Linea A (metropolitana di Roma)

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Voce principale: Metropolitana di Roma


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Linea A (metropolitana di Roma)
« Prossima fermata: Termini uscita lato... destro? »
(neanche la voce della metro è sicura di quello che dice)

La linea A è la prima linea della metropolitana di Roma, nonostante sia stata inaugurata dopo la linea B.

Collega la remota zona occidentale di Roma con l'altrettanto remota zona sud-orientale della città, area contesa tra Roma Sud e Roma Est (ma tanto è uguale).

La metro A è inoltre la metropolitana più utilizzata dai romani per l'efficienza del servizio e per l'alta frequenza dei treni, così elevata che nel 2006 nella stazione di Vittorio Emanuele ci fu un incidente tra una metro in fermata e una che arrivò inaspettatamente da dietro.

Trasporta quotidianamente circa 400.000 persone, che diventano 2 milioni quando alla stazione Termini non passa una metro per 5 minuti.

Storia

Dopo l'apertura della linea B, avvenuta con solo 15 anni di ritardo nel 1955, si pensò tempestivamente alla costruzione della seconda linea della metropolitana romana. Il progetto venne approvato in tempi record, nel 1959, ma ci vorranno altri 20 anni prima che esso prenda forma. Insomma, un ritardo ancora più elevato rispetto alla prima linea, ma dimezzato rispetto all'attuale ritardo della terza.

La seconda linea, prevista inizialmente per il giubileo del 1975 e poi ad ogni anno successivo, vide finalmente la luce, letteralmente, il 15 febbraio 1980, quando il primo treno percorse l'intero tragitto e sorse dalle viscere della terra per attraversare il Tevere sul famoso ponte della metro, tra le stazioni di Flaminio e Lepanto.

In seguito all'inaugurazione, questa linea prese il nome di linea A perché passava in zone migliori della linea B, la quale in realtà prima del 1980 era chiamata ferrovia dell'E42 e non aveva del tutto le sembianze di una metro. Per questo motivo, la linea A è stata considerata la prima vera metropolitana dai romani, ma sarebbero pronti a negarlo pur di far mantenere il record di "prima metropolitana d'Italia" alla linea B, siccome la seconda è stata la linea M1 a Milano nel 1964.

Il 1° gennaio 2000 avviene l'inaugurazione del primo e attualmente unico prolungamento della metro A. Da quella mattina i treni non fanno più capolinea a Ottaviano ma proseguono verso Battistini allontanandosi progressivamente dalla civiltà, lasciandola completamente alle spalle a partire dalla stazione di Valle Aurelia.

Caratteristiche

La metro A è contraddistinta dal colore arancione. L'odio universale nei confronti di questo colore è proprio dovuto al fatto che si trovi ovunque lungo questa linea, dai sedili dei treni alle indicazioni, passando per il colore delle stazioni.

Si tratta di una metro di tipo pesante, nel senso che per tutta la gente che affolla i vagoni si arriva effettivamente ad un peso non indifferente. In solo mezz'ora consente di raggiungere comodamente i due capolinea posti alle estremità ovest e sud-est della Capitale, e se esci alle 5:30 di mattina forse riesci anche a sederti.

Una chicca presente durante il percorso di questa metro è che tra la stazione di Flaminio e quella di Spagna i treni distruggono la barriera del suono per la loro velocità.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • L'apertura della seconda metropolitana è stata accolta positivamente soprattutto dagli abitanti del quadrante Sud-Est della città, i quali avrebbero potuto raggiungere il centro della Capitale in un terzo del tempo. Nel film Vacanze di Natale '83 vi è un riferimento a questo fatto, quando la signora Covelli dice "Ma se i Torpigna, dopo averci invaso piazza di Spagna, ci invadono anche Cortina... e allora!? E allora non lo so, vendiamoci la casa, e amen"[citazione necessaria]
  • La metro A è l'unica metropolitana che arriva fino a Roma Ovest.
  • La stazione di piazza di Spagna è stata fortemente voluta dalla cantautrice Ivana Spagna, la quale ne finanziò di tasca sua la costruzione.
  • Se durante il giorno si fa fatica ad entrare sulla metro, di notte sul bus sostitutivo (nMA) non entri proprio.
  • Dal 4 luglio 2022, nei giorni dalla domenica al giovedì...[citazione necessaria] la metro chiude alle 21 per lavori di manutenzione[senza fonte] e sono stati istituiti dei bus sostitutivi fino a mezzanotte che dovrebbero cercare di arginare il disagio passando frequentemente. Effettivamente hanno una frequenza ancora più alta della metro, può variare dai 30 secondi alla mezz'ora.
  • La voce della metro A è cambiata negli anni, è stata maschile per molto tempo e per un breve periodo è stata femminile, ora si identifica di nuovo nei pronomi he/him.