diversi milioni di euro e un mandato d'arresto da parte dell'antidroga.
- Fregate da scuola tutti i gessetti che trovate e polverizzateli.
- Rubate la polvere magica di Pollon.
- Comprate una ventina di pacchi di farina, mischiate, impastate con l'acqua, lievito, sale e lasciate a riposo. Il risultato finale potrebbe essere più simile ad una pizza che a un pupazzo di neve, ma tanto vale.
Una volta raccolta abbastanza neve conservatela in frigo e preparate il terreno. Basta chiedere in prestito a vostro cuggino uno zamboni e passarlo un paio di volte in giardino.
Il pupazzo
Metodo palle di neve
Il metodo più semplice: basta plasmare delle palle di neve, farle girare e impilarle una sopra l'altra. Perché non rendere più interessante questo giramento di palle realizzando un pupazzo di neve gigante?
Fate una palla con la neve e cominciate a rotolarla sul terreno fino a quando non avrà raggiunto il diametro di 18 m. Fate altre due palle delle dimensioni di 15 m e 10 m. Aiutatevi con un'autogru per impilare le palle l'una sopra l'altra. Sradicate due pini dal giardino del vicino per fargli le braccia, usate due palle da bowling per gli occhi e chiamate i giudici dei Guinness dei primati. Da fare lontano da casa: la pila di palle potrebbe cadere e sfondare il tetto di casa vostra.
Metodo a "monticello"
Il metodo più usato dai novelli pupazzofili, dai bambini di due anni e dai fancazzisti che non hanno voglia di andare a cercare un'autogru. Basta semplicemente mettere due bottoni e una carota al primo mucchietto di neve che vedete. Se non ce sono in giro potete procurarvelo in diversi modi, come schiavizzare il vicino chiedendogli gentilmente di aiutarvi a spalare la neve per tutto il giardino o grattandovi la testa per un quarto d'ora. Se siete sadici e volete vendicarvi di quelli che distruggono i pupazzi di neve a calci, basta usare come base del pupazzo un masso opportunamente coperto dalla neve.
Riciclaggio
Per questo metodo bisogna avere un altro pupazzo di neve già pronto, come quello del tuo vicino. Una volta rubato il pupazzo del vicino impiantatelo nel vostro giardino. Negate sempre se il vicino viene a chiedervi perché la sciarpa e la pipa del vostro pupazzo somigliano molto a quelle che sta cercando da tre ore. Quando la neve comincerà a sciogliersi basterà prendere il pupazzo e conservarlo in frigo, pronto ad essere riutilizzato per il prossimo inverno.
Per i pigri
Inventato da Italo Calvino mentre cercava di ottenere il Darwin Award nel 1963. Consiste nel piazzarsi sotto a un tetto dopo un abbondante nevicata e aspettare che un cumulo di neve vi cada addosso ricoprendovi completamente, e il pupazzo di neve umano è servito.
Fare un pupazzo di neve senza neve
Pensandoci bene, a che ti serve aspettare che nevichi o saccheggiare i ghiacciai quando puoi tranquillamente fare a meno della sostanza bianca? Potete sempre fare il vostro pupazzo di neve con la classica carta igienica e colla vinilica:
- Prendete alcune palle molto grandi (alcuni palloni da basket o i vostri coglioni alle 11:00 ogni Lunedì vanno bene) e ricopriteli di carta igienica con una mistura di acqua e colla vinilica in parti uguali;
- Lasciate asciugare, poi estraete le palle dall'involucro di carta igienica e colla vinilica.
- Assemblate le parti del pupazzo con nastro adesivo e altri 30 tubetti di colla vinilica.
- Dipingete di bianco, aggiungete accessori vari ed avrete finito.
Difendere la vostra creatura
Dopo aver costruito il vostro pupazzo perfetto, non vorrete certo che venga distrutto dalla prima nevicata o da un gruppo di ragazzini intenti a giocare a palle di neve. Per questo, dopo la costruzione, è necessario dotare il pupazzo di alcuni sistemi di sicurezza:
- Cappello imbevuto di cloroformio, per respingere gli assalti degli animali;
- Tettuccio telecomandato in plexiglas per proteggerlo dalle nevicate;
- Recinzione elettrificata del raggio di 5 m;
- Barriera alta 10 m rivolta verso la strada, per evitare che gli spazzaneve vi facciano qualche brutto scherzo;
- Mitragliatrice con caricatore a nastro calibro 50 nascosta nella saggina della scopa.
- Torrette robot sul tetto, mine antiuomo e armi da crimine di guerra su tutto il perimetro del giardino, nel caso scoppi la guerra mentre siete indaffarati a costruire il pupazzo.
Gallery
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Pupazzi di neve in sciopero contro l'aumento di prezzo delle carote.
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Anche i Pupazzi di neve hanno la loro vita sessuale.
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Fotogramma dal film Snow Wars: l'attacco dei pupazzi di neve.
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No, non è un pupazzo di neve, è solo un monaco buddista rimasto troppo tempo a meditare.