Lucignolo (programma televisivo)

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Una serie di inquadrature in "Lucignolo True Style"
« SSalve rraggazzi! Siette pronti per kuesto viaggio ai confini delll'idiozzia??? »
(Lucignolo illustra una puntata)
« Credo che possa essere classificato come documentario... ha dato un grande contributo allo studio dei primati meno evoluti... »
(Piero Angela su Lucignolo)
« È importante perché fa capire ai ragazzi che di notte ci si può divertire anche in modo pulito, io per esempio vado a trans »
(Lapo Elkann su Lucignolo)
« Troppo figo, vedevo tutto come in Lucignolo! »
« Se invece vuoi "Lucignolo" come suoneria premi 9 »
(Quel coglione delle suonerie che non conosce "Smoke On The Water" dei Deep Purple)
« No stase nn esko oh cè lu'ltima appuntata di lucignolo!111 »
(Truzzo dislessico ad un amico)


Lucignolo è stato un programma di divulgazione scientifica, riconosciuto di interesse culturale e nato da un testicolo di Studio Aperto.

Una voce fuoricampo (che parla a ruota libera mentre una telecamera digitale con l'obiettivo sfocato inquadra la luce dei lampioni) sia alterna ad alcuni filmati di grande valore educativo.

I filmati vengono accuratamente selezionati in base alla loro stupidità e sapientemente montati da alcuni esperti che hanno fatto pratica coi filmini delle vacanze, a giudicare dai risultati.

Puntata tipo

Il nostro DJ prepara una puntata...

La voce calda e omosessuale del DJ anonimo (Di lui sappiamo solo che di giorno lavora come supervisore agli affari parlamentari) ci commenta le stupende riprese di una città qualunque di notte neanche fosse il quarto episodio della trilogia Qatsi. Da notare la presenza di un'infinità di luci rosse, rosa,viola e qualsiasi altro colore che sia "hot", "fashion" e "hard"; il nostro amato DJ è consapevole del fatto che la maggior parte dei giovani è attirato dalla luce, senza gli risulta più complicato compiere un ragionamento di senso compiuto.

Notoriamente il programma si articolava in modo da catturare l'attenzione del pubblico colto che costituisce la maggioranza dei suoi spettatori (ragazzine sceme, bambini stupidi, truzzi, travestiti, la Lecciso e Costantino Vitagliano):

  • Presentazione del mitico gggiovane DJ, che illustra il viaggio notturno e i suoi temi. Temi che in realtà si dimostrano essere sempre gli stessi: Vip e Trasgressione, opportunamente mascherati con sagaci titoli del tipo "Vacanze con Briatore", "Puttan tour con Fabrizio Corona", "Sara Varone si scaccola al mare", "Aida Yespica si fa ricostruire l'imene".
  • Servizio: ci si cala (le braghe) nel mondo dei gggiovani di oggi, ossia, si trova il primo manipolo di truzzi milanesi che dovrebbero rappresentare l'intera popolazione italiana e li si segue mentre vanno dal pusher, picchiano le vecchiette, comprano vestiti da 800€ coi soldi del padre e compiono altre attività molto fescion.
  • Servizio: Melita vuol salvare Venezia; la nostra diavolita ci parla dei problemi dellà città e intervista il sindaco con una mano sul microfono e l'altra sulle tette. Il Sindaco tenta inutilmente di portare al servizio un briciolo di dignità ma mentre parla di emergenza acqua alta vanno in onda le foto del nuovo calendario di Melita, che rappresentano il 90% del servizio.
  • Collegamento di tre secondi con l'inviata, che s'è fatta i rasta non si sa perché, e che è a casa di quel gentleman di Al Bano che ci spiega come mai sua moglie Loredana s'è imputtanita così tanto.
  • Pubblicità! Non chiedeteci il perché ma rimanete con noi!
  • Come spendere 2000€ in cose inutili. Questa sì che è trasgressione!! E in più, la moda del momento: dar fuoco alle banconote, leccarsi le piante dei piedi e strofinarsi le ascelle con la carta vetrata!!
  • Ma ora ragazzi, un po' di musica. E che musica. A Lucignolo i Simply Red! (parte la canzone sul filmato di luci mosse in macchina di notte sfocate, dura due secondi e mezza)
  • Eh, che musica, vero ragazzi? I Simply Red!
  • Il nuovo calendario di Melita, 18 minuti di servizio con le foto in anteprima ed esclusivo backstage in cui Melita mentre lecca un cetriolo ci spiega perché le sue foto sono artistiche.
  • Il lato oscuro della trasgressione: Alieni comunisti manifestano contro la deforestazione senza indossare capi firmati. Metallari che (ovviamente) spaccano di botte i truzzi che passano. Da notare come il gruppo metal "tipo" proposto sia sempre Marilyn Manson il che ci fa ulteriormente capire quanto i produttori del programma siano ferrati sugli argomenti trattati.
  • Ancora un po' di culi.
  • "Ragazzi... ma lo sapete... che la droga... fa male???" Sentiamo cosa ne pensano quel gruppo di ragazzi strafatti appena usciti dalla discoteca!
  • Ma adesso ragazzi, un po' di musica. Sono o non sono un Diggei? E che musica! A Lucignolo Tom Waits! Oddio, cos'ho detto?! Chi si ascolta quello sfigato! A Lucignolo i Simply Red! (parte la canzone sul filmato di luci mosse in macchina di notte sfocate, dura due secondi e mezzo)
  • Eh, che musica, vero ragazzi? I Simply Red!
  • Il solito servizio sul torbido mondo del sadomaso, con giovani come noi che la notte si trasformano in viziosi eredi di De Sade in PVC. Vocine modificate alla Alvin. Telecamera nascosta nel bottone, o intervista di spalle.
  • Carrellata di tette, di varia grandezza e di varie persone.
  • Due inviate battone fingono di imbucarsi a una festa segretissima a cui erano invitate e ci fanno vedere come si diverte un vero VIP: coca-party con politici e vallette, Lapo col transessuale di turno e in più gli imprevedibili effetti dell'alcol: Costantino Vitagliano recita memoria la tabellina del cinque.

Servizi

Ospite tipico di Lucignolo

Inquadrature Parkinson Style, presumiamo per garantire l'anonimato, caratterizzavano il programma. Ma naturalmente non potevano mancare gli effetti sonori alla Studio Aperto, quelli che piacciono tanto ai ggiovani, tipo lo scatto della macchina fotografica ripetuto 200.000 volte. Ampio ricorso a immagini di repertorio mosse tipo gioco delle tre carte, anche questo sistema importato da Studio Aperto, e inviate trasgressive, dalla solita cretina che s'è fatta rasta (che di solito vive in un cassonetto dei rifiuti organici), a quella ricoperta di monili indiani, jeans fascion molto bassi e voce stridula, per passare a quella con voce suadente che calca le consonanti o quella con lo smalto nero alle unghie. Non possono mancare le musichette che fanno da sottofondo, musica ggiovane, di successo, grandi successi...eh sì ragazzi, sono i Finley!!! Evviva!! È capitato che il nostro DJ avesse messo per errore Smoke on the Water, ma evidentemente s'è sbagliato. Pensava che il titolo si riferisse a un moda trasgressiva del momento riguardo all'assunzione di droghe in bagno... una volta il mitico DJ ha messo i korn (word up) scambiandoli per i white stripes; questo dimostra la sua grandissima cultura musicale.

Ospiti

Il mitico videogioco di Lucignolo!

Gli ospiti tipo di una puntata di Lucignolo sono scelti per le loro rinomate conoscenze in ambito socio-pedagogico:

  1. Costantino Vitagliano
  2. Tonio Cartonio (semplice comparsa, di solito la telecamera lo riprende mentre si fa nei vicoli bui della romabene)
  3. Le veline che devono sempre denudarsi, ma alla fine scoprono solo il mignolo sinistro...
  4. L'orso dello Zoo di Berlino che poverino è depresso
  5. Lello Mora (fratello di Lello Arena)
  6. I Digimon (in una spiaggia nudisti)
  7. Vieri (ha smesso dopo aver pestato a sangue l'ultimo inviato)
  8. Melita e il suo letto a baldracchino
  9. Piersilvio Hitlersconi ci mostra l'Arte della Bandana e della Banana.
  10. Lupo Lucio, intervistatore d'eccezione.

Lucignolo Bellavita

Nato per offrire un programma di qualità scadente anche nei mesi estivi lo spin-off di Lucignolo, chiamato Lucignolo Bellavita, non deludeva le aspettative, purché fossero sufficientemente basse. Il titolo inizialmente previsto era Lucignolo Bellafica ma mal si coniugava con i contenuti divulgativi ed enciclopedici che la trasmissione si propone.

Il "programma" (se così si può definire) era un semplice pretesto per mostrare ancor più tette e culi e il suo scopo è farti desiderare ogni aspetto della vita dei vip, avvisi di garanzia compresi.

Complici l'estate e le spiagge, gli argomenti tipici riguardano ovviamente modelle, calciatori, soubrette, topless, discoteche, cellulite, nudismo, sadomasochismo, onanismo, travestitismo, meteorismo, comunismo e in generale tutto ciò che finisce col suffisso ismo.

Il tutto ovviamente dal lato dei VIP, che dopo un anno di nulla mediatico possono mostrare le loro lussuose vacanze nella spiaggia più esclusiva affinché il telespettatore medio (operaio a tempo determinato) possa essere ispirato a lavorare per permettere ai VIP di questo grande paese di godersi una meritata vacanza e offrire loro qualsiasi servizio.

Il tutto senza problemi anche in prima serata, per non subire la concorrenza delle pubblicità dei telefoni erotici (che comunque non rappresenterebbero una minaccia, per la maggiore sobrietà dei servizi telefonici).

Ogni martedì, il cugino casto di Lucignolo, Studio Aperto, non mancava di elogiare gli altissimi ascolti del programma estivo e a ripetere come sia un grande successo fra i ggiovani di tutto il mondo. In realtà, una puntata tipo di Lucignolo Bellafica di solito registrava ascolti inferiori a ogni singola rete, satellitare o terrestre, nazionale o locale, perfino la modernissima Rete4, con i suoi film degli anni '60 in prima visione e Rai3 con il suo documentario giornaliero su Mussolini.

Collegamenti esterni