Il gabbiano Jonathan Livingston

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Il gabbiano Jonathan Livingston.

Il gabbiano Jonathan Livingston è la rivisitazione della vita di Bob Marley sotto forma di gabbiano.

Il libro, che ha vinto il Torneo Tremaghi 2007 e il premio Oscar per la fotografia, è una fiaba più che un romanzo, ed è un trip di allucinogeni più che una fiaba. Dell'autore non sappiamo dire nulla, se non che nessuno si ricorda mai il suo nome.

Trama

Il gabbiano Jonathan Livingston, che già non si capisce perché una società di gabbiani abbia bisogno pure del cognome, ama provare esperienze forti ed estreme. Sniffa sabbia, vola contromano e guarda le partite dell'Inter. Tutto ciò finché i genitori non gli tolgono i soldi della paghetta. Jonathan allora va in astinenza e sta per sprofondare, finché non scopre che il volo estremo gli provoca emozioni altrettanto forti. Diventa un fissato del volo, compra la "Guida del perfetto aviatore" in edicola ogni lunedì a soli 12€, e appende nella sua stanzetta un poster di Patrick de Gayardon quando era ancora vivo. I suoi amici cominciano ad emarginarlo, il gruppo lo esclude, e lui parte, va lontano e entra in un'altra dimensione, dove i gabbiani sono bianchi, non ci sono quei fottuti piccioni che ti rubano il cibo e il fumo è più buono. Qui trova nuovi amici azzeccati come lui di volo e trova un maestro che gli insegna a superare il Mach 1. Ma a lui non basta, vuole migliorare ancora, e entra nell'aeronautica, dove diventa egli stesso maestro grazie all'aiuto di un vecchio gabbiano che gli insegna "Pace & Amore". Con l'aiuto della filosofia Zen e di un hashish mondiale, raggiunge la velocità del pensiero e prende il patentino da aviatore. Durante la permanenza in questa scuola di gabbiani fricchettoni capisce che deve tornare nel suo stormo di gabbiani bigotti per insegnargli a campare veramente.

Alla fine del libro Jonathan finalmente trova il modo più facile per volare.

Tornato a casa, trova nuovi adepti che lo seguono nelle sue peripezie aeree a base di fumo d'alga marina, ma viene accolto con scetticismo, tanto che lo stormo vorrebbe processarlo e condannarlo a bere la cicuta, poiché i giovani non vanno più a pesca come un tempo e lo stormo sta morendo di fame.

Il libro termina con l'ascesa al potere di un gabbiano conservatore che viene eletto capo dello stormo con lo slogan "Fanculo a questi sporchi fricchettoni" e proibisce l'uso di droghe nella comunità.

Voci correlate