Nonbooks:Creare un videogioco di successo
Hai sempre qualche critica da fare su ogni videogioco che provi anche se l'hai pagato 99,99€? Sai digitare É e quindi credi di avere delle capacitá informatiche pari a quelle di un hacker? Sei perennamente al verde e ti serve un po' di contante per passare una piacevole serata?
Finalmente hai trovato quello che ti serve, in pochi semplici passaggi produrrai un gioco talmente popolare che in confronto Minecraft sarà meno considerato di un nerd!
Fase 1: l'idea geniale
Nonostante la trama di un videogioco sia un attacco d'arte è consigliato avere un'idea sullo sviluppo del gioco e possibilmente non essere sotto effetto di stupefacienti, sennò si corre il rischio di creare flop giganteschi che rimarranno a vita nei meandri di Google Play con 10 download.
Avere un'idea originale richiede come requisito minimo un cervello e questo potrebbe causare parecchi problemi alla maggior parte dei lettori. I metodi principali sono:
- rubare l'idea a qualcuno e poi rinchiuderlo nello scantinato;
- copia-incollare un gioco famoso (vedi "Castle Clash", "Clash of Kinks", "Mou" e simili);
- avere effettivamente un'idea originale.
Esempi di giochi di successo con una trama avvincente e originale possono essere:
- Pou: la storia di un simpatico pezzo di merda.
- Pokemon: lotte clandestine tra mostri su cui scommettono alcuni criminali ricercati dal WWF.
- Fruit ninja: gioco didattico che insegna a fare la macedonia.
Fase 2: la realizzazione
Se siete riusciti a superare la fase 1 adesso arriva il difficile, infatti se di cognome non fate Dio o Scribblenauts quello che immaginate non prenderà vita da solo, avete bisogno di un programma o di un nerd sottopagato. Se siete minimamente abili col computer potete provare a scaricare un programma come Game Maker tuttavia (sempre che col download non abbiate sputtanato il computer) imparare a programmare un gioco potrebbe richiedervi ore e ore e nel 128% dei casi la perdita di vita sociale. In alternativa potete ridurre in schiavitú un nerd.
Se avete scelto la strada più ardua perché chi fa da sé fa per tre finirete per entrare in simbiosi con il computer trasformandovi in un feroce programmatore informatico e per sopravvivere dovrete rimanere perennemente collegati ad una presa elettrica e non c'e bisogno che vi dica dove dovete infilare il cavo.
Fase 3: revisione
Se siete arrivati fino a questo punto senza che vi sia saltata in aria la testa vuol dire che avete prodotto un gioco, sicuramente una merda quindi cerchiamo di vedere cosa dobbiamo eliminare.
Contenuti
Normalmente ai produttori di videogiochi, per qualche astruso motivo, non piacciono le seguenti cose:
- pornografia totale da segaiolo professionista;
- materiale offensivo es: tiro al bersaglio al comunista.
Grafica
Ammesso che i contenuti del gioco siano minimamente divertenti si sconsiglia di avere una grafica con pixel grandi 10x10 cm² in quanto non siamo piú negli anni '80 e rischiate di essere mandati a fanculo. Per far capire l'importanza della cosa vi ricordo la fine che ha fatto l'Atari.
Fase 4: produzione
Siete arrivati alla fase finale, probabilmente il vostro videogioco é una brutta copia di Super Mario ma non é il momento di essere schizzinosi! Dovete ancora convincere un produttore a mettere in vendita la vostra robaccia.
- Tu: “Buongiorno, vorrei che mi producesse questo gioco.”
- Produttore: “Certo, basta che firmi qui, qui e qui.”
- Tu: “... ma qui c'è scritto che la sua societá avra il 99,99% dei profitti, la mia casa e la mia anima!!”
- Produttore: “Stia tranquillo, sono solo procedure burocratiche.”
Guadagni
Finalmente dopo 3,8 anni di lavoro siete riusciti a mettere in vendita il vostro mitico gioco!!! Adesso vediamo quandi verdoni avete fatto:
10€(costo gioco) x 1214(vendite) = 12˙140€
Però non male... ah no aspetta non abbiamo finito
12˙140 - 200€(costo programma/nerd) - 10000€(incasso produttore) = 1940€
1940€ - tasse = UnCazzo
Cosa c'è? Ti aspettavi di più? Beh in questo caso dovevi consultare un consulente finanziario ma gli effetti sarebbero stati simili.