Lotta di classe

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia 2.0.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Oggi ci sono i trial in TV »
(Peppe Stalin attorno alla lotta di classe)

La lotta di classe è una disciplina sportiva importata dai Comunisti nel 1024x768 A.D. assieme a una partita di cereali scaduti. Nonostante nella Russia Comunista la lotta di classe importa Stalin, fu proprio Stalin a importare la Lotta di classe. Dichiarata disciplina olimpica ben quattro anni prima della sua invenzione, è stata boicottata dagli Stati Uniti alle Olimpiadi del Dakota nel 1994.

La tecnica e le regole

Nata come evoluzione della lotta greco/ungaro/romana in una regione che non conosceva né la Grecia, né l'Ungheria, né tantomeno Roma (ma che ben conosceva l'oppressione del Nazismo per via degli affascinanti opuscoletti mensili de Il Nazismo Fai da Te: Camere a Gas e Patchwork), la lotta di classe moderna adotta il regolamento unificato redatto dal gladiatore Spartaco nell'ottordici avanti Cristo. Tale regolamento definisce la disciplina come «Singolare tenzone tra li duellanti de uno collettivo autonomo anarchico comunista per la liberazione de le masse de li lavoratori»

e ne traccia le regole.

Due o più atleti, vestiti bene, si sfidano su un ring cosparso di citofoni, rigorosamente la domenica mattina. Con particolari prese e posizioni, essi si contendono il numero di citofoni suonati. Dal 1984, il regolamento è stato ampliato, introducendo la punteggiatura (cioé la valutazione a punti, come nella Boxe, ma li i punti sono di sutura): oltre a citofonare, l'atleta deve vendere copie de Il Trotzkista Moderno Intercalato nella Cultura delle Lavatrici, periodico dei comitati Leninisti di Cusago Milanino. La valutazione non è strettamente legata al numero di copie, comunque, perché i giudici possono decidere di valutare lo stile di approccio.

Canoni per la valutazione di stile sono:

  • Livello di irritazione del poveraccio che risponde al citofono
  • Uso di linguaggio forbito e intriso di politichese incomprensibile perfino all'atleta stesso
  • Uso di anacronismi ridicoli e pacchiani
  • Uso di ucronie e parallelismi assurdi
  • Completo distacco dalla realtà delle boiate proferite
  • Eventuale compenso percepito per singola copia (valgono anche cifre elargite col solo scopo di allontanare l'atleta dall'uscio)

A scuola

La lotta di classe è anche il nome dato agli episodi di bullismo tra alunni di classi diverse. Secondo i fratelli Marx, la scuola è divisa in classi contrapposte, e ciò porta inevitabilmente alla lotta di classe. Questa lotta terminerà con la ricreazione, durante la quale non ci saranno più le classi.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate