Nonbooks:Diventare carnariani

Wikibooks, manuali e libri di testo... hai abboccato, di' la verità...
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
NO VEGETABOLS
NO VEGETABOLS
« Mangiare sano, crescere bene, razzolare felici. »

Premessa

Salve cari lettori, mi chiamo Pasquale Sgozzagnello e ho scritto questo manuale per introdurre al carnarianismo tutti i volenterosi che come me hanno deciso di fare un salto di qualità nella vita, spero che le mie conoscenze possano esservi d'aiuto e guidarvi in questo percorso di crescita.

Il carnarianismo non è solo un'abitudine alimentare sana e corretta, è una filosofia, un modo di vivere nel totale disprezzo delle forme di vita e in disarmonia con la natura. Il pensiero di fondo si oppone a quella del vegetarianismo e verrà esplicato nei paragrafi successivi.

Una scomoda verità

Tutti avranno sentito parlare almeno una volta nella vita della carota che fa bene alla vista, del peperone che previene la leucemia e dell'asparago lesso che ti fa pisciare addosso, quello di cui la televisione e i giornali non parlano è l'altra faccia della medaglia. Il principale componente dei vegetali è la cellulosa, una molecola che il nostro stomaco non riesce a digerire. Per intenderci, la carta è fatta di cellulosa, non è un caso se questa viene ricavata dalle piante e non dal femore del manzo. Avete mai provato a mangiare carta? Parlo per esperienza personale: sono cresciuto in una famiglia povera dove bisognava accontentarsi di mangiare ciò che c'era in casa, non era raro che qualche fratellino morisse per avvelenamento da inchiostro. Quando mangiate dell'insalata o un gambo di sedano scatenate nel vostro corpo la stessa reazione. Il termine "acido citrico" vi dice qualcosa? È una sostanza contenuta nella maggior parte della frutta, in particolare negli agrumi. Come dice il nome stesso, l'acido citrico è un acido, per l'esattezza è uno dei più potenti,

Al Gore mostra gli effetti catastrofici del granturco.

secondo solo all'acido iodidrico e alla bava di Alien, alla lunga provoca danni irreversibili all'apparato digerente e ingiallisce i denti, ma questo non lo dice nessuno, e per tutti l'arancia è diventata quella con la vitamina C che rinforza il sistema immunitario. Queste e altre "bugie mediatiche" vengono architettate al solo scopo di vendere prodotti dannosi alla salute. Il commercio delle verdure ormai è un business internazionale, basta pensare alle Americhe che dal 1492 ad oggi hanno basato l'economia sull'esportazione di patate e zucche di Halloween, per questo è nell'interesse delle corporazioni occultare il lato dannoso degli ortaggi e pubblicizzare i loro discutibili effetti benefici.

Un'altra questione che va affrontata è quella ambientale. Le piante mediante la fotosintesi producono ossigeno il quale, per chi non lo sapesse, è indispensabile alla vita umana. Oggi l'abbondanza di questo gas nell'atmosfera è minacciata dell'ormai noto problema del disboscamento: il calo della produzione di ossigeno è provocato dalla diminuzione delle foreste. Certo, se smettessimo di mangiarcele potremmo godere anche di un aria migliore. Oltretutto gli animali d'allevamento sono i principali responsabili della produzione di gas serra, infatti le loro flatulenze contengono ingenti quantità di metano e anidride carbonica che vanno a favorire il surriscaldamento globale. Per questo decimare brutalmente il bestiame diventa, oltre che una corretta tradizione gastronomica, addirittura un obbligo ambientale.

I cinque passi da seguire

Presa di coscienza

La prima cosa che l'aspirante carnariano deve fare è cominciare a pensare con la propria testa: un pensiero indipendente è utile a riconoscere tutte quelle menzogne riguardanti la nutrizione che ci vengono inculcate dall'ipocrita società erbivora. Non fatevi fare il lavaggio del cervello dal primo che passa, quindi ascoltate me: l'uomo è per natura carnivoro, lo dimostrano gli incisivi da squalo bianco, i molari da falco pellegrino e i vistosi canini da tigre dai denti a motosega; Dio è saggio, per questo ha reso la fauna così gustosa; l'energia immagazzinata dalla piante viene rielaborata dagli erbivori e incanalata nei loro muscoli e organi sotto forma di "energia vitale", l'energia delle piante non è energia vitale, perché dovremmo sforzarci di rielaborarla noi stessi quando ci sono ruminanti che lo fanno al posto nostro e ce la forniscono attraverso la loro carne?! Sapete che le piante prendono energia dai raggi solari? Avete mai provato a prendere il sole sul balcone invece di fare colazione? Scommetto che non sentireste lo stesso senso di sazietà. Una volta capite queste banalità, ricavate attraverso l'utilizzo di una semplice logica scientifica basata su fatti reali che tutti possono constatare di persona, sarete pronti a diventare carnariani.

In fondo la nostra dentatura non è così diversa da quella del nostro antenato smilodonte.

Sforzo di volontà

Ora sapete cos'è meglio per voi e per il vostro organismo, ma è possibile che questo non basti per farvi rinunciare a tutte quelle gustose verdurine che siete abituati a mangiare. Subito vi verrà in mente quanto ci stava bene quel peperone a fare da intervallo tra un pezzo di manzo e uno di maiale nello spiedino della grigliata; penserete che da McDonald ora fanno anche le insalate e voi non potrete godervele; rimembrerete quando da piccoli, dopo i tre würstel bavaresi di trentacinque centimetri l'uno, la mamma vi porgeva con amorevole insistenza una zuppiera al suono di "Mangia anche un po' di valeriana, tesoro!". A nessuno piace fare dei sacrifici e rinunciare a tutto questo, ma dovete pensare che la vostra causa è giusta: lo state facendo per il vostro corpo, per il vostro pianeta e per poter ostentare la vostra superiorità sugli altri in quanto alternativi.

Eliminare i prodotti vegetali

Il metodo migliore è smettere di mangiare vegetali un poco per volta, poiché un cambiamento drastico nella dieta provocherebbe uno shock al vostro organismo e non esagero quando vi dico che defechereste in modo incontrollato dai condotti lacrimali. Una volta, diventare carnariano era più difficile, ma oggi potete trovare nei negozi specializzati e dal macellaio un sacco di prodotti creati allo scopo di sostituire le verdure e che di fatto sono a base di carne. Non dovrete più rinunciare ai contorni e alle insalate grazie alle patate di carne trita, ai cespi di bacon e ai gambi di luganega. All'inizio vi sembrerà uno spasso: alle cene con gli amici, anziché di verdure, vi nutrirete delle attenzioni dei più compassionevoli; se prima di fare questa scelta di vita non sapevate di essere qualcuno, da ora potrete dire con orgoglio "Sono un carnariano!"; l'altro sesso vi ammirerà per le vostre idee forti e rivoluzionarie e potrete vantarvi di far parte di quella cerchia di persone che cambieranno il mondo! Ma che fare se dopo parecchio tempo la vostra volontà cominciasse a vacillare e sentiste sempre più il bisogno dei vegetali? Beh, potrete tranquillamente ricominciare a mangiarli ma senza dirlo a nessuno.

Aumentare di grado

Come in tutte le correnti di pensiero nutrizioniste, anche qui, più è ristretta e assurda la tua dieta e più sei figo.

  • Livello 1, il carnariano novizio: si elimina frutta e verdura ma si possono ingerire i derivati come dolci, pane, pasta e i biscotti di Antonio Banderas.
  • Livello 2, il carnariano standard: si eliminano anche i derivati dei vegetali, ci si nutre solo di carne e di derivati animali, al limite dei biscotti di Banderas fatti con le galline.
  • Livello 3, il carnivegano: ci si nutre solo di animali, si eliminano i loro derivati.
1- Gli animali hanno il diritto di essere buoni. 2- Gli animali hanno diritto ad una bella panatura. 3- Ogni animale è libero di morire spontaneamente quando ho fame.
  • Livello 4, il carnivegano cattivivoro: ci si nutre soltanto di animali che hanno subito atroci sofferenze.
  • Livello 5, il carnivegano2: ci si nutre soltanto di animali carnivori.
  • Livello 6, l'ambientalivoro: ci si nutre soltanto di animali con intelligenza collettiva, come le api e i vegan-ambientalisti.
  • Livello 7, il miglioramicodelluomovoro: ci si nutre solo di animali intelligenti come i delfini e i cani addestrati.
  • Livello 8, il cazzutariano: ci si nutre soltanto di animali intelligenti che si nutrono di grandi predatori.

Fare attivismo

Per poter dire di essere veri carnariani non basta mangiare sano per i fatti propri, bisogna boicottare con ogni mezzo tutte le attività dell'essere umano che vanno in contrasto con questa ideologia. Noi carnariani rispettiamo le opinioni altrui, però se abbiamo ragione non possiamo farci niente. Per far capire agli altri chi comanda sono necessari messaggi forti: manifestare in massa davanti a non si sa bene cosa per sfoggiare i nostri slogan carnivori, irrompere nell'orto del vicino di notte e liberare tutte le verdure in cattività, lanciare bottiglie molotov contro i negozi di prodotti biologici, ingaggiare lunghe discussioni non argomentabili con i nostri antagonisti vegetariani. Bisogna dimostrare a tutti che si può vivere bene, anzi meglio, anche senza verdure, ad esempio organizzando grigliate gratuite per i cittadini o inventandosi false nozioni di medicina che sostengono la nostra teoria.

Domande e risposte

In questa sezione potrete espormi ogni sorta di dubbio, quesito o domanda di qualsivoglia genere, riguardanti il carnarianisimo. Cercherò di darvi delle risposte il più possibile complete ed esaustive.

« Caro Pasquale, scusa se mi permetto. Alla fine del paragrafo "presa di coscienza" dici di basare i tuoi ragionamenti su fatti scientifici che tutti possono constatare, ma poco prima parli di una certa "energia vitale". Non mi sembra un qualcosa di molto scientifico, potresti spiegare meglio a cosa ti riferisci? La faccenda mi sembra poco chiara. »
(Arturo Verduro)
« Ciao Arturo, grazie della domanda, figurati nessun problema. Non credere a quello che senti alla televisione, quelli sono solo dei materialisti che pensano ai soldi e non credono in niente. La verità è che dobbiamo smettere di pensare come molti e cominciare ad agire come ben sai. Spero di aver chiarito la faccenda una volta per tutte. »
(Prof. Sgozzagnello)
« Buongiorno, Professor Sgozzagnello. Io sono carnivegana, ho appena avuto un figlio e vorrei trasmettergli i miei giusti principi. Mi trovo però alle prese con il problema dell'allattamento: il latte materno viene considerato come derivato animale? Se sì, come posso allattare il mio bambino senza contraddire la mia ideologia?  »
(Selvaggia Tagliacolli)
« Selvaggia, il latte materno è ovviamente un derivato animale, in quanto la razza umana rientra nel regno animale. Ti consiglio di usare il grasso che rimane nella padella quando cuoci il bacon per allattare tuo figlio. »
(Dott. Sgozzagnello)
« Buonciorno Dottor Stranodore, ho venti anni e vengo da Ucraina, da sempre sono convinta carnivegana², infatti io molto macra e bella. Vengo a problema: da poco trasferita in Italia per cominciare nuovo lavoro, ma qui pieano di vegani, solo che vegani miei clienti e no posso mandare via. Per kontinuare dieta carnariana posso ingoiare sperma di vegani e vegetariani o devo sputare? »
(Galina Kocilova)
« Ciao Galina, benvenuta in Italia, paese dove la libertà di pensiero ha creato più problemi che soluzioni. Mi spiace, ma la tua alimentazione carnariana non può contenere derivati di esseri erbivori (ricordo che lo sperma è composto per lo più da zuccheri e ha un contenuto proteico quasi inesistente). E ricorda, se per sbaglio ti capita di ingoiare, puoi sempre integrare con degli amminoacidi a rapido assorbimento: morsica l'uccello del cliente prima che si ammosci. »
(Dott. Stranodore)
« Scusi di nuovo, Dottore, sono sempre Arturo. In verità non ha per niente risposto alla mia domanda, è stato caotico e fuorviante. Proprio come nel suo articolo quando mi parla di cellulosa e poi di avvelenamento da inchiostro. Mi può spiegare il nesso? »
(Arturo Verduro)
« Certamente, caro Arturo, io sono sempre aperto al dialogo e a dare chiarimenti su questi argomenti controversi anche ai poveri mentecatti che non capiscono, però i tuoi insulti non li posso accettare. Testa di cazzo.  »
(Cardinale Sgozzagnello)
« Buongiorno, sua Eminenza. Dopo un lungo periodo di riflessione e dialogo interiore ho finalmente deciso di diventare carnariano per attirare la fregna. Ha qualche consiglio da darmi per abituarmi in fretta a questo stile di vita? Mi assicura che così attiro la passera?  »
(Simone Sornione)
« Simone, quando avrai raggiunto, come me, l'illuminazione dopo anni e anni di cammino spirituale, capirai che non è importante quello che fai, ma quello che dici di aver fatto. Ricorda di dire sempre che se tutti avessero il tuo coraggio, il mondo sarebbe migliore. Fai vedere a tutti video di poveri alberi maltrattati nelle coltivazioni intensive di banane e poi di' loro che tu invece pianti un germoglio per ogni albero abbattuto, per poi innaffiarlo con le lacrime che versi quando vedi i filmati di queste atrocità. Sarà solo allora che dovrai prendere in considerazione l'idea di cambiare la tua dieta carnariana, per via della troppa patata che ti verrà offerta. »
(Imperator Sgozzagnello)

Voci correlate