Let's Get To It

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Let's Get To It è il quarto album della ex psicologa Kylie Minogue, fu registrato in tempi record nel solo mese di giugno 1991 per poi essere tenuto in un ripostiglio per scelta della Minogue fino alla fine dell'anno, convinta di replicare il successo dei 3 precedenti album, spesso riferiti e venduti come un unico grande album vista la somiglianza tra di loro.

Durante il periodo di uscita del singolo Finer Feelings la cantante iniziò a vestirsi pensando di essere la moglie di un dittatore comunista dei primi anni '20.

Descrizione

All'inizio del 1991, Kylie Minogue cominciò ad identificarsi sotto il prestanome di Angel K prima di passare definitivamente a Kegran Mignott nel 2003. Disse che questa scelta fu perchè aveva già le idee chiare per il suo prossimo album e voleva sorprendere il pubblico con un cambio di suono e immagine, anche se alla fine Let's Get To It fu aggiunto al macro-album contenente le 3 precedenti tesi della Minogue sui disturbi di personalità.[1]. Con l'aggiunta di questa tesi ai 3 album precedenti, la cantante rivoluziona le leggi della psicologia brevettando per la prima volta i disturbi di personalità del cluster D, che contengono dei tratti di personalità già visti nei precedenti cluster album della Minogue assieme ad alcuni completamente nuovi, come l'ipersessualità (disturbo affrontato nella traccia Closer - The Pleasure Mix, non inclusa in tutte le versioni dell'album)

Copertina e pubblicazione

La copertina dell'album è stata presa da una serie di scatti amatoriali fatti dalla Minogue e un suo amico. La foto scelta per questo lavoro ha ripreso per errore 3 uomini che si stavano avvicinando alla Minogue probabilmente con losche intenzioni, infatti possiamo vedere la cantante con una faccia spaesata e pronta a scappare in caso di necessità.

Promozione

Visto che l'album è il quarto volume di una grande raccolta di canzoni tutte uguali, la promozione è andata a scemare con gli anni quindi quella per questo album è stata pressoché inesistente. Inoltre sono sconosciute al grande pubblico, e con gli anni perfino alla cantante stessa, le 10 tracce che lo compongono. L'unico singolo che venne promosso a dovere fu Finer Feelings per il quale venne girato anche un dettagliato video musicale in cui l'intento era di quello di collocare la venere tascabile di Melbourne in uno scenario anni '40, ma questo lo si può confermare solo dopo aver visto una parte del video in cui si nota la Minogue che scappa dai bombardamenti, altrimenti lo scenario sembra più adatto ad una ambientazione anni '20 in cui la cantante, sotto il nome di Каили Миномётов (Kylie Minomjotof), interpreta il ruolo della moglie di un famoso dittatore comunista russo.

Kylie Minogue mentre scappa dai bombardamenti.

Kylie Minogue si era talmente rotta i coglioni che perfino il tour di questo album fu fatto secondo la prima declinazione accusativo singolare in latino, ad minchiam[citazione necessaria], infatti fu semplicemente un continuo del precedente soltanto che venne chiamato "Let's Get To It Tour" non appena fu conclusa l'ultima data del "Rhythm of Love Tour" (questo il suo nome originale), evento avvenuto il giorno di uscita dell'album Let's Read The Poem. Il tour venne in realtà riorganizzato per fingere un minimo di interesse verso i propri lavori, ma benché Kylie fosse convinta del successo dell'album, il pubblico dopo 4 album uguali si stufò e infatti ad oggi è l'album di minor successo della cantante, perfino Body LanguageAphrodite e Kiss Me Once andarono meglio. Tentò improvvisamente in tutti i modi di risollevare le sorti di questo lavoro mostrando una voglia di fare mai vista prima, il suo nuovo brevetto sulle personalità del cluster D non poteva passare inosservato, perciò al "Rhythm of Love Tour" nuovissimo "Let's Get To It Tour" potevano accedervi solo i fan omosessuali dotati di cartella clinica con almeno una X nella sezione dei vari disturbi mentali. Questo fu l'unico evento di successo di tutta l'Era di Let's Get To It.

Tracce

1. La parola è fuori

2. Dammi n'altro po' di tempo ennamo e su

3. Too Much: versione rivisitata nel 2010

4. Finer Feelings

5. If You Were With Me Now

6. Let's Get To It

7. Right Here, Right Now

8. Live and Learn

9. No World without You

10. I Guess I Like It Like That

Note

  1. ^ Qualche anno dopo inizierà ad identificarsi come psicologa per aiutare coloro che ne soffrono, nell'album dedicato a suo nome
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