Jaco Pastorius

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Jaco Pastorius usa L'Oreal. Perché lui vale.
- Jaco: “Sono Jaco Pastorius, e sono il più grande bassista del mondo”
- Joe Zawinul: “Levati dai piedi imbecille”
- Jaco: “Ma che cazzo, ho appena detto che sono il più grande bassista del mondo”
- Joe Zawinul: “Appunto. Manco la chitarra sai suonare.”
« Dum, du dudu dum dadadidi du dum peeeom, peo peo peooom didi da du dum. da da... DOOOOOOM. »
(Un'improvvisazione di Pastorius)

Jaco "Flea" Pastorius, famoso soprattutto per essere riuscito a compiere 31 anni, ha avuto anche diversi interessi ed occupazioni: è stato per molto tempo il fruttivendolo di fiducia dei White Stripes, ha curato per anni la manicure di James Howlett, è stato il ragazzo immagine della Hasbro musicisti BauMiao, e ogni tanto faceva il miglior bassista di tutti i tempi.

L'infanzia

Jaco, già all'età di 25 anni, inizia a socializzare con il suo primo strumento.

Egli è nato nella città del sommo, all'età di 25 anni (con sommo affanno da parte della madre), e subito il suo talento per la musica è iniziato ad emergere. Infatti, appena tornati a casa dall'ospedale, Jaco raccattò per tutta la casa pezzi di metallo, pezzi di acero, membrane animali, e anche un fiocchetto rosa, e costruì da solo la sua Prima Batteria©. Suonando suonando, però, l'osso del polso si ruppe per un minimo urto con uno dei tamburi (che volete, era un neonato. Era delicato). Subito andò a piangere dalla madre, che non sapeva come consolarlo.

« Dove troverò uno strumento adatto al mio bambino? Cosa può mai suonare un ragazzino con un polso rotto? Sarà sicuramente uno strumento inutile! Come posso fare? Mamma mia, che guaio. Aspetta! Ho trovato! Gli comprerò un citofono! »

Purtroppo al negozio musicale i citofoni erano finiti. Fu così che il piccolo Jaco iniziò a suonare il Basso. Il primo strumento di Jaco Pastorius, fu un Hasbro Jazz Bass classe '69, ed è lo strumento che usa ancora oggi nei live più importanti, sebbene sia morto. Il piccolo Jaco, così, viene introdotto nel mondo della musica, e riesce a diventare famoso, incidendo anche il suo primo album Jaco Pastorius, vita, opere e duddurudduddum, famoso soprattutto per la canzone Donna summer, dove il suono del suo basso pare quasi un rutto. La sua vita da artista sconosciuto, però, cambiò quando conobbe il colonnello Mario Giuliacci e iniziò a lavorare per il suo complessino.

L'era del bollettino meteo

I primi esperimenti fusion.

Dall'incontro con il colonnello, Jaco cambia completamente il modo di vedere la musica[citazione necessaria], ed entra a fare parte del gruppo Fusion allora conosciuto come "Bollettino meteo". Jaco, però, in un suo sprazzo di creatività, decise di tradurre il nome del gruppo nella sua lingua natìa, attribuendo al suo gesto le determinate ragioni.

- Jaco: “Basta. D'ora in poi ci chiameremo Weather Report.”
- Altri: “Perché mai?”
- Jaco: “Cioè, ma cioè, ma state scherzando? Avete idea di quanto sia figo? Le ragazze ci sbaveranno addosso! Secondo voi potrebbe mai fare strada un gruppo che si chiama 30 secondi a marte? Ecco, inglisc rocs!!1!!ONE!!!11!”

Da questo momento, ossia, dalla traduzione del nome, il gruppo inizia ad assumere sempre più notorietà, incisero il loro primo album, Mercato Negro, e il nostro eroe[citazione necessaria] iniziò a fare abuso di alcolici e di bamba. Ma non vedo come questo possa importare a qualcuno. Continuando sull'onda del negro successo, jaco registra, durante una camminata notturna, almeno otto canzoni e mezzo, e canzone dopo canzone, la sua fama si espandette, ma che dico, espanse, a livello internazionale: I Weather report stavano per entrare nella storia della musica Ma anche no

Il rapporto con Mario Giuliacci

Jaco aveva preso in considerazione la figura del colonnello, instaurando con esso un rapporto padre-figlio, che aveva una forte componente conflittuale: Se da una parte il bassista aveva un'enorme stima per Giuliacci, da un'altra il suo atteggiamento freddo era scoraggiante per il ragazzo.

« In un certo senso Jaco chiese a Mario sempre quelle attenzioni che non ebbe mai dal babbo, ma Mario non seppe mai dare a Jaco quel supporto psicologico del musicista "navigato" all'allievo. »
(Una confusa Wikipedia sul rapporto tra il colonnello e Pastorius)

Ad ogni modo è colpa di Giuliacci, con i suoi modi scostanti, la sua mancanza di affetto, e i suoi odiosi commenti sui cumulonembi, se Pastorius ha fatto la fine che ha fatto, avete capito? Adesso prendiamo falce e martello e andiamo a sfaldare il buco del culo a quello stronzo di merda di un meteorologo! Hasta la victoria, sie protestare!

Il declino e la morte

Le varie dipendenze del nostro eroe, tra le quali è d'obbligo ricordare l'alcolismo, la tossicodipendenza, e l'impossibilità di mangiare yogurt con cucchiai troppo grandi, portarono la sua carriera al più completo sfascio, roba che non si vedeva dal film di Eragon. La carriera di Jaco sembra andare per il meglio[citazione necessaria], quando un giorno, fuori al baretto nel quale era solito passare le giornate a limonare con il suo Fender jazz del '69 con manico in frassino e paletta in marmo, che più bianco non si può, uno dei suoi bodyguard lo vide, e capì. Egli era innamorato del bassista, e geloso della sua relazione con lo strumento, uccise entrambi. Alcune enciclopedie esplicano che prima di questo atto Jaco, ubriaco fradicio, veniva cacciato da un concerto di Carlos Santana al Sunrise Music Theatre, per essere salito sul palco e aver alzato il braccio del bassista del gruppo, Alfonso Johnson (primo bassista dei Weather Report, prima che Jaco fosse ingaggiato da Joe Zawinul), come si fa alla fine degli incontri di pugilato: un gesto che, viste come sono andate le cose, è assai emblematico. Ma a noi, ovviamente, ce ne sbatte il cazzo. I resti di Jaco Pastorius, il miglior bassista del mondo, sono oggi conservati nelle mutande di Adriano Pappalardo. Morte è giusta dispensiera di gloria.

La strumentazione

Il leggendario basso

Pastorius era molto noto per usare un particolare tipo di basso, sul quale aveva effettuato alcune modifiche. All'inizio il bassista si limitò a togliere i tasti dal manico, ma non contento, egli volle togliere l'intero manico. Piano piano, per acquistare un suono sempre più puro, levò le corde, la paletta, i pickup, il corpo, e le sue mani.

Grazie a queste leggere modifiche il suono del basso del ragazzo, è riconoscibile al primo ascolto, ed è caratteristico di ogni sua esibizione.

Discografia

Tra i principali lavori di Jaco pastorius troviamo

  • Jaco Pastorius
  • Jaco
  • Pastorius
  • Pastorius Jaco
  • Occazzo, sono le 8.30 e io mi devo ancora fare la barba
  • Mercato Negro
  • Tempo atmosferico pesante

Gli altri album fanno schifo.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Jaco Pastorius si lavava i capelli ogni mercoledì delle ceneri.
  • Jaco Pastorius suonava anche nei Sex Pistols.
  • Jaco Pastorius non sapeva pronunciare Jazz, perciò si mise a suonare Fusion.
  • Jaco Pastorius viveva in una strada marrone.
  • Jaco Pastorius di notte si trasforma in Mike Dirnt.
  • Jaco Pastorius ha ispirato bassisti come Les Claypool dei Primus (povero Jaco...) o Mark King dei Level 42. O forse era il contrario? Boh.
  • Jaco Pastorius.

Conclusioni

Ebbene sì, questa pagina qua è già finita. Parlavamo di Jaco Pastorius, mica di Jimi Hendrix