Jimmy il fenomeno

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Jimmy il fenomeno (sex symbol part time degli anni '70).

Jimmy il Fenomeno, nome d'ar decente di Luigi Origene Soffrano (Casa sua, 22 aprile 1932 - casa di riposo, 7 agosto 2018), è stato un attore e comico italiano.
Nella sua lunga carriera ha interpretato duecentodiciassei film, quasi sempre nel ruolo di faccia da schiaffi. È ricordato per il suo viso altamente espressivo[1], per il suoi occhi in controtendenza tra loro, per la sua folle risata e per il suo idioma foggiano antico, compreso oggi da nove persone e un cane.
Nella speciale classifica Scapaccioni ricevuti nei film si piazza al secondo posto, con una media di 4.7 a pellicola, preceduto solo dall'irraggiungibile Bombolo.

« Il suo assolo di Stairway to Heaven è davvero strepitoso. »
(Costantino Vitagliano si confonde con un altro fenomeno di nome Jimmy.)

Biografia

Jimmy nasce a Lucera, un comune nel foggiano talmente ostile all'insediamento umano che i bambini sono convinti, in genere fino ai sei anni, di essere nati a Sparta. Il padre Alfonso è barbiere, ha la mania di spaccare il capello in quattro e la trasferisce al figlio, cosa che lo rende strabico al compimento dei tre anni. Sua madre si chiama Partorina, è lei che per vendicarsi di suo padre sceglie Origene come secondo nome di Jimmy. Da sempre chiamato Luigi, scopre l'atroce segreto quando fa la comunione, l'espressione che ne consegue non verrà più via dalla sua faccia, ma farà la sua fortuna.

Carriera

Un vecchio porco si congratula con Jimmy per la sua interpretazione nel film La poliziotta fa carriera.

Ha lavorato praticamente con tutti i registi italiani del dopoguerra, tranne che con Pasolini. Per quanto possa sembrare incredibile, quest'ultimo riusciva a trovare attori più brutti di lui.

  • anni '60: partecipa a numerosi film con Totò, Aldo Fabrizi e Ugo Tognazzi, sempre in ruoli da minora... minori ma ad alto contenuto artistico. Nel 1961 gli viene affidato il ruolo principale nel peplum Ercole alla conquista di Atlantide, un scherzo di dubbio gusto che lui prende malissimo. Quasi come il dover interpretare in realtà un pesce palla.
  • anni '70: il genere commedia sexy all'italiana sembra tagliato su misura per lui, offrendogli la possibilità di far valere la sua enorme gamma espressiva. Con estrema naturalezza passa per interpretazioni come postino arrapato, bidello allupato, soldato infoiato ed idraulico erotomane, fino ad approdare al ruolo di suora ninfomane nel film La soldatessa alla visita militare, recitando accanto alle poppe di Edwige Fenech.
  • anni '80: sbarca in TV partecipando programma Drive In di Antonio Ricci, facendo da spalla ad Ezio Greggio. La sua presenza è espressamente richiesta da Silvio Berlusconi, che intende ringraziarlo per avergli insegnato due barzellette sconce e il modo di sbavare di fronte ad un bel culo.
  • anni '90: abbandonate le scene inizia a lavorare come portafortuna, prima a Cinecittà e poi in Lega Calcio. È considerato da Adriano Galliani la sua personale mascotte per il calciomercato, a suo dire: "Grazie a Jimmy sono arrivati negli anni campioni del calibro di Boban, Savićević, Weah, Davids, Kluivert e Bierhoff". Poi al Milan arriva Andrés Guglielminpietro, detto Guly, talmente scarso che passa all'Inter in uno scambio con Cristian Brocchi. Per restare in tema.

Dopo essere stato allontanato coi cani, e accusato di Favoreggiamento di malocchio, Jimmy finisce dimenticato da tutti.
Dal 2003 è ospitato in un campo di concentramento per anziani nei pressi di Milano, dove continua a far divertire i pochi che ancora respirano. Non ha mai perso la sua verve comica, ma non si può dire altrettanto riguardo l'uso delle gambe.

Unico film del 1972 al quale non ha partecipato.

I soli film di cui va fiero

  • 1961 - Pugni pupe e marinai: nel quale interpreta un marinaio che prende un pugno da una pupa.
  • 1964 - Scandali nudi: così intitolato dopo aver visto Jimmy in costume adamitico.
  • 1969 - Le calde notti di Poppea: memorabile la sua interpretazione di uno schiavo-coperta.
  • 1973 - Ku-Fu? Dalla Sicilia con furore: picciotto armato di lupara.
  • 1974 - L'erotomane; Il lumacone; Sesso in testa: guardone, voyeur, molestatore sulla metropolitana.
  • 1975 - L'esorciccio: nel suo naturale ruolo di invasato.
  • 1976 - Sorbole... che romagnola: autista di bisarca.
  • 1977 - La banda del trucido: unico film in cui prende più schiaffi di Bombolo.
  • 1978 - L'insegnante va in collegio; L'insegnante viene a casa; La liceale nella classe dei ripetenti : bidello; giardiniere; tutor CEPU.
  • 1979 - L'infermiera di notte; La liceale seduce i professori; La poliziotta della squadra del buon costume : portantino; bidello; avventore di troie.
  • 1980 - L'insegnante al mare con tutta la classe; Mia moglie torna a scuola; La ripetente fa l'occhietto al preside : bagnino; bidello; oculista[2].
  • 1981 - I carabbimatti; Pierino il fichissimo; L'onorevole con l'amante sotto il letto : carabiniere; bidello; assessore alle politiche familiari.
  • 1982 - Vieni avanti cretino; Quella peste di Pierina; W la foca : scemo del villaggio; bidello; psicanalista per orsi bipolari.
  • 1983 - Il diavolo e l'acquasanta: un chierichetto.
  • 1984 - Il ragazzo di campagna: un ortolano.
  • 1986 - Il ragazzo del Pony Express: un corriere espresso.

Note

  1. ^ ma avremmo potuto dire "orribile"
  2. ^ guardone di culi

Voci correlate

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