Musa

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Calliope, Talia, Melpomene, Tersicore e Clio in uno spot di tuniche e vestiario vario.
« Narrami, o Musa, del Pelide Achille che mille lutti inflisse... »
(Omero alle Muse)
« Ma sentitelo, la fa sembrare una tragedia greca. Alleggerisci bello! »
(Muse ad Omero)
« Le Muse chi? »

Le Muse sono delle famose importunartici di guide turistiche e ispiratrici di famosi scrittori quali Virgilio, Omero e Tolkien.

Vita, morte e miracoli

C'era una volta in Grecia un dio di nome Zeus, questo sconosciuto, un donnaiolo impenitente. Una volta egli fece tricche e tracche con un'altra dea, probabilmente sua sorella o sua figlia, a dimostrazione che non era certo uno schizzinoso, e da ella nacquero nove spiriti... o dee minori... o quello che volete. Dato che però Zeus è universalmente conosciuto dalle donne come Quel-Bastardo-da-una-botta-e-via-che-tanto-poi-se-ne-sbatte e dato che egli non voleva venir meno alla sua fama, decise di spedirle su un monte sperduto nel bel mezzo del nulla dove non trovereste anima viva neanche guardandovi allo specchio. Questo monte era il monte Elicona, dal nome della gigantesca pala eolica che Eolo decise tempo addietro. Lì vennero segregate e sicuramente cresciute da alcune ninfe volontariamente[l'ha detto mio cugino] offertesi come badanti a tempo pieno indeterminato, con uno stipendio di 50 dracme all'ora. Passa il tempo, e le nove semi-dee, o spiriti o... non rincominciamo eh! Dicevamo: passa il tempo e le Muse diventano prima bambine, poi avvenenti adolescenti, incappando quindi nei soliti sogni della loro età.

« Mamma, mamma, voglio fare la velina! »
(Calliope, Clio, Erato, Eutrepe, Melpomene, Polimnia, Talia, Tersicore e Urania rompono le palle alle ninfe tutte insieme appassionatamente)

Le ninfe però non reagirono in malo modo come ci si aspetterebbe. Certo: mandarono a svendere il proprio perineo le loro figlie adottive e le cacciarono in camera loro, ma non se le presero poi così tanto. E dopo un'arguta riflessione faccia a faccia tra madri adottive e figlie, decisero che se proprio volevano potevano pure fare le veline o quel che volevano, purché alzassero i tacchi e filassero via da casa. Incredibile a dirsi, ma ci riuscirono. E così iniziò la loro carriera come intrattenitrici nei peggiori bar della Beozia, lavorando prima part-time e poi ottenendo col tempo un posto fisso. Un bel giorno, in una notte umida come la bocca di un cane e buia come il ventre del Ferrarone, le nove Muse subirono una sfida da delle nuove cantanti in città: le sirene. Fu la loro prima sfida, e si tenne proprio quella notte tra pervertiti vari che se sbattevano dell'intonazione e ubriachi cui in confronto Bacco è un gentleman. Dopo un'epica battaglia durante la quel vennero intonate Farò di Te un Uomo, One-Winged Angel, Dies Irae e una ballata popolare cecoslovacca, le sirene vennero sconfitte, e la loro pena fu il taglio delle ali, che le nove Muse tennero per se come trofeo elemento decorativo da indossare nei concerti particolarmente affollati.

Meloetta, pokémon musa che ha narrato le leggende del nostro unico Dio.

Un'altro giorno, poi, manco a dirlo vennero quelle diamine di puritane perbenista moraliste bacchettone tutte fru-fru di Pieridi: le cantanti che nonostante la loro fama erano le più sleali in giro in quel momento. Manco a dirlo, dopo l'ennesima sfida durante la quale vennero intonate tutte canzoni metal, le sbigottite sfidanti vennero trasmutate in ciò che elle più temevano: in uccelli... no, no, che avete capito?!

Dopo questi eventi, Zeus cominciò a ripensare alle proprie azioni, e tramite una chiamata ad una questura non meglio nota, invitò le nove ragazze a diventare Dee e ad unirsi a lui.

« Oeh! Ragazzi, venite pure da me, sull'Olimpo che vi faccio veline e magari anche qualcosuccia di più »
(Zeus prima di dare il Patronato delle Arti alle Muse)

E fu così che le Muse passarono alla Storia come le maggiori ispiratrici di artisti e cazzoni vari...

Nomi, Patronati e vari ed eventuali

Ed eccovi sinteticamente i nomi di queste belle tipette con tanto di arte loro affidata:

  • Calliope, Calli' per le amiche: colei i cui acuti fanno resuscitare i morti, la Poesia Epica, il Cinema, e a volte anche i Videogiochi, con una tavoletta e un libro.
  • Clio: la paparazza, la Storia e il Pettegolezzo, seduta con una pergamena in mano, a volte dal parrucchiere.
  • Erato: colei che fa arrapare anche le formiche, Poesia erotica e amorosa, con una lira o un dildo.
  • Eutrepe: la madre della logorrea, Poesia Lirica, con un flauto e uno smoking.
  • Melpomene: colei che ha le ghiandole lacrimali grosse come l'Egeo la Tragedia, la Soap-Opera e Il Mondo di Patty, con una maschera, una spada e un bastone di dubbia utilità.
  • Polimnia: colei che rompe anche stando zitta, il Mimo, senza niente, ma proprio niente di niente.
  • Talia: La fantozzi, la Commedia e i Cine-Panettoni, una ghirlanda d'edera e un bastone rubato a Briatore.
  • Tersicore: colei che muove le belle grazie, Danza e a volte anche Arti Marziali, con pletto e lira.
  • Urania: la lunatica, Astronomia, Astrologia e tutte quelle robe lì, con un bastone puntato verso il cielo in un punto totalmente casuale.

Certe volte però ogni tanto capitava che Talia venisse confusa con Eutrope, Clio con Eutrepe, Calliope con Tersicore e Urania... con nessun'altra perché è una sfigata, per quanto originale.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Le Muse secondo i Pitagorici erano solo tre: Melete, Mneme e Aodie. Lo scarso numero è sicuramente dovuto alla loro scarsa memoria.
  • Hanno affibbiato i loro figli alle Pieridi. O forse il contrario, boh...
  • Hanno fatto dieci spettacoli a Brodway e sette a Los Angeles, anche se non erano ancora state costruite.
  • Una Musa, come fa notare il film della Disney Hercules, è una porca.

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