Nonbooks:50 modi per non annoiarsi a scuola
È risaputo che, da quando esiste quella scomoda istituzione comunemente chiamata "Scuola Squola Scuola", ogni studente, esclusi ovviamente i secchioni (e, stavolta giustamente, gli assenti), si annoia a morte, preferendo magari infilarsi delle pannocchie roventi nel naso, imitando così San Tommaso, che non ci crede finché non ce l'ha nel naso.
Con questo Manuale vogliamo dare una mano a quei poveri sfigati che devono ogni giorno sorbirsi ore e ore di inutili sproloqui da parte dei loro scaldacattedra. Per dare un esempio in anteprima su cos'è giusto fare in una lezione facciamo notare che questo articolo è scritto durante una pallosissima interrogazione di italiano su Angelo Poliziano, che come San Tommaso non ci crede fino a che non c'è l'ha nell'ano, co-fondatore di YouPorn.
Segue ora una lista di funzionali éscamotage per superare indenni la giornata scolastica.
- Non andarci proprio a scuola. Elementare, Watson.
- Giocare a freccette col compagno di banco utilizzando i professori come bersagli. Assicuratevi però che le suddette freccette siano ben appuntite e soprattutto Giochi Preziosi.
- Trastullarsi il pene. Rumorosamente, mi raccomando.
- Farsi interrogare. Non una normale, scontatissima interrogazione, usate un linguaggio forbito, parlate in dialetto o in Alfabeto farfallino.
- Fuggire dalla finestra e rientrare dalla porta, o viceversa. Se siete al secondo piano è ancora meglio.
- Proporre i compagni di classe come volontari per le interrogazioni. Picchiateli pure se non obbediscono, ma se dopo aver cercato di opporsi alla Vostra volontà, prendono anche un bel voto, prendeteli a cinghiate.
- Spararsi la musica nelle orecchie e commentare volgarmente la lezione. Notare che vi sentirà chiunque e probabilmente guadagnerete una preziosa nota da aggiungere alla collezione.
- Se si studia tedesco, ma anche se non lo si fa, continuare a ripetere ad alta voce frasi come "Rote Katze", "Die Katze in der Kühl", "Meine Kuli ist rot!", "In den Arsch ficken", "Meine Katze ist ein Tier". Ridendo come un'idiota.
- Picchiare i nerd. N.B.: Non tutti i biondi sono nerd, ma tutti i nerd sono biondi.
- Guardare con vivo interesse filmati porno in cui il proprio padre è attore, mostrando ai compagni e al professore le spiccate doti del genitore. Ripetere il punto 3.
- Zittire i compagni. Sempre e comunque. ...zitto tu!
- Trovare doppi sensi in qualunque frase. "È duro come il ferro" non è un doppio senso, è proprio quello che pensi.
- Se il professore dice qualcosa che non vi trova particolarmente d'accordo, tirargli il libro addosso. O la sedia, se preferite.
- Entrare in classe in bicicletta. Urlando. Sarebbe troppo bello farlo..
- Canticchiare questa canzoncina: Narwhals.
- Mentre si legge, fare l'eco. ...eco...
- Quando si viene chiamati per un'interrogazione, lanciare il banco in aria, strapparsi i capelli urlando e fuggire dalla porta. Chiusa.
- Credersi un supereroe e annunciare i propri attacchi con grande enfasi, come in Dragon Ball. Uno di questi superpoteri potrebbe essere il "Massive Cumshot Explosion". So che ha un nome di merda, ma fa figo.
- Disegnare enormi peni sui banchi dei compagni. Se siete fortunati come noi, riuscirete ad esasperarne almeno uno.
- Eseguire ottime performance di bukkake sulla troia di classe. Stavolta noi siamo sfortunati, la puttanella non ce l'abbiamo.
- Portarsi una mula in classe e cavalcarla. Magari riuscite a coinvolgere anche il prof.
- Se piove o minaccia di farlo (ma anche se c'è un sole che spacca le pietre, non conta molto), portarsi un ombrello e aprirlo in classe come se niente fosse. Meglio ancora se i prof. e/o i compagni sono superstiziosi
- Non ascoltare la lezione e farsi i cazzi propri. Classica.
- Ascoltare la lezione con finto interesse. O per meglio dire, far finta di ascoltare la lezione (vedi anche punto precedente).
- Andare a scuola in pigiama e con un cuscino sotto braccio. Montare al posto della cattedra un letto preso all'Ikea.
- Avete presente Snoopy e le sue eroiche imprese compiute a bordo dei suoi innumerevoli Sopwith Camel? Ecco, imitatelo. Un consiglio, usate una pigna come granata e lanciatela nel caffè mattutino del professore. Ah, già! Vi servirà anche una cuccia su cui sedere per setacciare l'Europa in cerca del Barone Rosso!
- Leggere ad alta voce "Il canto dell'usignolo" di August Strindberg. Vi daranno del pazzo.
- Fare proposte indecenti alle professoresse è un buon passatempo.
- Fare educazione fisica con i trampoli. A basket e pallavolo sarete imbattibili!
- Entrare a scuola con una motosega, fare a brandelli tutti e mangiarne i resti. Poi tornare tranquillamente ed allegramente a casa. Dopo però vi servirà un manuale per non annoiarvi in carcere.
- Attuare una messa nera. Con susseguente mega-orgia trisex. Non chiedetemi quale sia il terzo sesso.
- Mettere in pratica la reazione Coca Cola-Mentos. Con almeno 2 litri di Coca.
- Attenzione! Il seguente punto può causare dipendenza! Ci asteniamo da qualsiasi responsabilità. Idolatrare personaggi di cartoni animati in modo insensato ed esagerato oppure inventarsi altre assurdità del genere. Noi abbiamo scelto Barney Rubble dei Flintstones e abbiamo creato un mondo parallelo con cui è meglio non entrare in contatto. Sul serio, non sto scherzando. Per la vostra incolumità non chiedetemi mai niente a proposito (la pagina Nonsense in confronto a tutto ciò... ha senso).
- Farsi la barba. Ricordate: pelo e contropelo.
- Esultare indecentemente al suono della campanella. Immagino che anche questo farà aumentare la collezione di note.
- Fingersi agonizzante dopo aver preso un caffè alla macchinetta. Se la vostra scuola ne è sprovvista, tanto meglio. Rubatelo alla bidella, professandovi eroe per averle salvato la vita.
- Durante l'ora di filosofia, se l'argomento trattato non sconfinfera, interrompere la lezione e dibattere con il prof sulle idee del sommo pensatore Clitoride. Il tutto ovviamente con una faccia di bronzo.
- Sta' zitto!
- Correre improvvisamente alla lavagna e, dopo averla schiodata dal muro, metterla su dei banchi allineati e usarla come quaderno. E come lavagna si userà il vostro quaderno.
- Entrare in classe a pochi minuti dalla fine della giornata vestiti da Babbo Natale e dal sacco di "regali" tirare fuori del vomito di gatto e lanciarlo in faccia a compagni di classe e professore. Volendo potete simulare anche i conati.
- Improvvisarsi satanista idiota: Arrivare a scuola vestito da True Blackster con Black Metal sparato a palla; Entrare in classe sfondando la porta con un calcio; Disegnare pentacoli, croci rovesciate e "666" sul muro; Tagliarsi le vene e bersi il sangue; Prendere la verginella di classe, impalarla viva e inginocchiarsi davanti a lei urlando come un coglione e inneggiare a Satana; Portare in classe un capro, sgozzarlo, berne il sangue e fare necro-zoofilia con quello che rimane del suo corpo; Morire per dissanguamento. Poveri noi, che squallore...
- Dare nomi idioti agli oggetti scolastici. Ad esempio il bianchetto può diventare un utilissimo "Sprizzasborra", oppure il temperamatite potrebbe essere un comodo "Coso-che-serve-per-fare-la-punta-al-coso-che-si-usa-per-scrivere-ma-che-si-può-cancellare-con-un-coso-che-cancella-il-suddetto-coso". L'unico problema è che nessun altro vi capirà.
- Cercare di prendere al lazo gli oggetti dai banchi dei compagni. Oppure potete cercare di prendere direttamente i vostri compagni.
- Dare la colpa agli ebrei.
- Tingere i capelli dei compagni con indelebili. Se volete farmi contento, usate il rosa shocking. Oh, yeah!
- Farsi venire a prendere dal papi in elicottero. Questo solo se siete dei ricconi di merda. (Se non lo siete potete comunque farlo rubando un elicottero).
- Entrare in classe all'ultima ora e uscire dieci minuti dopo per una visita ginecologica. Anche e soprattutto se non siete donne.
- Durante l'appello, quando viene chiamato il proprio nome, rispondere con un "Hey!" alla Fonzie. Cool, man!
- Chiedere di andare al bagno motivando la richiesta dicendo di aver promesso alla bidella di mostrarle come si coltiva la Maria.
- Indispensabile: Scrivere articoli per Nonciclopedia.
Oh, che bello! Finisce anche in rima.
Bene, ragazzi. Ora che avete letto questo, si spera, utile manuale, avete tutte le basi per passare un anno scolastico in pieno relax e cazzeggio.
Conclusione
Alle elementari ci hanno insegnato che è buona regola finire ogni testo con una conclusione appropriata, e noi non saremo da meno: Fine.