Litorale Domitio

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Il sarchiapone Antonio Bassolino infuriato con il litorale domitio che neanche questa volta ha ottenuto la bandiera blu nonostante gli sforzi della regione.

Il Litorale Domitio, o Litorale Domi Zio, conosciuto anche come Litorale delle acque reflue dell'area metropolitana di Napoli, è il tratto costiero sfigato della Campania che, tendenzialmente, ogni tanto, quando gli va, tende ad andarsene a quel paese da Capo Miseno fino ai confini della Terronia, ricalcando in parte il percorso dell'antica via Domiziana oggi strada statale e versione partenopea del quartiere De Walletjes di Amsterdam[1]. Partendo dall'antro della Sibilla di Cuma arriva fino alla caverna del drago di Mondragone, dove nessun sarchiapone è mai giunto perché percorrere a piedi la domiziana rappresenta la prima causa di morte naturale (per investimento) in Campania, prima ancora dei vulcani, della terra dei fuochi, della Camorra, delle liste d'attesa della sanità e delle infezioni contratte facendo il bagno nelle acque dello stesso litorale, dove il pericolo è segnalato dalla colorazione dell'acqua che tende dal marrone schifido all'azzurro color mozzarelle alla diossina.

« In Italia i poveri fanno vacanze migliori dei ricchi »

Caratteristiche

Il Litorale Domitio ambisce da sempre a diventare la versione terrona della riviera romagnola[2] con cui condivide le acque torbide, la distesa di lidi privati e nient'altro.[3]

Località rinomate

Un noto sarchiapone.
 Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Litorale Domitio
  • Villaggio Coppola: la Rimini e Riccione del litorale domitio, la più grande cittadella-metropoli abusiva in tutto l'area campana edificata dalla famiglia omonima di Francis Ford Coppola in un'ecosistema unico fatto di dune, pineta e macchia mediterranea, accuratamente sostituite da colate di cemento da guinness dei primati e case di lusso ma dall'aspetto di case popolari, che sono poi diventate effettive case popolari con affaccio sulla terra dei fuochi e sull'erosione della costa.
  • Mondragone: la Ravenna del litorale domitio, si mangia anche la piadina. Il toponimo deriva da "Monte del dragone". È infatti la casa del famoso serpentone ghiotto di sarchiaponi (in latino serpentones dragonis domitianus homo sarchiaponis divoratorus) che vive sul monte di rifiuti speciali che domina la città e il litorale. La specie è preziosa nel regolare l'esplosione demografica di sarchiaponi. È una specie composta da un singolo individuo in grado di riprodursi col mostro di Loch Ness, ma non si sente ancora pronto per mettere sù famiglia.[4] La filogenesi del drago di Mondragone è collegata strettamente a quella delle lucertolone del Lago Patria. Ha assunto a nero degli umpalumpa impiegati nelle miniere di zolfo dei Campi Flegrei che gli serve per alimentare il suo fuoco. Il drago di Mondragone è anche un famoso attore che vanta comparse nella cantata dei pastori e in Pompeii come interprete del Vesuvio. Nel 2010 viene candidato per errore da un sarchiapone alle comunali, arrivando terzo nonostante l'ampio vantaggio nei sondaggi mantenuto sino alla vigilia e prendendo il 100% dei voti della fascia socio-economica sarchiapona che corrisponde al 100% della popolazione di Mondragone, in cui anche il drago risulta censito.[5] Per rifarsi della delusione elettorale e perché alla fine il drago è un vero filantropo che naturalmente tiene alla sua comunità sarchiapona di cui si nutre, l'anno successivo da il suo consenso per far sbarcare a Mondragone la versione campana del concorso cul-turale brasiliano Miss Bumbum, ribattezzato in "Il culo più bello di Mondragone" che ha visto sfilare Angela Merkel (su candidatura del presidente del consiglio Silvio Berlusconi) arrivata alla finale ma poi battuta dalla faccia di Vincenzo De Luca, che vanta la vittoria di tre edizioni, un palmeras superato solo dalle facce di Matteo Renzi e Matteo Salvini e dal culo del drago di Mondragone, non per la soggezione che incute ai giurati ma perché onestamente davvero sexy.[6]
  • Castel Volturno: la New York del litorale domitio, fanno bene gli hot dog.
Un sarchiapone si diverte insieme al drago di Mondragone prima di essere divorato, immagine della National Geographic.
  • Aversa: sta al litorale domitio come Cesena sta alla riviera romagnola, è detta la città dalle 100 chiese, quasi tutte chiuse e mai visitabili che servono ad attirare il cristianissimo drago di Mondragone, che non manca di deliziarsi con la polacca alla spuma di sarchiapone e ̶s̶a̶n̶g̶u̶e̶ ̶d̶i̶ ̶p̶e̶n̶t̶i̶t̶o̶ amarena, ricambiando la città con il suo preziosissimo sterco che contribuisce insieme alle bufale[7] a dare quel tocco in più all'aria della città immersa nei fumi della terra dei fuochi.[8] Aversa sogna da sempre, come tutti, di dominare il mondo o la Campania almeno, visto che ha tutte carte in regola per farlo da quando è nata[9] ma non si capisce come mai non ci riesca,[10] anche se non manca d'invadere ogni estate il litorale col temuto esercito crucco-normanno, armato di polacche invecchiate al sole della domiziana che offre amichevolmente alla fauna locale per avvelenarla.[11]
  • Gaeta: beccata! La città che cerca di scappare dalla Terronia si mimetizza nel litorale domitio come Comacchio nella foce del Po.
  • Lago Patria: la Miami del litorale domitio che come in Florida ospita pensionati e ogni tanto qualche esotico coccodrillo radioattivo. Le acque non permettono di ospitare alcuna forma di vita cristiana eccetto il famoso drago di Mondragone[12] che ha fatto del lago la propria riserva protetta abusiva. Oltre alle riserve e ai lidi privati con concessioni scadute dal 1976 del drago, Lago Patria ospita anche riserve protette di militari americani che svolazzando da una base all'altra donano il loro prezioso contributo non richiesto di guaino al cheeseburger a tutto il litorale. Parte della "Napoli bbene" (cioè la Camorra) più spaventata dalle tasse che dal guaino stelle e strisce, si è trasferita in ville abusive non ancora condonate accanto alle riserve protette dei mangia-burger, per questo Lago Patria è anche detto la Roma nord dei poveri.
  • Baia Domizia: le maldive del litorale domitio, che ha ottenuto la Bandiera Blu grazie ad oneste attività e false identità per trilioni di Escherichia coli che sfuggono al controllo passaporti di legambiente. Di solito ci vanno crucchi e stranieri sotto copertura.
  • Genova: che tuttavia ha acque migliori del litorale domitio.
  • Licooolaaa: la velsione cinese delle calamelle Ricola la cui lilevanza è data soltanto da questo.[13][14]

Curiosità

La dieta del drago di Mondragone è composta prevalentemente da sarchiaponi ma, causa cambiamento climatico e l'introduzione di nuove specie aliene nella fauna del litorale, ha iniziato a nutrirsi di militari americani (specie peraltro della stessa famiglia del sarchiapone[15]).

Il Pentagono considera il drago di Mondragone una delle principali minacce alla sicurezza e alla stabilità della regione. L'Aviazione degli Stati Uniti, l'organizzazione mondiale dei Sarchiaponi e la Camorra® nel 2014 hanno siglato un patto d'alleanza segreto contro il drago di Mondragone. La presenza militare nella regione è focalizzata al suo abbattimento.[16]

La reazione del drago alla notizia.

Note

  1. ^ o del vicolo dei lupanari a Pompei, per restare nella regione
  2. ^ sogno erotico ricorrente del mai dimenticato Antonio Bassolino
  3. ^ a parte i vu cumpra e il cocco bello cocco fresco e l'affollamento di cuozzi
  4. ^ Spaventato dalla triste storia dei genitori della Roccella che per non sentire le scoccianti scioccanti puttanate perle bibliche della figlia l'hanno riempita di ceffoni duramente contestata senza motivo e brutalmente censurata peggiorando il quadro clinico, per poi abbandonarla in Sicilia, dove si è abituata a parlare ai cactus dei fichi d'india di come il demonio può nascondersi nei preservativi, prendendosi le querele della durex e della Chiesa di Satana, per poi andare a piangere 1 ora davanti 10 milioni di telespettatori di Bruno Vespa.
  5. ^ se ti incuriosisce sapere come mai nonostante questi risultati poi non ha vinto vai a schiarirti sul blog di Red Ronnie
  6. ^ vorresti accoppiarti col drago di Mondragone? Ma allora sei proprio un sarchiapone!
  7. ^ delle mozzarelle, ma anche della pro loco
  8. ^ Andate a visitare la splendida Aversa! Lo consigliamo, è bella tanto quanto Dusseldorf struccata, del resto ha pure origini crucco-normanne, con esattamente tutto quello che un turista leghista si aspetta di trovare nel Sud Italia e nel nord della Germania, ma se sei americano vai ad Amalfi perché potresti rimanere un tantino deluso da Aversa
  9. ^ grazie alla sfiga che hanno tutte le altre in posizioni improponibili e soggette a eruzioni vulcaniche, terremoti, maremoti mentre Aversa si ritrova nel buco del culo bel mezzo del nulla della pianura campana
  10. ^ si vede che è idiota
  11. ^ non accettare mai la polacca dagli sconosciuti! e usa sempre il preservativo, per limitare le nascite di sarchiaponi, è un consiglio sempre utile, non è correlato alla parte iniziale, la polacca è una dolcezza, sciocchino pervertito d'oltregarigliano
  12. ^ un vero praticante a differenza dei sarchiaponi
  13. ^ E dalla perculata dedica di Edoardo Bennato
  14. ^ o per Carlo di Borbone a caccia di folaghe sul lago di Licola
  15. ^ Piero Angela
  16. ^ Red Ronnie

Voci correlate

Collegamenti esterni

Inno nazionale della Repubblica Domiziana

Neomelodici su Mondragone

Sarchiaponi americani sparano al litorale domitio

Il drago di Mondragone potrebbe essere uno sborrone? Il mistero della schiuma al Lago Patria continua

Una delle colorazioni più comuni del litorale: fluorescente pisciazza

Cose che Amsterdam invidia: la lezione ecologica su come si ricicla il profilattico in omaggio dal comune di Castel Volturno

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