La bussola d'oro (libro)

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Questo libro fa parte della saga Queste Oscure Materie, scritta dall'autoarticolato Philip Pullman
La lettura delle teorie esposte in questo articolo potrebbe portarti alla scomunica dalla Chiesa Cattolica
La lettura di questo articolo potrebbe invogliarti a sniffare Polvere e a cercare varchi fra i Mondi

« Oh cazzo...non pensavo che un po' di Polvere potesse causare tutto questo... »
(Philip Pullman sul suo libro.)
« Dopo aver scritto questa roba, il babbo non lo facevano più entrare in chiesa... »
(Il figlio di Philip Pullman)
« Mi sono sempre premurata di tenere mio marito lontano dall'alcol. E ora scopro che avrei dovuto fare attenzione anche alla Polvere. »
(La moglie di Philip Pullman)

La Bussola d'Oro è il primo volume della trilogia Queste Oscure Materie, scritta da Philip Pullman.

Trama

Nel primo libro, il lettore si trova in un mondo completamente nuovo, in compagnia di Lyra (parente dell’Euro) Bevilacqua, un ragazzina spastica di 11 anni, la quale vive nel prestigioso Jordan College. Ci è subito chiaro fin dai primi capitoli che il mondo della bambina è uguale ma allo stesso tempo molto diverso dal nostro sotto molti aspetti. Infatti, nel mondo creato da Philip Pullman, ogni essere umano possiede un rompipalle, anche noto con il nome di Daimon, che accompagna ogni momento della sua vita.

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.


Non si vede che 'sta Bussola è taroccata?

In una giornata d’inverno, Lyra stava morendo di freddo, così s’introdusse abusivamente nella stanza del Gran Maestro del College per fregagli il cappotto[1]. Lì incontrò lo zio Asriel che parlava con il capo del Jordan College di fatti riguardanti la Polvere che si trovava negli scantinati della scuola. Essa infatti sembrava si insediasse da tutte le parti tranne che sui bambini. Lyra, incuriosita dal racconto dello zio, andò a fare esperimenti sulla sporcizia dello scantinato, assieme al suo amico Roger. La sera stessa, però, il Gran Maestro Giovanni Rana la invitò ad un festino che aveva indetto, dove trovò numerosi pezzi grossi: Lord Boreal (la tipica faccia da minchione), la Regina delle puttane streghe, la signora Coulter (insieme al suo odioso e puzzolente Daimon a forma di scimmia), e un sacco di altra gente pronta ad animare la serata a base di alcol, sesso e droga. Alla fine della festa, il Maestro del Jordan[2] chiamò Lyra in disparte e gli donò una Bussola d’Oro[3]. La bussola era evidentemente taroccata, tanto che aveva tre aghi circondati da strani disegni. Lyra, dopo aver scoperto il significato di ogni disegno, capì che la pseudo-bussola serviva a predire il futuro. Appena la signora Coulter vide la bussola nelle mani di Lyra, cercò di sottrargliela, ma la ragazzina scappò a Londra dove incontrò un gruppo di (E)gyziani. Questi extracomunitari, in fuga dalle ronde assassine della Padania[4], la ospitarono sulla loro nave e cercarono di scortarla dal loro capo, Lord Faa(ciòchedicoio). Purtroppo, durante il viaggio, la nave dei Gyziani venne attaccata da due mecha-mosche[5], che uccisero tutti meno che Lyra[6]. La bambina era impaurita, e rimase accovacciata sulla nave, finché questa non andò alla deriva nella fredde acque del Polo Nord. Ad un tratto, in lontananza, la ragazzina vide il mitico insuperabile eccezziunale orso della Coca-cola, Iorek Birkinson, cavalcato da Pasquale l'Idolo del Natale. L'orso, non appena scorse la bambina, fece cadere dal suo dorso Pasquale, lo tranciò con un artigliata, e si diresse di gran carriera per scortare Lyra verso un posto più sicuro, dove avrebbero concordato con Rommel un assalto sul fronte di El Alamein, per riconquistare le postazioni catturate dai frati-mitragliatori del Magisterium. Qui incontrarono anche il Tenente Lee Scoresby, un ufficiale della U.S. Air Force andato in pensione. Egli decise di aiutare la compagnia a sbarcare a Svalbard, grazie al suo pezzente mirabolante pallone aerostatico.
L'orso e la pampina diventarono molto amici, e Iorek raccontò a Lyra che un tempo era il capo dei Pansebrini,[7] ma che poi fu spodestato dai due fratelli dell'892-892. Lyra allora convinse Iorek a mostrare i coglioni, e andare ad affondare i due Hippies vestiti in rosso. L’orso della Coca Cola si convinse, e andò al Palazzo Reale di Svalbard per riprendersi il trono. In un primo momento, l'orso pareva avere la meglio, ma successivamente i due fratelli fecero la Fusione e riuscirono a distruggere la corazza di Iroek con una super Kamehameha[8]. Iorek, impavido, affrontò la Fusione. Prima di trapassare la gabbia toracica del Super-Hippy con un affondo, Iorek fu attaccato alle spalle da un serpentone grigio, nero, giallo e rosso. Lyra vide che Ash Ketchup era riuscito ad entrare in quel mondo, e stava ordinando al suo Giratina di fare a pezzi l'orso della Coca-Cola. Mentre la battaglia infuriava, Lyra seguì le orme del bimbominkia di Pallet Town, ed arrivò da suo Zio Asriel. Asriel era intento nel dissezionare Roger per risucchiare l'energia necessaria a tenere aperto un varco dimensionale. Lyra iniziò a correre, ma inciampò nella spina della Macchina Della Morte™ e uccise il suo migliore amico, aiutando Asriel nella sua impresa. Il baccucco attraversò il varco, e Lyra lo seguì, assetata di vendetta. Nel frattempo, la battaglia per il trono di Svalbard si risolse con la vittoria schiacciante di Iorek su Ketchup e tutti i suoi Porkèmon. In questo modo, l'orso recesse il contratto con la Coca-Cola, e anche il Presidente della Coca-Cola Company © attraverò il varco interdimensionale, alla ricerca di un nuovo testimonial per la sua bevanda. La Signora Coulter, vittima di un complesso di inferiorità, afferrò due fratini del Magisterium e saltò nel varco, all'inseguimento dell'allegra compagnia.
Qui finisce il primo capitolo della saga.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

  • Lyra Belacqua: piccola bimbaminkia dai genitori ignoti. Gli unici parenti accertati sono il nonno Umberto Bevilacqua e la nonna Lorena Sfrangipalle. La sua avventura a cavallo dei 10 Mondi è stata pubblicata su tutti i giornali. Repubblica afferma che è stata l'avventura più avventurosa di tutti i tempi, ma qualcuno si ostina a sostenere che tutto ciò non è giornalismo.
  • Lord Asriel: tossicodipendente, presunto zio della piccola bambina-monetina. Ha un'abile parlantina, in grado di convincere qualsiasi persona a scucirgli finanziamenti per qualsivoglia impresa. Sono ancora in discussione le teorie secondo le quali Asriel sia un lontano discendente di Einstein e di Pico De Paperis.
L'unico personaggio per cui vale la pena farsi delle seghe mentali per capire come sia fatto è questo: Marisa Coulter.
  • Miss Coulter: una donna (forse l'unica) ingaggiata dal Magisterium. È a capo di una setta di pedofili, e riesce sempre a scappare dai blitz dei Carabinieri, grazie ad una talpa al Ministero della Magia. È così tanto infame da accanirsi contro la sua unica figlia pur di riuscire a mettere le mani su un articolo di bigiotteria che nemmeno indosserebbe bene.
  • Iorek Birnison: tenero orsacchiotto con istinto omicida e con una stazza di 550kg. Le uniche persone che sono riuscite ad avvicinarlo, rimanendo incolumi per poterlo raccontare, sono state Lyra Belacqua e Lee Scoresby.
  • Serafina Pekkala: nota prostituta fuggita dal bordello di Tripoli. Per non farsi individuare dalla polizia stradale si traveste da strega, indossando degli stracci neri semi-trasparenti. Durante il viaggio della bambina-monetina, la strega Serafina Pekkala non esita ad aiutarla dall'alto, scagliando frecce avvelenate e banane.
  • Lee Scoresby: aviatore italoamericano, trasferitosi in Texas per motivi di famigghia, e poi arruolatosi nella U.S. Air Force, ottenendo ottimi risultati e riuscendo ad arrivare al grado di Tenente della Sezione Lavavetri. È noto anche come Li Scorrèggi[9]. Come Lee conosca un orso corazzato del Polo è tuttora un mistero. Quando cacchio si saranno incontrati, se uno sta nel deserto e l'altro nella neve? Mah.
  • Lord Faa: Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito Irregolare Gyziano. Un colosso 2 metri per 3 in grado di sopravvivere per ben 7 secondi in un combattimento contro Il Sommo.
  • Farder Coram: il saggio della tribù Gyziana. Vecchio, tanto vecchio, tira fuori delle perle di saggezza incommensurabile, che vengono sempre ammirate da tutti.
« Lyra, non chiedere al cuoco cosa mangerai domani. Chiedilo all'aletiometro e non rompere i coglioni! »
(Farder Coram)

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il libro ha venduto così tante copie che i lettori sono stati persuasi a leggere il libro, e non solo a strappare le pagine per rollarsi le canne.
  • È stato tratto un film da questo libro: The Golden Compass.
  • Questo libro ha cambiato copertina da un'edizione all'altra[10].

Voci correlate

Note

  1. ^ Visto che lei non ne possedeva uno, sebbene vivesse nella zona più fredda del'Inghilterra.
  2. ^ Evidentemente sotto gli effetti dello sballo
  3. ^ Probabilmente di bigiotteria
  4. ^ Che erano giunte fino in Inghilterra per la loro sete di sangue
  5. ^ Premrosamente assoldate dalla signora Coulter per tutelare l'integrità fisica della bambina, e progettate in modo tale da sgozzare la piccola non appena l'avessero avuta sotto tiro.
  6. ^ A causa dell'acqua che danneggiò i circuiti, invertendo i potenziali positronici della programmazione ricevuta
  7. ^ Orsi Corazzati, dotati di armatura in adamantio e titanio, e in grado di maneggiare un gladio in piombo come se fosse una bacchetta cinese.
  8. ^ Anch'essa rigorosamente taroccata.
  9. ^ Soprannome attribuitogli dopo una lunga cena a base di salsiccia e fagioli.
  10. ^ Anche se a nessuno importa...