Lettonia

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Lettonia
(Bandiera) (Stemma)

Motto: Tira più un pelo di Riga che un carro di buoi.
Inno: "Sorelle di Lettonia" di Mameliskis

La Lettonia è lì da qualche parte.
Capitale Riga
Maggiori città

Temperino, Graffettatrice, Matita a mine HB


Lingua ufficiale

Latviešu valoda lattepiù


Governo Repubblica parlamentendo
Capo di stato Prims Ministrovs
Riconosciuta da Estonia e Lituania (Russie)
Area Fresca e pulita
Popolazione

Donne


Moneta Non ha da cambiare
Religione

Non c'è più religione


Sport nazionale

Oki su ghiaccio


Sito internet Questa pagina qua


« Perché diamine la Lettonia è chiamata Latvija? »
(Sapevatelo, su Rieducational Channel!)

La Lettonia è il più figo degli stati baltici poiché più dell'85% della popolazione è composto da donne[1]. Divenne membro dell'Unione Europea per lo stesso motivo per cui Mara Carfagna divenne ministro per le pari opportunità: i buoni rapporti con gli altri membri.

Geografia

   La stessa cosa ma di più: Daugava.
Balt Sigma in posa da Charlie's Angels.

La Lettonia rappresenta il nesso centrale[2] dell'impero baltico che si compone con lo stesso metodo con cui si uniscono i 3 componenti di God Sigma. Così come il robot giapponese, anch'essi hanno la spada laser e, a giudicare da dove esce, si suppone sia un regalo dei russi molto amici dei 3 stati baltici.

La vicinanza con la Scandinavia e l'influenza del Mar Baltico hanno reso la Lettonia un centro importante nel campo del nulla.

La Lettonia è inoltre definita come una nazione molto boscosa, probabilmente perché le lettoni si radono di rado, mentre l'alta presenza di colline attira ogni anno parecchi turisti che spesso le fraintendono con altro. Per quanto riguarda i suoi fiumi, sì, la bagnano.

Data la sua posizione geografica si potrebbe pensare che il clima sia di tipo freddo gelido, ma ciò viene smentito da alcune testimonianze che giurano di aver visto dei trichechi senza abiti addosso.

Storia

Nei tempi in cui ogni impero si preparava alle guerre, ogni territorio doveva essere conquistato, ogni bagno era occupato da qualcun altro, si sentì la necessità di costruire una superpotenza che avrebbe messo in rotula tutti gli stati. Nell'attesa nacque la Lettonia.

Costruita dopo la concessione dell'appalto da parte della mafia sovietica, questa soffice nazione non venne riconosciuta come nazione, bensì come proprietà dell'URSS in cui i russi potevano russare, gli ucraini lucrare e i turkmeni grattarsi. Ciò non andò giù alle indigene del luogo perché questi zotici comunisti creavano disordini, disturbavano la quiete lettone, ma soprattutto lasciavano peli pubici in giro e non abbassavano la tavoletta del water. Fu troppo per le lettoni, che si armarono di cucchiai di legno scatenando la guerra civile. Terrorizzati, i sovietici fuggirono.

L'indipendenza lettone durò circa 23 minuti e mezzo, il premier Molotov doveva andare a pesca. Nello stesso momento molti cittadini approfittarono della vantaggiosissima offerta sovvenzionata dall'Unione Sovietica di andare in un villaggio turistico in Siberia (Gulag Vacanze). Talmente era affascinante il posto che molti non tornarono più.

La controffensiva lettone però non si fece attendere. Così venne avviato un progetto che prevedeva la costruzione di armi sofisticate e la riorganizzazione dell'esercito. 50 anni dopo capirono, con molta perspicacia, che non era possibile realizzarlo e insieme alla Lituania e all'Estonia pensarono di rompere le palle alla Russia con una protesta pacifica ed una raccomandata senza ricevuta di ritorno con su scritto:

« Ciao che fai? Noi ci siamo autoproclamate indipendenti (di nuovo), ok? Kiss ^^ »
(Lettera d'indipendenza degli stati baltici.)

Il presidente Gorbaciov acconsentì, a lui non è mai piaciuto pescare.

Da allora (correva l'anno 1991, ed era pure veloce) la Lettonia entrò a far parte di ogni organizzazione internazionale. Ricordiamo l'ONU, il FMI, la NATO, l'Unione Europea, i festini ad Arcore e gli Alcolisti Anonimi. Nel 2009 però, al compimento dei diciott'anni, venne espulsa a tempo indeterminato da Villa San Martino per motivi tuttora sconosciuti.

Città

Riga vista da un'altra prospettiva.

Riga

   La stessa cosa ma di più: Riga (Lettonia).

Riga è la capitale di questa rosea nazione, le altre città no!

Il nome le fu dato a causa della curiosa abitudine degli abitanti locali di misurarselo. È stato ritenuto opportuno assegnarle il ruolo di capitale perché con il finale iga rispecchiava il paese e la sua popolosa popolazione femminile.

Una rigorosa disciplina è imposta in questa rigogliosa città, a chi non riga dritto gli viene rigata l'auto e successivamente rigettata. A tal riguardo i rigattieri di Riga hanno un bel rigiro di affari, riguadagnando sulle automobili che sono state rigate. Un'altra particolarità che la riguarda sono i rigatoni, il piatto tipico di Riga, tranne quelli al ragù che spesso vengono rigurgitati.

Liepaja

Che ci crediate o no, Liepaja è una città. Potrebbe essere famosa per la nascita del miglior calciatore dell'isola che non c'è, Maris Verpakovskis, ma non lo è.

Il più grande pregio di questa provincia è la fedeltà verso la proprio patria. È solamente capitato, durante la sua storia, di essere appartenuta a Svezia, Prussia, Russia, Lituania, Crucchia e infine Costantinopoli, dove un membro del clero la liberò con una provvidenziale disarcivescoviscostantinopolizzazione.

« Porto di Liepaja. »
(Infine, non si poteva non citare il porto di Liepaja.)

Altre città di cui nessuno si ricorda il nome

Le altre città di cui nessuno si ricorda il nome sono le città più importanti della Lettonia, interessantissime da conoscere e visitare, piene di cultura e ricche di tradizioni, ma nessuno si ricorda il nome quindi è inutile parlarne.

Sport

Lo sport nazionale.

Con la sparizione della Jugoslavia, il CONI si è ritrovato con un partecipante in meno da invitare alle olimpiadi; per risolvere tale complicazione ingaggiarono la Lettonia (dopo la disdetta di Città del Vaticano). Nacque così un altro problema: i lettoni, per conformazione fisica e geni nel DNA, risultavano essere atletici come paraplegici con le emorroidi. Da allora in atletica si allenarono per raggiungere buoni risultati in specialità più alla loro portata come il lancio del martello, il lancio del disco di Marco Marfè e il lancio dei sacchetti dell'immondizia.

In un ambito diverso, i lettoni hanno modernizzato il vecchio hockey su ghiaccio con il nuovo oki su ghiaccio, più rilassante e gradevole del primo. È lo sport più seguito e ciò in passato comportò un giro di doping che la polizia locale è riuscita finalmente a sventare. Il blitz ha coinvolto troppi praticanti trovati in possesso di bustine sospette con della polvere bianca all'interno.

Per quanto riguarda gli sport con le palle, il più seguito è quello in cui se le sbattono, ovvero il basket. In questo campo i lettoni si sono fatti notare per la bravura in tutt'altro. Anche il calcio è molto apprezzato, nella scontro decisivo della LMT Virsliga[3] sono state registrate 2 spettatrici (la zia e la madre del capitano della squadra di casa), entrambe non paganti. Ma è la nazionale la vera protagonista del calcio lettone, colei che ha regalato numerosissimi momenti di gioia. Agli avversari.

Voci correlate

Altri progetti

Note

  1. ^ Lo dice pure la malefica.
  2. ^ Perché l'Estonia e la Lituania non se li fila nessuno.
  3. ^ Pare che sia l'hobby preferito dei lettoni assegnare nomi a cazzo di cane.
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 11 marzo 2012 con 81.3% di voti (su 16).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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