Mandragola dei poveri

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Attenzione!
Questo individuo era ancora in pieno possesso delle sue facoltà mentali...

...prima di fumarsi questo polline!
Non fare come lui. Sei ancora in tempo per cambiare fornitore!

La mandragola dei poveri fa sempre la difficile ogni volta che la si deve fotografare.
« La mandragola dei poveri fa bene al fegato, parola di Francesco Amadori »
(Francesco Amadori sotto effetto della mandragola dei poveri)
« Oh mandragola dei poveri salvador. Te quiero mi amor! »
(J-Ax in composizione del suo nuovo album)
« La prima votta che l'ho comprata cretevo fotte mia suotera »
(Maurizio Constanzo nel suo programma televisivo)

La mandragola dei poveri (Surplus autobus, Scrotoface 1000 A.C.D.C.) è una pianta psicoattiva appartenente alla famiglia "Addams". Fu scoperta nel 1751 da Ser Mastro Roberto di Orvieto, a Brindisi, nota città brasiliana, durante una battuta di caccia (che si rivelò poi squallidissima). La particolarità della pianta è che, se assunta sottoforma di spaghettata, porta a diarrea, allucinazioni, attacchi di alieni, consumo di bevande economiche e visione di serie Tv scadenti.

Descrizione

La mandragola dei poveri presenta un fusto di 12 m di colore bianco che si ramifica in foglie dette "foglie della mandragola dei poveri", le quali, essendo a forma di poveri, tendono a confondere l'individuo, che persiste nell'ossevazione di quest'ultime, senza però toccarsi. La conformazione della pianta è costituita da 3 parti principali:

La prima, detta anche "sforza", è di colore violaceo e può variare in grandezza a seconda della distanza da cui la si guarda. Il Parmigiano Reggiano è ben stagionato ed è presente in dosi spropositate, tanto da indurre chi la ingerisce a parlare un linguaggio, molto simile allo svedese, detto dialetto Tosco-Emiliano. L'ultima parte, la più importante, causa malessere al consumatore, poiché emette suoni la cui decifrazione fonetica è tuttora sconosciuta e può causare gravi danni all'apparato acustico (è inoltre visibile sulla pianta solo nelle edizioni meno eccitanti di Sanremo).

Habitat

Ecco il risultato del consumo accanito della mandragola dei poveri: due settimane fa la barba non ce l'aveva.

È possibile trovare varie specie della mandragola dei poveri in ambienti ostili all'uomo come la stanza di tua sorella o l'aula professori. Inoltre è estremamente rara e ne fanno ampiamente uso nonne di diverse etnie. È coltivabile solo in luoghi abitati da castori, ed è possibile riconoscerne un germoglio in stato di crescita medio dalle cuffie nelle orecchie e dai numersi insulti miranti a lasciarla "in pace" e a non "rompergli i semi".

Avvertenze sull'uso

Come sovrascritto, la mandragola dei poveri è droga definita dai pusher professionisti "uno sballo al timballo" e, perciò, non adatta a soggetti allegici al glutine. A causa delle conseguenze (quali conversione al Buddhismo e costruzione di ospizi) dovute ai forti effetti, è illegale in molti stati tra cui L'isola che non c'è e Mirabilandia. Ne è sconsigliata l'assunzione in presenza della Regina Elisabetta II, che causerebbe un immediata reazione della Russia.

Modalità di assunzione

La mandragola dei poveri si può assumere tramite iniezioni ai glutei, masticazione con dentiera, sniffaggio con apposito imbuto e inalazione dei fumi generati dalla sua combustione spontanea.

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