Lo strano caso del dottor Coruzzi e della signora Platinette

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera con l'indulto.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mauro Coruzzi, l'inquietante protagonista del romanzo.
« Sai perché quando Platinette mangia 94803458 chili di fagioli riceve una spinta dal basso verso l'alto che supera il principio di Archimede? »
(Archimede su Platinette)
« Paura eh? »
(Carlo Lucarelli su Platinette)
« Per favore salire uno alla volta! »
(Bilancia parlante su Platinette)

Lo strano caso del dottor Coruzzi e della signora Platinette (Titolo originale "The Strange Case of Dr. Coruzzi and Miss Platinette"?) è un celebre romanzo scritto da Roberto Saviano. Viene considerata la più importante opera di Saviano, addirittura più di Gomorra, e uno dei più grandi classici della letteratura fantastica di tutti i tempi. [ma anche no] Rappresenta lo stadio di massima degenerazione dello squallore che è in grado di raggiungere un uomo affetto da lampante schizofrenia, l'ultimo stadio della sindrome della doppia personalità. Il protagonista del libro è Mauro Gaylord Coruzzi, un dinosauro di mezza età che, dopo aver preso una supposta magica, riesce a trasformarsi in Platinette, spaventosa e vorace drag queen.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia sono presenti ben due articoli in proposito. Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde e Platinette.

Nonciclopedia economizza gli spazi!

Personaggi

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

La copertina del libro.

Mauro Coruzzi è un venditore di aspirine asociale e reietto che, non essendo ancora riuscito a perdere la verginità alla soglia dei cinquanta anni, prende la decisione di scavare a fondo in se stesso per capire la causa della sua fobia verso il contatto umano. Un giorno, mentre stava preparando la pasta con le sarde, riesce a creare per sbaglio una supposta che può separare le due nature dell'animo umano: quella etero e quella gay. Dopo aver testato la prodigiosa supposta su se stesso, la sua personalità diventa così instabile e si scinde in due metà che prendono alternamente possesso del suo corpo. Ma le due identità sono contrapposte sia sul piano fisico che su quello caratteriale: Mauro è, infatti, alto, obeso, pelato ed un convinto elettore berlusconiano; Platinette, al contrario, è truccata come Moira Orfei e porta sempre un'assurda parrucca bianca; si può dire anche che Platinette si sente una gran diva e, come tale, non si sente soggetta a nessuna regola civile.[1]

Da qualche parte, in qualche epoca remota, Maurizio Costanzo stava bazzicando per le strade di Roma alla ricerca di nuovi giovani talenti da mandare a Buona Domenica, quando, davanti ai suoi occhi, si materializzò una donna estremamente obesa, piena di manie di grandezza e sicuramente più femminile di Maria de Filippi. Rimanendone impressionato, Costanzo pensò bene di invitarla come presenza fissa al suo show. I risultati furono formidabili, lo share decollò al 50% tutto grazie a questo misterioso fenomeno da circo che si faceva chiamare Platinette. Dalle stelle alle stalle come si sol dire. In breve i telespettatori si affezionano e rimangono incuriositi da questo misterioso donno che cominciò a scalare le vette dei rotocalchi televisivi diventando da subito una vera star.[eeeh?]

Ma la gente, si sa, è curiosa e ne vuole sapere di più su questo nuovo fenomeno televisivo. Ma sopratutto la domanda che si fanno tutti è la seguente: "Cosa spinge una persona ad umiliarsi in quel modo solamente per apparire una mezz'ora in televisione?"; probabilmente non lo sapremo mai. I paparazzi cominciarono a seguire Platinette per dare risposte esaustive alla grande fame del pubblico, fino a che non fecero una nuova terribile scoperta.

La stavano spiando in bagno[2], quando all'improvviso accadde qualcosa di inaspettato: Platinette piscia in piedi. Da una lunga indagine di cinque minuti e trequarti, appena ebbero intuito che quel rotolo di cotone sopra la sua testa era una semplice parrucca, si accorsero che in realtà era un uomo: Mauro Coruzzi e Platinette erano la stessa persona cosa.

La trama è finita, leggete in pace.


Platinette, l'antagonista della storia.

Interpretazioni

L'opera ha fatto riflettere da sempre tutti i lettori ed ha attirato non poche critiche e riflessioni sul significato che Saviano ha voluto dare alla storia. Oscar Wilde stesso, dopo una breve riflessione sulle pungenti tematiche trattate dal romanzo, ha dichiarato:

Che saggezza.

Mauro isola la parte cattiva (Mauro) con la parte ancora più cattiva (Platinette), permettendo in tal modo alla stessa persona di esprimersi con entrambe le personalità. Il dualismo però è esasperante ed è stato portato a estreme conseguenze, ora Mauro e Platinette sono nemici mortali e ognuno di loro cerca di annientare l'altro. Per il momento Platinette sembra avere la meglio, purtroppo.

Note

  1. ^ Vedesi meravigliosi interventi che fa nelle trasmissioni del cazzo dove è sempre ospite.
  2. ^ Che coraggio!