La canzone di Marinella

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Ma il vento che la vide così bella...
« È la mia canzone preferita! »
(Cristiano Malgioglio su La canzone di Marinella)

La canzone di Marinella è uno dei più celebri pezzi del noto cantautore Italiano Fabrice The Android. L'autore ha molteplici volte dichiarato che la canzone è ispirata ad un fatto di cronaca realmente accaduto che lesse su di un quotidiano regionale: la morte di una ragazza/o di buona famiglia costretta a fare la prostituta per comprarsi la borsetta di Gucci. Il pezzo segna un punto molto importante della carriera del cantautore, infatti fu grazie all'interpretazione che Mina fece di questo che il cantautore raggiunse il successo. Vi riproponiamo il testo integrale di questo grande brano della storia della musica italiana:

Il testo

“Questa di Marinella è la storia vera
che mentre andava a battere di sera
il vento che la vide così bella
volare via le fece la gonnella

Scorta lei presto fu da un malandrino
che lesto tirò fuori il pistolino
come un re senza corona e senza scorta
glielo mostrò di scatto in una volta

bianca come la luna la sua cannella
come l'amore rossa la cappella
tu lo fissasti senza una reazione
come un ortolano fissa un peperone

c'era la luna e col tuo sguardo bello
assorto ad osservare quell'uccello
sorridesti con far di sufficienza
alzandoti la gonna con veemenza

lui subito rimase sconcertato
di fronte a quell'ordigno malcelato
che videro con gli occhi delle stelle
sferzare l'aria e il vento con la pelle

dicono poi che mentre indietreggiava
nel fiume chissà come scivolava
e tu che non lo volesti creder morto
nel culo suo infilasti il grosso arto

questa è la tua canzone Marinello
formosa donna sì, ma con l'uccello
e come tutte le più belle cose
moristi il giorno dopo di overdose

e come tutte le più belle cose
moristi il giorno dopo di overdose.”

Il fantastico Videoclip


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