Mangiabitume

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I Mangiabitume sono ciclisti che praticano il proprio hobby nelle strade asfaltate annoiandosi e faticando in salita. Questi strani animali solitamente si trovano in gruppi che fanno bestemmiare gli automobilisti. Raramente possiamo trovare un Mangiabitume solitario, chiamato in gergo Bitumaro che in un impeto di superiorità decide di recarsi all'avventura solo e triste.

Un tipico mangiabitume all'opera. Notare come la ripidissima salita non sia affatto dovuta a subdoli trucchetti come un'inquadratura truccata.

Definizione

Ciclista da asfalto.

Socialità

Il Mangiabitume si trova con altri Mangiabitume la domenica mattina davanti alla chiesa del proprio paese. Tutti assieme decidono dove andare a sprecare stupidamente la propria giornata libera facendo salite impossibili e lunghissimi tratti di strada. Alla fine della giornata tornano a casa con emorroidi, infiammazione del sacro, impotenza e mestruazioni. In gruppo il Mangiabitume è arrogante, fastidioso e odiato da automobilisti che vengono rallentati nella loro folle corsa montana e dai motociclisti, nella perenne lotta per il dominio della strada. Tra di loro i Mangiabitume si riconoscono per il colore delle dei completini e del caschetto. I pochi solitari vivono in eremi e vengono adorati come divinità. Raramente si riproducono perché il loro giorno libero viene sprecato in bicicletta invece di spendere il tempo utilmente andando a puttane.

Giretti domenicali tipici

  • Bologna - Roma.
  • Milano - Anversa.
  • Torino - Parigi.
  • Venezia - Padova (tappe: Venezia, Mestre, Treviso, Belluno, Bassano, Vicenza, Padova).
  • Cuneo - Moska.
  • Bassano del Grappa - Tokyo.
  • Kilimanjaro-Passo del Pordoi.

Competizioni

Le competizioni differiscono dalla versione "Hobbistica" in quanto c'è una diversa finalità. Il Mangiabitume professionista utilizza un ricavato della medicina per incentivare le proprie prestazioni chiamato Doping. Nelle competizioni ufficiali la vera gara è tra i medici che prescrivono farmaci veterinari per atleti e la polizia che cerca di intervenire contro questa sana pratica. Le gare più importanti sono la Vuelta, il Giro d'Italia (o Puttan tour) e il Tour de France

Vestiario e occorente

Tutine e caschetto

Il vero Mangiabitume ama mostrare il proprio fisico perfetto. Utilizza una tutina da supereroe di colori dubbi (rosa, gialla, verdino pisello, verde acido, arancione, arcobaleno) formata da pantalone strettissimo fino a mezza coscia e magliettina minimale che forma una seconda pelle. Di solito questa tutina segna l'appartenenza di una società sportiva che prescrive doping e droghe varie. Il caschetto è anche questo minimale, di forma areodinamnica e intonato al vestiario. Completano il tutto un meraviglioso paio di scarpine con attacco a pedale che fa ancora più gay perché portate senza calzino e un paio di occhiali da sole a specchio tipo Oakley. Precisazione: il pantaloncino strettissimo aderente ovviamente senza la mutanda, altrimenti il peso del biker aumenta in maniera insostenibile.

Bicicletta

La bicicletta da corsa del Mangiabitume è una accozaglia di pezzi presi della più moderna tecnica areonautica. Il carbonio piove nei telai come la pioggia acida cade a Milano, le ruote sono talmente ben bilanciate che nemmeno Dio poteva farle cosi, i freni sono talmente belli che le ragazze li amano, il sellino ama l'ano come un viados ama i tuoi soldi e il manubrio è talmente perfetto che ogni Mangiabitume eiacula appena montato in bici. Tutto questo per un peso massimo di 7 kg e per il prezzo scontatissimo di 6000 euri tonti tonti.

Nemici

  • Il vero praticante di downhill.
  • Bmx.
  • Automobilisti.
  • I calciatori.
  • La neve.
  • La discesa.
  • L'abbassamento di epo.
  • L'assenza di doping.
  • La polizia.
  • La pioggia acida.
  • I pedoni.
  • Le camere d'aria.
  • Le biciclette con ammortizzatori.
  • Internet.
  • Motociclista
  • Biker
  • Motobollaro
  • Ducatista
  • I bastoni tra le ruote
  • Gli orsetti di pelouche
  • Tutti gli altri Mangiabitume, perché sono suoi avversari, concorrenti e nemici, ma anche inseparabili compagni d'avventure.
  • I forumendoli friraiders

Frasi tipiche

  • Perché non pedali in salita? Non sarai mica uno che fa Downhill?
  • Attento a non farti male!
  • Non compro bici che pesano più di 10 kg.
  • Quando vedo una salita, mi viene duro.
  • Fare una salita in bici è da sportivi. Io lo faccio.
  • Rozziiiii!!!! (urlato a un gruppo di ciclisti Downhill intenti a scendere dal Baldo)
  • Droga, Droga, droga.
  • Questa mattina ha il pedale in bocca!
  • Una strada asfaltata in motagna è proprio bella bella bella.
  • Ho un leggero languorino, fermati che mi sparo della coca in vena.
  • 1 grammo di coca, grazie.
  • Eccitanti, antidolorifici!
  • Epo epo epo epo epo epo.
  • Non si cada in bicicletta!?
  • Che bello domani è domenica!
  • Non ho buttato via i miei soldi!
  • Una bici con ammortizzatori è come un uomo con le tette.
  • Una bici con freni a disco idraulici è come un uomo con la figa.
  • Dov'è la strada?
  • Non credo nella forcella doppia piastra da 200mm.
  • Mia sorella va in bici e tu?
  • Meno internet, più cocaina.
  • Cazzo, ma così è facile, lo fanno tutti! (a un Downhiller che il 15 agosto alle 14.45 sta spingendo a mano la sua bici putrella da 28,5 Kg. con una gomma da 2.8 bucata su per il Passo del Pordoi)
  • Bici pesante? Naaaa!!!! Bici leggera e droga pesante!

Collegamenti esterni