Lercio.it

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« E allora il piddì?? »
(Tipica frase dell'utonto medio)

Lercio.it è il primo giornale online pensato per gli utonti medi che frequentano l'Internetto, nato per fare concorrenza a fogli di carta come "Il Giornale", "La Repubblica" e "Il Mattino" di Napoli per quanto riguarda l'accuratezza e l'affidabilità media degli articoli. Nel 20XX ha vinto il Premio Giornalai dell'Anno, sconfiggendo rivali come "Libero" e "Il Fatto Quotidiano".

Storia lercia

L' attuale capo della redazione

Lercio.it potrebbe essere nato da una sezione deviata del Partito Democratico che, stufa di venire bannata da Renzi per aver portato un po' di sana autoironia, avrebbe deciso di fondare una testata che permettesse anche a Nonciclopedia di fornire informazione di qualità. Tale sezione, capitanata da Mister Muscolo, inizialmente produceva solo notizie lercie sull'utilità sociale delle Porsche e su ragazzi che fanno cose strane come ricordarsi la data del compleanno della trombamica. Purtroppo, la competizione con "la Repubblica" era piuttosto serrata e senza politica i like non arrivavano. Così, Mister Muscolo, dopo essersi consultato con Topo Gigio e Selvaggia Lucarelli, decise di trasformare Lercio.it in un giornale satirico, producendo utilissime notizie sull'ennesimo meeting del PD nel solito carcere di provincia o sull'affidabilità media dei sanitari di Palazzo Chigi. Mister Muscolo, però, morì mentre cercava di esportare la sua lozione malefica in Inghilterra, dove le case sono notoriamente pulite. In questo modo, molti dei giornalisti finirono ostaggio della Lega Nerd e servirono il Dio Anime fino alla morte, altri dovettero arrendersi alle potenti forze di Renzi, venuto a salutare con assoluta gentilezza e disponibilità i suoi ex-colleghi.

Le cose proseguirono lisce come la diarrea fino al 4 marzo 2018, quando il datore di lavoro subì un intervento drastico nell'area rettale da parte di un'equipe di medici comprendenti Di Maio e Salvenee. Renzi diramò l'ordine di sacrificare l'Uffico Stampa del PD per privilegiare le linee di rifornimento di Maalox e altri diuretici a ogni ufficio locale del Partito. Lercio.it finì nel caos e, privo di idee, decise di spammare infinite notizie su Salvini in loop periodici inframezzati da altri articoli rubati chiaramente da "La Repubblica". I ricercatori Oral-B hanno studiato attentamente questi loop, detti Turbe Salviniane, e presumono si tratti di Sindrome da Rosicamento Acuto, aggravata dall'assenza di Maalox in redazione.

I "lettori"

Nessuno adora tirarsi le escrezioni anali da solo, per cui è necessario che il lerciume venga letto e, ancora meglio, sia oggetto di flame wars. Non conosciamo lo stato degli utonti di Lercio prima del 4 marzo, tanto a nessuno importa, per cui vi forniremo una panoramica dopo la carestia di Maalox.

Il Rosicone Purtroppo, anche su Lercio esistono i rosiconi, il cui unico compito è prendere sul serio ogni notizia di un giornale satirico e scatenare flame wars. Spesso sono lontani parenti dei troll e di Beppe Grillo, che difenderanno a spada tratta contro gli intestini rosicchianti di Lercio. Esistono però anche femministe, No Vax e napoletani che prendono alla leggera l'autoironia sulle loro discariche natie.

Il Piddino spammatore Residuo dell'antica base del PD, ha appena scoperto che scrivere risposte agli articoli gli impedisce di aprire contemporaneamente la confezione di Maalox, per cui preferisce spammare all'infinito le stesse immagini rubate tra le rovine dell'Ufficio Stampa. Nel 99,99% periodico dei casi l'immagine consiste in un "E allora il pd??" con anatre e gabbiani sullo sfondo (Seriamente). Visto l'originalità media dei membri dell'antico Partito Democratico, la stessa immagine finirà spammata infinite volte sotto i commenti dei Rosiconi o di chi fa notare la grande imparzialità di Lercio durante una Turba Salviniana. Il Piddino spammatore vive quasi e unicamente sotto gli articoli a sfondo politico.

Il Boldriniano La peggiore razza che si possa trovare su Lercio, scruta i commenti allo solo scopo di trovare un apprezzamento su Laura Boldrini e minacciare chiunque di denunce e ritorsioni legali. Spesso appartiene al phylae delle Code di Paglia, per cui tenderà a svanire come un troll bastonato appena si accorgerà che gli interlocutori non sono così offensivi come sperava. Esiste anche la variante femminile, la Boldriniana, ovviamente nazifemminista, anche se il suo comportamento la porterebbe sotto i Rosiconi o altre persone che hanno compreso gli intenti satirici del giornale.

L'ossessionato Variante degradata del Piddino spammatore, la differenza sta nel fatto che agisce anche sotto articoli non politici, costruendo infiniti paragoni fra i protagonisti dell'articolo e persone che apprezza come Salvini e Di Maio. L'unica soluzione è una fornitura regolare di Maalox, specie se urla "Maalocs!1!!", segno tangibile della tenuta del suo stomaco. La ripetitività dei commenti, comunque, lo porterebbe vicino al cugino spammatore, ma l' attendibilità di molti dei suoi profili lo annovera fra i troll patologici.

I polli che ridono Quelli che trovano divertente Lercio per qualche oscura cagione.


I "giornalisti"

Lercio, purtroppo, non si scrive da solo, ma necessita di cerebrolesi che partoriscano qualche articolo lercio ogni giorno, meglio se contro Salvini e Di Maio. Molti di loro appartengono alla genia dei Nerd politicizzati, detti Radical Chic, che ci tengono ad esporre le loro idee liberali tramite una testata giornalistica seria e affidabile. Come i nerd, i Radical sono portatori vuoti di figa, ecco spiegati i numerosi articoli sulla Isoardi, e necessitano di Maalox costante per sopravvivere, motivo per cui durante una Turba Salviniana debbano produrre molti più articoli contro la loro ex-opposizione. Abili nella satira, i giornalisti di Lercio sanno prendere con leggerezza l'ironia su di loro, sempre dopo aver rimosso le frotte di Pidddini spammatori e Polli che ridono, che difendono il redattore da accuse di leggera imparzialità e faziosità. I giornalisti di Lercio sono stati classificati come "Lercioti" da Alberto Angela, individui dediti al culto del loro giornale, più estremisti dei Polli che ridono e, all'apparenza, più intelligenti. Ovviamente, nessuno noterà mai le pagine infarcite di rosik e di svarioni grammaticali, ma preferiranno dare dell'analfabeta funzionale a chiunque non comprenda la loro "ironia".

Curiosità

  • "E allora il piddì?!!1!" è stato ripetuto più volte dai piddini che dai loro oppositori.
  • Una volta Lercio pubblicò una notizia sul PD, ma scomparve dopo un eccesso di flame e rosik. O semplicemente mancava Maalox (questa è vera).
  • La vastità del cazzo che me ne frega non ha ancora incluso un articolo lerciota contro Renzi.