Masturboperta

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La Masturboperta è la più grande invenzione di questa epoca moderna. Inventata dal magnate Peter Griffin, la Masturboperta è utilissima per divertirsi durante le lunghissime conferenze dell'ONU capitanate da tua suocera.

Origini

Le origini di questo oggetto magnifico non sono certe, si pensa che sia stata concepita dalla grande mente di Peter Griffin dopo un festino mentre era accompagnato da Maria e Paris Hilton. Altre fonti ricavate da papiri risalenti al 3.550 a.C. rivelano che la Masturboperta esistesse già a quell'epoca. L'immagine più chiara arrivata a noi raffigura un parente di Ozzy Osbourne mentre spiega il suo utilizzo a Mosè. Gli storici comunque continuano a credere alla prima ipotesi.

Evoluzione e perdita del progetto

Gli storici che sostengono la seconda ipotesi dicono che in epoca classica la Masturboperta fosse molto utilizzata dai greci soprattutto, tanto che le donne catturate dopo la guerra di Troia fecero diventare questo oggetto nelle case di moda; se non ne avevi una eri uno sfigato. I romani non erano così ossessionati da questo oggetto ma comunque era molto utilizzato. Si dice che Giulio Cesare abbia conquistato Cleopatra mostrandole la sua raffinata coperta. Nel Medioevo purtroppo la Masturboperta perse popolarità, soprattutto a causa della Chiesa che la demonizzava. Tutte le persone che avevano un modello di questo manufatto del demonio venivano bruciate. Poi non si seppe più nulla. Il progetto antico andò perso in un incendio del 1235 insieme a tutti i modelli sequestrati e a Bonifacio VIII, che riportò soltanto qualche bruciatura e scottatura. La popolazione era veramente arrabbiata e la mancanza di produzione di acqua da parte dei rubinetti privati fu causa di grandi sciagure, come la peste del 1348.

Ritrovamento

Passarono 666 anni senza che nessuno ne parlò più. Inventori del passato avevano provato a ricrearla a memoria ma non dava il piacere di quella costruita attenendosi al progetto. Nel 1901 accadde però una cosa molto importante. D'Annunzio era alla ricerca di un posto dove nascondere un suo bene personale. Scavò varie buche finche in una non trovò un foglio. Incuriosito lo prese e lo ripulì e se lo mise in tasca. Seppellì il suo tesoro e tornò a casa. Dopo aver fatto restaurare il pezzo di carta lo lesse e i suoi occhi brillarono: aveva trovato una copia del progetto della famosa Masturboperta! La portò subito da un artigiano il quale fu ben felice di realizzarne varie copie per Il Vate sia perchè ne avrebbe ricavato tanto sia perchè poi sarebbe stato ricordato nei libri di storia alternativi.(spoiler: non accadde). D'Annunzio era così contento di questa sua scoperta che tornò a casa e la provò subito. Lui ne uscì bello rinvigorito ma la coperta no. Era piuttosto macchiata e fu costretto a lavarla nella candeggina, salvo poi dimenticarsene e scordare la prima riedizione della coperta in ammollo nella candeggina, dove si disintegrò.

Presente

Nasce in seguito ad una discussione in cui la consorte dell'ex monarca di Petoria afferma con convinzione l'impossibilità di potersi masturbare senza patire le pene del freddo. Scoppia la scintilla, al pari della mela con Newton, e Peter la utilizza soprattutto durante le SESSioni di film con Scarlett Johansson.

Composizione

La Masturboperta ha una costruzione molto semplice. È composta da una coperta di raffinato cotone di Calcutta, raccolto a mano da persone salariate e protette da assicurazione. Sulla coperta sono cucite due braccia realistiche di vera pelle umana imbottite di pagine della Divina Commedia.

Utilizzo

È preferibile utilizzarla da seduti per beneficiare di tutte le sue proprietà benefiche. Dopo essersi seduti è consigliato procurarsi un qualsiasi dispositivo elettronico per poter accendere le emozioni attraverso video Family Friendly. Dopo quel momento non dovrete più pensare a nulla, neanche ai fazzoletti, visto che la coperta funge anche da quello.

Qual è l'ipotesi giusta?

Come già detto prima, la maggior parte degli storici crede all'ipotesi di Griffin ma alcuni sostengono la seconda. Solo su un punto le due ipotesi sono d'accordo, e cioè quello del ritrovamento da parte del Vate. Questo punto ha anche una prova, purtroppo andata perduta, ovvero una pagina del diario segreto del D'Annunzio dove diceva di aver trovato " il progetto antico che andrà rifatto novo ".

Voci correlate