Husqvarna

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« Ho un frigo a pedali di questa marca »
(Chiunque su Husqvarna)
« Mi sa che ho rotto qualcosa »
(Possessore di Husqvarna circa ogni giorno)
« Cavolo, hai avuto un modello proprio sfortunato! »
(Meccanico Husqvarna su ogni moto che vende)
« Husqvarna, Husqvarna.... ah sì! Ho il decespugliatore di quella marca »
(Persona con buon senso su Husqvarna)
Il primo modello di spazzaneve, a cui però fu trovato successivamente un nuovo ed originale impiego

La Husqvarna o squarna o sputarna è un noto marchio produttore di spazzanevi e del celebre frigo a pedali, nonché de La Motocicletta, nata in Svezia nel '69.

L'attuale presidente e fondatore non è affatto un prestanome della mafia[citazione necessaria], bensì è un uomo reale e in carne ed ossa, chiamato S. Claus, forse meglio conosciuto come B. Natale.

I primi anni e le prime difficoltà

La neonata azienda trovò subito molte difficoltà in quanto non nevicava da 6969 anni, quindi gli spazzaneve non avevano mercato, mentre il frigo a pedali doveva ancora essere inventato, come del resto la motocicletta. Il problema fu risolto con un'abile mossa di marketing, che consisteva nel trasferire l'azienda in un luogo più propizio, la Lapponia.

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La ripresa e i nuovi investimenti

La folle invenzione della motocicletta

In Lapponia la Husqvarna ha avuto modo di vendere molti prodotti e quindi di arricchirsi notevolmente, tanto da potersi permettere di investire in nuovi settori, come la geniale invenzione della motocicletta.

La Husqvarna produceva infatti anche biciclette, che però non avevano successo a causa delle poche persone disposte a spendere una cifra abnorme per un pezzo di ferro con le ruote[citazione necessaria]. Così gli scienziati della Husqvarna in collaborazione con i Ricercatori Oral-B lavorarono 24 ore su 24, che ridotto fa 1, alla realizzazione dell'ambizioso progetto.

Il risultato dell'ora di duro lavoro fu la motocicletta da cross, in seguito rinominata moto da cross o più semplicemente moto-cross.

Le futuristiche moto Husqvarna si guidano da sole.

La motocicletta Husqvarna non era più un semplice pezzo di ferro con le ruote, infatti era assemblata anche con plastica, platino, resti umani e sterco.

In seguito alle messa in commercio di quest'ultime, la Husqvarna iniziò a produrre anche i motori per le proprie motociclette.

La Husqvarna poteva andare fiera delle sue motociclette, e fu così che scoprì il mondo delle corse e lo modificò a sua immagine e somiglianza aggiungendo una motocicletta sotto il culo dei corridori. E fu così che nacquero alcune tra le più grandi leggende del curling, ma questa è un'altra storia[citazione necessaria].

A causa di alcuni insuccessi, tra i quali svariate Coppe del Nonno nella classe 69 vinte nel 20??, 2012 e 2069, l'azienda fu ceduta alla MV Agusta che, non sapendo cosa farsene, o più probabilmente scoprendone l'inutilità, la vendette alla tedesca BMW nel 2007 d.C. Da allora in molti hanno cercato e promesso di restituire la Husqvarna ai suoi precedenti successi, ma ancora nessuno ci è riuscito e mai ci riuscirà negli anni a venire, probabilmente perché successi non ne ha mai avuti.

Negli ultimi tempi, dopo essere stata comprata dalla nesquick, ha cercato di migliorare l'affidabilità dei proprio prodotti con un investimento di circa 5 o 6 euro, che è servito al progettista per comprarsi una corda e impiccarsi. È avanzato anche un euro per farsi un caffè alla faccia dei loro acquirenti. Il punto forte di queste "motociclette" è la velocità, non quella su strada, ma bensì quella a rompersi, non a caso i proprietari spesso passano alla religione presieduta da germano mosconi. Siccome prima Husqvarna fabbricava motoseghe, è stato un attimo isolare la parola "moto" e creare un nuovo prodotto, purtroppo però l'appellativo seghe è ancora molto adatto a descriverle.

Voci correlate