Nonbooks:Fare la mano morta in metropolitana

Nonbooks, liberi testi di libri manuali.
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AVVERTENZA: Questo è l'unico Manuale di Nonciclopedia che non prevede l'uso di colla vinilica. Maneggiare con cura.
« È esattamente il manuale che mi serviva per non annoiarmi quando non mi va di molestare bambini. »
(Don Riccardo Seppia.)
THIS SIDE UP
Ogni giorno centinaia di mani muoiono nei mezzi pubblici. Dì anche tu NO alla mano morta!

Il Manuale: Fare la mano morta sulla metropolitana è stato pensato proprio per TE, giovane e brufoloso adolescente che le uniche parti femminili che hai mai toccato sono state le ciabatte di tua sorella e l'astuccio della tua compagna di classe; per TE, vecchio e bavoso uomo sposato che mentre moglie e figli dormono sta stravaccato sul divano in mutande e canottiera e si gratta il pacco guardando il canale di Diva futura; e per TE, frustrato trentenne che hai baciato l'ultima ragazza quindici anni fa: era tua cugina che - schifata - ti faceva gli auguri per la cresima.

In commercio si trovano manuali APPARENTEMENTE simili che promettono mano morte mirabolanti su autobus, treni e ruote panoramiche, ma VOI DIFFIDATE!, sono solo TRAPPOLE PER GONZI come voi scritte ad arte per scucirvi un po' di quattrini e farvi finire in galera per atti osceni in luogo pubblico[citazione necessaria].

Col nostro manuale NON SOLO coronerete il sogno della vostra vita di palpare finalmente un culo femminile, ma avrete la CERTEZZA garantita al 10% di FARLA FRANCA.

RICORDATE! Contrariamente a quanto affermato in altri manuali, solitamente le ragazze non si eccitano come pornostar quando un peto ambulante come VOI posa la sua mano viscida sulle loro rotondità posteriori anzi, quegli esseri che popolano le vostre notti solitarie e vischiose sembrano essere addirittura infastiditi dalle attenzioni che riservate al loro deretano e hanno la tendenza a richiamare l'attenzione degli altri passeggeri con urla isteriche mettendovi in una situazione imbarazzante.
A meno che non seguiate PASSO PER PASSO le nostre istruzioni.
Se sarete così accorti da farlo non dovrete più temere una reazione negativa e anzi, con l'applicazione costante, riuscirete addirittura a dar loro godimento e ben presto saranno le stesse femmine affascinanti a fare il culo morto sulla vostra mano.

La nostra regola è SODDISFATTI o RIMBORSATI! o al massimo schiaffeggiati o denunciati. Avanti, non perdete tempo, leggete e presto diventerete MAESTRO DI TERZO LIVELLO DI MANO MORTA SULLA METROPOLITANA.

Preparazione

  1. Procuratevi una città dotata di una rete metropolitana complessa con linee di diversi colori che si intersecano tra loro in un groviglio inestricabile. L'ideale sarebbe Tokyo, anche perché tutti conoscete i rudimenti di psicologia femminile giapponese, ma capisco quanto possa essere fuorimano; stessa cosa dicasi per Kyoto e per altri anagrammi; sarebbe ottima Shangai, ma se vi trema la mano muoverete dei bastoncini di sicuro, e poi in Cina c'è la pena di morte; Parigi e Londra andrebbero benissimo, ma a voi in quelle città manco vi fanno entrare; non vi restano che Milano o Roma. Sono vivamente sconsigliate le città della Terronia che chiamano metropolitana quel trenino elettrico che corre in superficie.
    Una donna particolarmente bastarda cerca di strusciare il culo sulla mano di un ignaro viaggiatore.
  2. Studiate minuziosamente la mappa della città individuando le scuole superiori a maggioranza femminile e le facoltà universitarie più care alle ragazze. Evitate Giurisprudenza per non avere guai in futuro e Filosofia per l'eccessiva concentrazione di cozze.
  3. Memorizzate le stazioni metropolitane più prossime ai vostri centri d'interesse.
  4. Costruite un grafico su carta millimetrata dove in ascisse metterete le stazioni e in ordinate la distanza tra le scuole prescelte. Tracciate delle curve di vari colori a seconda della linea metropolitana, che non serviranno assolutamente a niente se non a dimostrare che vi fidate di questo manuale.
  5. Appallottolate il foglio di carta millimetrata, inzuppatelo nella salsa che vostra madre ha lasciato sul fuoco e inghiottitelo per non fare la fine di Bin Laden che dopo morto gli hanno ritrovato duecento tonnellate di film porno e la collezione completa di Cioè.
  6. Distruggete il computer per non farvi venire la tentazione di confidargli i vostri piani.
  7. Masturbatevi furiosamente per alleggerire la tensione.
  8. Sincronizzate il vostro orologio con l'ora esatta di Canale 5.
  9. Vestitevi in modo anonimo evitando i pantaloni rossi da maniaco sessuale, il borsello da pervertito, la coppola D&G da tronista, l'elastico delle mutande in vista, le scarpe da tennis che puzzano anche attraverso la forfora dei capelli, gli occhiali da sole da tamarro anni '90. Cercate di mitigare la vostra poca pulizia con abbondanti risciaqui alle ascelle e posizionando la zazzera a copertura del cerume che vi cola dalle orecchie; inserite delle palline di plastilina nelle narici in modo che il moccio non fuoriesca nel momento meno conveniente. Nettatevi la cispa dagli occhi con impacchi di latte caldo, avendo cura di non portarlo ad ebollizione per evitare di sostituire la cispa con la panna e di finire ustionati. Abbigliatevi insomma come si conviene e guardatevi allo specchio.

Avete l'aspetto di un ragazzo insospettabile? Il maiale che è in voi è stato occultato accettabilmente?
Bene, siete pronti a uscire.

L'uscita da casa

Inventate una scusa per i vostri genitori o per vostra moglie e scendete le scale.
Vi sentite eccitatissimi e già pregustate quintali di glutei femminili sulle vostre mani flaccide e sudaticce?
Allora non avete capito un cazzo.
La vostra mano oggi non si poserà su nessun culo, non è ancora arrivato il momento, avete ancora da studiare. Andate dal giornalaio sotto casa e compratevi Tuttosport: nessuno sospetterà che un imbecille che legge quel quotidiano sia capace di compiere l'azione nefanda che state progettando. Se non avete soldi, frugate nella spazzatura o nelle cassette delle lettere e procuratevi qualcosa che possa servire allo scopo di farvi credere immerso nella lettura.

Recatevi ora al capolinea della linea gialla.

Osservazioni e annotazioni

Non fatevi impaurire da eventuali cartelli di divieto, anche alla Standa c'era il divieto di rubare, ma non ha mai fermato nessuno.

In un blocchetto che avreste dovuto portare con voi se solo mi fossi ricordato di dirvelo[1], annotate la data, l'ora e il nome della stazione. Poi cominciate a contare mentalmente tutti gli esseri di sesso femminile che transitano per quella fermata, fingendovi appassionati all'articolo che svela il retroscena del passaggio quasi certo di Messi al Torino in cambio di Rolando Bianchi e una busta di spinaci surgelati. Proseguite l'osservazione per venti minuti, poi cambiate fermata e ripetete l'esercizio fingendo di leggere l'intervista esclusiva a Pietro Anastasi che spiega come risolvere il conflitto israelo-palestinese.

Considerando i tempi per spostarvi da una stazione all'altra, in una decina d'ore avrete contato tutte le donne transitate in ciascuna stazione della linea gialla.

Ora siete pronti!

Sì, siete pronti a 'sto cazzo!

Non avete fatto ancora niente perché avete osservato ciascuna fermata solo per venti minuti di un solo giorno della settimana. Dovrete ripetere l'osservazione e le annotazioni cominciando alla stessa ora da un punto diverso in modo che, entro dodici anni[2] avrete una mole di dati che vi permetterà una scelta puntuale e infallibile.

Lo studio

Rigettate il foglio di carta millimetrata che avevate inghiottito all'inizio di questo manuale, ripulitelo dalla salsa, asciugatelo dai succhi gastrici, stiratelo ben bene perché questa volta vi servirà.

Sull'asse delle x mettete i nomi delle fermate, su quello delle y il numero di viaggiatrici contate, su quello delle z l'orario o il giorno della settimana a scelta, a seconda del vostro sentimento.

Se avrete fatto le cose per bene, verrà fuori un grafico tridimensionale che non saprete interpretare.

Poco male, a tutto c'è rimedio fuorché all'eliminazione nei Quarti in Champions League. Chiudete gli occhi, fate girare il grafico su se stesso una ventina di volte e puntate la matita a caso: quella è la fermata dove il vostro atto criminale andrà compiuto.

L'antefattaccio

Ecco come vi dovrete camuffare nel caso remoto in cui veniste beccati a fare la mano morta in metropolitana.

Vestitevi come nel primo giorno d'osservazione e mondatevi con la stessa cura. Questa volta non avrete bisogno del cotone che abitualmente mettete sotto la patta per ingigantire il bruscolino col quale fate pipì: se foste così fortunati che un sedere femminile si strusciasse accidentalmente sul vostro basso ventre, la morbidezza del cotone provocherebbe nella potenziale vittima un imbarazzante moto di compassione e a voi, fragili mentalmente[3] non resterebbe alternativa al suicidio. Piuttosto mettetevi nei boxer una pila, un tubetto di dentifricio, un cetriolo o un fumetto di Topolino arrotolato che, nel caso, vi farebbero fare una bella figura.
Questa volta, al posto del quotidiano, dovrete tenere in mano una busta di quelle che danno nei supermercati per mettere la spesa[4]; riempitela di oggetti a caso senza tralasciare di mettere un passamontagna, una barba finta e una calza velata che possono sempre servire nel caso in cui decidiate, dopo aver compiuto il primo crimine, di proseguire la vita da malvivente. Abbiate l'accortezza di contenere il peso della busta nel limite di due chili e mezzo, insomma, se proprio il vostro barattolo di nutella preferito non ci sta, lasciatelo a casa.

Ora allenatevi a dondolare la borsa con noncuranza fingendo di essere rilassati. Fffatto?
Spegnete il telefonino e togliete la batteria per non essere rintracciabili, entrate su Facebook e lasciate in bacheca un post[5] che vi servirà da alibi: "Uff... domani appello all'Uni e nn so un caxxo. Oggi studio matto e disperatissimo, nn posso uscire nemmeno un minuto!!!!"..

Ora siete veramente pronti!

La mano morta

La tua mano ha bisogno di toccare i glutei femminili. Non farla incazzare!

All'ora X dirigetevi verso la fermata della metropolitana ricavata da grafico con il passo deciso di chi abbia appena fatto la spesa e debba urgentemente rientrare a casa; controllate mentalmente che la fauna femminile sia in quantità e qualità conforme al vostro studio e avvicinatevi a una figona che in circostanze normali non vi degnerebbe di uno sguardo. Mantenetevi a una distanza tale da non allertare i suoi sensi con la vostra puzza, ma comunque non troppo lontani da non potervi portare a stretto contatto al sopraggiungere del treno.
All'apertura delle porte fiondatevi dietro di lei scansando chiunque vi si pari davanti e facendo oscillare l'insieme braccio-borsa in modo che ad ogni periodo l'oscillazione in avanti si avvicini sempre più all'obiettivo.
Nella maggior parte dei casi non riuscirete, in questa fase, a palpare il culo, ma assicuratevi di starle accanto alla ripartenza e forse sarete ripagati dal brusco abbrivio del treno che la costringerà a muoversi avanti o indietro a seconda della sua posizione rispetto al senso di marcia. Se sarete bravi potrete muovere la vostra mano nel senso opposto al suo in modo che i due rinculi facciano aderire il vostro palmo alle sue chiappe.
Se riuscirete in questo intento non avrete niente da temere perché sembrerà essere stato un movimento naturale e potreste garbatamente scusarvi pur godendo internamente. Se invece il vostro piano A fallisse dovreste giocoforza passare al più aggressivo piano B.

Piano B

Fate in modo di piazzarvi tra le porte d'uscita e la potenziale vittima. Attendete che la tizia si prepari a scendere e quando vi passa davanti per farlo ZAC! le appioppate una mano su per il culo tenendocela lo stretto necessario per valutarne il raggio di curvatura, misurarne la consistenza in base alla scala di Mohs confrontandola con l'ortoclasio, giudicarne la temperatura e il potere di scambio termico.

Le reazioni a un gesto del genere potrebbero essere molteplici:

  1. La ragazza sbrodola;
  2. Vi prendete un ceffone che vi cambia i connotati;
  3. La tipa urla come una pazza richiamando l'attenzione della folla e della polizia ferroviaria.

Nel primo caso si trattava senz'altro vostra sorella o vostra madre e avrete fatto una figura di merda, nel secondo potreste averci addirittura guadagnato, nel terzo la situazione si complica e non vi resta che scappare come un fulmine zigzagando tra la gente.
Il nostro metodo© prevede che corriate per cento metri verso nord, per poi virare di 180 gradi e scappare cinquanta metri verso sud, quindi altri duecento in direzione est-nordovest, indossare la barba finta e fischiettare indifferente.

Qualunque sia il vostro caso, il culo l'avete toccato e dovete approfittare della rarità: tornate immediatamente a casa, chiudetevi in bagno, spogliatevi, tirate il collo alla papera sfruttando il prodigio della memoria e ringraziate questo manuale.

Note morte

  1. ^ Il consiglio comparirà senz'altro nella seconda edizione di questo manuale.
  2. ^ Considerando nullo l'eventuale incremento/decremento della massa delle passeggere.
  3. ^ Oltre che sessualmente.
  4. ^ Mi raccomando che sia biodegradabile secondo le vigenti norme!
  5. ^ Di cui a nessuno importa.

Voci correlate