Nonbooks:Creare

Nonbooks, bignamini liberamente imboscabili.
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« Questa cameretta è un porcile! Ci sono pianeti spiaccicati sul soffitto, la scrivania è coperta di pulsar e un buco nero ti sta risucchiando il letto! »
(Tua madre ti ricorda di non creare mai senza forbici dalla punta arrotondata)
« Questo è plagio! Solo io possiedo il copyright sulla Creazione™, sta tutto scritto qua! »
(Il signor Signore sventolando minacciosamente la Bibbia)
« *sigh* Grazie, Nonciclopedia, grazie! *sigh* »
(Tu dopo esserti creato una donna a cui piaci e non è la tua mamma)
Con un po' d'impegno, ci potresti esserci tu al posto suo nella prossima edizione di Studio Aperto!


  • Ti capita mai di guardare il cielo e accorgerti della tua insignificanza rispetto all'immensità dell'Universo, all'eternità della storia e alla lunghezza del tuo amico superdotato?
  • Anche tu bruci nel titanico aspirare all'onnipotenza, ma finora non sei riuscito ad ottenerla neanche sacrificando tutti i membri femminili della tua famiglia a Satana?
  • Detesti essere sottoposto ai vincoli della materia, che tiranna tarpa le ali della tua ambizione, relegandoti in un corpo talmente gracile da non farti cagare neanche di striscio dalla vicina gnocca?


Beh, fossi in tuo padre comincerei a cercarti un buon manicomio, ma visto che li hanno chiusi tutti, sappi che hai trovato la panacea a tutte le tue mortali cure, Nonbooks:Creare!

Occorrente

Se tu avessi già letto questa pagina qua, ti saresti potuto creare tutto l'occorrente semplicemente fissando il nulla con sguardo torvo, ma in caso sia la prima volta, purtroppo dovrai partire per un lungo viaggio intorno al mondo per reperire tutto il necessario, ovvero:

Per quanto possa sembrarti impossibile, non ti servirà nemmeno un signor dugongo saltellante.

Cosa ti aspettavi che ti servisse, un decespugliatore nasale a manovella? È pur sempre un manuale per creare dal nulla, suvvia.

Innanzi tutto, per procurarti la materia prima non puoi semplicemente scendere in strada e raccattare il primo niente che ti capita sotto mano, deve essere un bel niente, altrimenti la creazione potrebbe dare risultati di qualità scadente; dunque vai su uno di quei siti di annunci che fanno risparmiare fior di quattrini ai furboni come te e accetta l'offerta più scandalosamente economica del sito, del tipo "Playstation 3 e mezzo a soli scarsanta euri" e nel giro di pochi giorni vedrai recapitato a casa tua uno scatolone con dentro un bel niente, esattamente ciò che ti serviva!

A questo punto non resta che trovarsi un posto perfettamente vuoto, in modo tale che non ci siano fastidiosi atomi vaganti che rischino di annichilire l'antimateria di scarto e far così implodere tutta l'Italia o peggio che possano finirti negli occhi e irritarli. Ti consiglio quindi di tappare ogni spiffero della tua stanza con tanto tanto nastro adesivo e lasciare aperto solo il buco della serratura, nel quale infilerai una cannuccia con cui risucchiare via tutta l'aria.

Una volta terminato, prendi un bel respiro ed entra più veloce che puoi nella stanza depressurizzata passando dalla serratura, che poi provvederai a sigillare definitivamente. Certo, molto probabilmente rischierai di morire asfissiato per esserti imprigionato in camera tua con un pezzo di scotch, ma non puoi fermarti davanti a queste bazzecole se vuoi diventare il dio del nuovo mondo![1]

Trovare l'oggetto desiderato nel nulla

Il nulla è la somma di infiniti contrari, ciò vuol dire che davanti a te c'è anche Fluffy-Doo, l'unicorno sbrilluccicoso che hai sempre sognat... Hey, smettila di abbracciare il nulla, insomma, un po' di contegno!

La chiarissima spiegazione matematica di come tu possa trovare una simpatica pecorella e una contro-simpatica pecorella in ogni dove.

Dicevamo: c'è l'unicorno che hai sempre sognato, ma purtroppo non puoi né toccare la sua lunga criniera fucsia né annusare la sua pupù al gusto di mirtillo perché nello stesso punto c'è anche un altro unicorno di contromateria[2] che ha tutti gli attributi contrari e che annulla il tuo caro Fluffy-Doo. [3]

Come avrai sicuramente capito, nel nulla c'è tutto quello che ti serve, basta solo saperlo cercare. Allenati dunque a vedere cose esistenti che non esistono, magari facendoti aiutare da qualche esperto in materia, come il tuo amico barbone a cui una volta hai dato fuoco e che passa tutto il giorno a fuggire qua e là con le mutande abbassate urlando di essere inseguito dai lama rotanti di Pinochet: non è un pazzo visionario, è solamente un passo più avanti di te nel portare a termine questo manuale!

ATTENZIONE: abituarsi a vedere cose che non esistono può comportare qualche piccolo rischio, come quello di cercare di correre sopra a strapiombi come Wile Coyote o intascarsi per sbaglio 150 miliardi di dollari inesistenti e scatenare una crisi dei bond subprime come quello sbadato di Bernard Madoff.

Prendere in mano il nulla

Arrivato a questo punto, devi afferrare l'oggetto che desideri, quindi, se ad esempio hai scelto un dildo fiammeggiante[4], ti consiglio di prenderlo con un buon paio di presine da forno.

È inutile continuare a cercare di acchiapparlo a mani nude, il vuoto ha dei riflessi fottutamente buoni.

Visto che però di solito il nulla non ha maniglie da cui impugnarlo, ecco qua elencati alcuni metodi per farlo esposti da esperti in materia:

  • Clint Eastwood: Seguire un corso da cowboy nichilista e prenderlo con un lazo inesistente
  • L'opinionista di Cioè: Far finta che non ti interessi ed intanto uscire con un altro per farlo ingelosire ed aspettare che sia lui a venire da te strisciando
  • Gianfranco Vissani: Metterlo a bollire con sedano, carota e cipolla per mezz'ora e quando la contromateria viene a galla, toglierla con una schiumarola, scolare accuratamente e servire caldo
  • Niccolò Ghedini: Assoldare un investigatore privato affinché trovi o costruisca delle prove dell'infedeltà coniugale della contromateria, citarla in giudizio e far ottenere alla materia la separazione da essa e visto che ci sei anche quattrocento mila euro annui di alimenti.

Dopo che avrai messo in pratica tutti e quattro i metodi, forse ti verrà il dubbio che fossero solo delle baggianate per allungare questa pagina qua, e infatti lo erano: per prendere l'oggetto desiderato ti basterà trovare nel nulla la sua copia che fra le sue qualità ha anche quella di aderire alle tue mani, un po' come quando per tirare fuori il gatto da sotto il letto tiri manate qua e là finché non ti si aggrappa al braccio con gli artigli.

Spostare il nulla

Ora che stai impugnando il tuo oggetto del desiderio, semplicemente tiralo via dal nulla! Funziona? No?! Dannazione, deve essergli rimasto attaccato il suo contrario... Beh, allora prova a bagnarlo con un po' di succo di limone e sfregare energicamente, poi mi fai sapere. Non funzionano nemmeno i vecchi rimedi della nonna? E allora sarà il caso di andarci giù pesante con la metafisica! Dunque, visto che l'essere è il divenire e che tutto è movimento, dai una bella spinta a ciò che vuoi creare e vedrai che inciamperà e cadrà fuori dal nulla come una pera matura!

Ancora non compare nulla? Caspita che niente testardo che ti sei trovato! Allora, visto che visto che si ostinano a rimanere immobili, fissa il punto rispetto al quale sono immobili ad una distanza infinita

Note

  1. ^ MWAHAHAHAHAH!
  2. ^ Una specie di antimateria, però ancora più contraria, dopo ti spiego meglio.
  3. ^ Ciò ad esempio vuol dire che gli unicorni esistono davvero, solo non riusciamo a vederli per colpa dei contro-unicorni, mannaggia a loro e ai loro dannati contro-arcobaleni!
  4. ^ de gustibus non disputandum est