Hellingen (personaggio)

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« Mi hanno detto che ero matto! Matto! HAHAHA! Ora vedranno! ORA VEDRANNO! »
(Hellingen, almeno una volta in ogni episodio dove appare!)
« Unisciti a me, Zagor, e governeremo insieme la galassia! »
(Hellingen, nel primo episodio dove appare, poco prima della fine!!)
« Maledetto Zagor... Ti ucciderò! »
(Hellingen, in tutti i numeri successivi!!!)
« No... non ti ucciderò subito, Zagor. Prima ti torturerò atrocemente... ucciderò i tuoi amici davanti ai tuoi occhi, distruggerò tutto ciò in cui credi e tu non potrai fare nulla per fermarmi... HAHAHAHA! HAHAHAHA! HAHAHAHA! »
(Hellingen, ripensandoci un attimo.)

Hellingen (pronunciato Hellinghen, con la acca aspirata) è un personaggio del fumetto Zagor, nonché un esimio scienziato pazzo.

Zagor contro Hellingen, il più grande cervello della Terra!
E anche il più gran faccione![1]

Come il Dottor Destino, il Maestro[2] e Desty Nova,[3] questo allegro personaggio ha l'abitudine di tornare, ripetutamente, dalla morte. Finora siamo solo a quota due.


Probabile etimologia del nome

Secondo Giovan Battista Deti, il nome del personaggio, anziché dall'omonima municipalità turingia[4] (nota per i depositi basaltici) deriverebbe dalla fusione della parola inglese Hell, inferno, con l'onomatopea din-don-dan (suono delle campane).

Biografia

Ben poco si sa di questo personaggio, senonché, negli anni Settanta ha costruito un robot gigante per conquistare il mondo, più o meno contemporaneamente allo scienziato giapponese dottor Inferno, in tutt'altra parte del mondo. In seguito Hellingen ha prodotto mostri meccanici a forma di serpente di mare, televisioni, missili intercontinentali, ha contattato invasori alieni, spiriti maligni, nel tentativo di rendere più interessante l'esistenza... a tutti quanti.

Nella sua prima ideazione, Hellingen era letteralmente il più grande cervello della Terra, con un crapone gigante che dava addosso ai suoi nemici. Nella prima apparizione avrebbe dovuto cercare di far fuori Zagor a testate. Immediatamente però lo sceneggiatore, Guido Nolitta, comprese la stupidità di tale sviluppo narrativo e decise di passare dal letterale al metaforico, portandolo a dimensioni fisiche normali e facendo praticamente di Hellingen il Lex Luthor di Zagor.

Riconoscibile, oltre che l'espressione affabile e amichevole, anche per il gusto sobrio nel vestire.[5]

Apparizioni e sparizioni

  • In mancanza del suddetto cranio sovradimensionato, Hellingen costruisce un gigantesco uomo meccanico che ne fa le veci e che terrorizza i pacifici indiani Ottawa che non c'entravano niente. Alla fine Zagor fa esplodere il laboratorio dello scienziato pazzo: un classico. Lo scienziato pazzo rimane nel laboratorio e apparentemente ci resta secco: ancora più classico.
  • Data l'assenza di cadavere, non sorprenderà l'acuto lettore sapere che Hellingen è sopravvissuto!
È sfigurato come il Dottor Destino[6] e, come il Dr. D.,[7] è assetato di vendetta!
Per prima cosa H. costruisce un altro mostro meccanico che si scatena sui pacifici indiani Ottawa che continuano a non c'entrare niente, poi costringe Zagor a recuperare il suo mostro precedente... ma Zagor gli fa esplodere il laboratorio... prendere il finale del primo episodio, risciacquare e ripubblicare.
  • Terzo episodio...
Hellingen si è salvato di nuovo, ha costruito una base segreta in un vulcano, ha un esercito di soldati americani robotizzati e armati di raggi laser, nonché dotati di pulsante di autodistruzione... Zagor aziona l'autodistruzione ed Hellingen, tanto per cambiare, impazzisce... cioè rimane esattamente come prima! E infatti...
  • E infatti un cavolo!
Ora Hellingen è molto più pazzo di prima, decide di fare il salto di qualità e fa arrivare sulla Terra gli akkroniani, che sono dei terribili extraterrestri vegetali craponi che si nutrono di sangue umano[8] e sono invulnerabili alle armi occidentali... e gli akkroniani vengono sconfitti dagli innocui e decisamente scojonati indiani Ottawa con arco e frecce, cui detti alieni risultano temibilmente allergici!
Hellingen si rifugia in una cabina aliena per il teletrasporto e sparisce, senza lasciare dietro di sé un cadavere e lasciando credere agli astanti che si sia disintegrato...
  • Ma, la volta successiva...
E invece no, di nuovo! Hellingen non si rimaterializza affatto! Zagor viene visitato nel sonno da un Hellingen che lo spedisce in un incubo terribile tipo Freddy Kruger, in una realtà dove Cico è morto, gli indiani Ottawa sono morti, gli Stati Uniti pure. Ma è tutto un sogno.
  • Segue la sesta apparizione di Hellingen:
Il teletrasporto del quarto episodio aveva funzionato per metà: ora Hellingen ha il cranio in una boccia di vetro ed è mezzo robot, ma si ricostruisce quasi subito per la gioia e la delizia dei lettori. Poi, a bordo di una gigantesca astronave aliena, lo scienziato sta per distruggere New York![9] E questa volta Zagor potrebbe non farcela!! Ma la base di Altrove di Martyn Mystere manda in suo soccorso l'enigmatico e inquietante Edgar Allan Poe[10] !!! Grazie ai suoi racconti del terrore, Poe fa sbroccare ulteriormente Hellingen, la cui astronave, con un salto dimensionale, atterra direttamente all'inferno!
Con i diavoli che saltellano.
Hellingen è finito? Più finito di così?, direte voi... E invece...[11] ecco...
  • Settima apparizione!
Stavolta il dispositivo di teletrasporto del quarto episodio fa un altro scherzone! Poiché aveva funzionato male, ri-materializza una vecchia copia di back-up di Hellingen, che naturalmente ha il cervello aggiornato al finale della quarta volta, e decide di vendicarsi di Zagor!
I pacifici indiani Ottawa si trovano tra i piedi un vecchio modello di Terminator costruito da Hellingen che vuole uccidere Zagor!
La base di Altrove è in pericolo! Ma, come dice Zagor: "Perché questa volta non si son fatti i ***i loro?"

E la storia non è ancora finita.[12][13][14][15]

È inutile: con lui ci sarà sempre una prossima volta![16]

Le invenzioni!

  • Robottone gigante, di nome Titan. L'attacco di Titan! Però era cinquant'anni fa! E non aveva la mente di Tetsuya.
  • Serpente di mare (mostro meccanico). Per gli appassionati: No, il mostro e il robottone non hanno mai combattuto tra di loro. Non ancora, almeno. Ma se Altrove recupera Titan e ci mette dentro un pilota, ci potrete scommettere!
  • Televisione. Hellingen la usa per comunicare con i sottoposti e per impressionare gli ignoranti generali americani. In realtà, le alte sfere la tv ad Altrove ce l'avevano già. Quello che Hellingen ha veramente inventato è stata la TV privata.
  • Raggio paralizzante: usato a un di presso nello stesso periodo dai nemici di Iron Man. Si presentava anche nello stesso modo! (Un raggio luminoso che finché ti sta addosso ti blocca).

Divagazioni storiche

Malgrado la loro contemporaneità,[17] il professor Hellingen e il dottor Inferno (in inglese: Hell, di nuovo) non si incontrarono mai. Se[18] fossero riusciti nelle rispettive imprese, i loro mostri meccanici prima o poi sarebbero arrivati a scontrarsi e, di nuovo, nessuno dei due sarebbe riuscito a conquistare il mondo!

Alternativa: se[19] avessero deciso di parlarsi, appare probabile, date le rispettive storie personali, che si sarebbero messi a lamentarsi del mondo accademico che non li capiva, della loro sete di vendetta contro il mondo che non capiva il loro rispettivo genio, dei problemi di stabilità dei robot giganti bipedi, degli eroi muscolosi e senza cervello che li ostacolavano riuscendoci solo per colpi di fortuna mostruosamente sfacciata, e probabilmente sarebbero finiti all'osteria a bere insieme, a ridere e ad abbracciarsi dopo il decimo bicchiere!

Ipotesi nostra, naturalmente.

Noterellinghen

  1. ^ Giudicando dalla palizzata e dalla distanza, almeno 5 m di diametro!
  2. ^ Quello di Doctor Who.
  3. ^ Scienziato pazzo DOC nel manga Alita. Tra clonazioni, reintegrazioni, sintesi e ricostruzioni ce ne sono ora almeno tre versioni: Master Chef Nova, cuoco di budini; mini-Nova, app per iPod; SuperNova, dal doppio cervello e pacchiana acconciatura afro.
  4. ^ Hellingen, appunto.
  5. ^ Che volevate, che vestisse da farmacista?
  6. ^ Ma senza secchi in testa.
  7. ^ Il Dottor Destino, non il Dottor Drakken.
  8. ^ Uuuuh!
  9. ^ "HAA HAHAHAHAHA HA!"
  10. ^ Proprio lui! L'inventore del giallo! Della fantascienza!! Dell'horror!!!
  11. ^ Naturalmente.
  12. ^ Vengono annunciate le origini segrete di Hellingen in Start of Darkness: e la causa della sua malvagità è... dodonn, dodonn, dodonn... sorpresa! Hellingen era cattivissimo fin da neonato! Era nato così! Altro che Damien! All'età di due mesi cerca di uccidere la madre con una macchina di Rupe Goldberg... (Un attimo, quello era il piccolo Stewie!)
  13. ^ Nell'episodio "Finale di partita: briscola", mentre Zagor dà la caccia a Hellingen che naturalmente l'ha messo in quel posto al generalone che gli aveva proposto di lavorare per il governo americano e gli aveva creduto... sorpresa! Il nuovo Hellingen è fisicamente fortissimo, spara a tutto, riscopre la relatività generale ed è più pazzo che mai, sconfigge e imprigiona i generali - e Cico - nelle sue palle - di energia - e tanto per divertirsi libera Zagor per farlo ludicamente inseguire da un esercito di Terminator assassini idrofobi... Mentre Zagor sta per morire definitivamente, Garth Hellingen apre un varco per l'aldilà, libera e recupera l'Hellingen della sesta apparizione... i due si guardano negli occhi... e *smuooch* (baciozzo umido sulla bocca) una torrida scena di sesso con l'univa persona che Hellingen abbia mai amato: se stesso. La scena dovrebbe durare cinque tavole, tendendo anche conto che si tratta di due vecchiardi sfigurati... A questo punto interviene però l'editore! Gli ultimi avvenimenti vengono cancellati: Zagor evoca il Wendigo che aspira Garth prima di tutto quanto e se lo porta via! Fine! *buuuh!* (E l'assistente di Hellingen scoppia a piangere a calde lacrime e chiede perdono di tutto quanto!) *BUUUH!*
  14. ^ Previsioni per il futuro: nel prossimo ritorno di Hellingen, l'ott-avo, si fa il retcon! Garth Hellingen era solo un clone adulterato del vero Hellingen!! Un clone che una sezione segreta (e folle!) di Altrove aveva ibridato (!!) durante il lento processo di replicazione akkroniano utilizzando il DNA del sanguinario sergente maggiore protonazista Garth-Garth! Così, tutto quanto si è detto sulle origini di Hellingen nel numero "Mad Doktor" risulterà falso! O meglio vero: ma solo se riferito a Garth, non a Hellingen, il cui vero nome è Fritz. Più sobrio. E ora, l'orrenda verità: Hellingen non era stato deriso per il razzismo (all'epoca decisamente comune!), ma per l'invenzione dell'utilissimo filo tagliapolenta portatile. Così la sezione folle di "Altrove" riporta in vita un altro clone di Hellingen, sempre da usare come arma segreta come il primo; e poiché non si sa mai, ne producono un altro, ma più giovane e senza cicatrici, e poiché sono decisamente folli, anche un clone femmina, con un fisico da ventenne e la quinta misura, di nome Hellingheenna... Hellinghenna si metterà con Zagor, già bramato da altre supercattivone sexy come Maria Lavò. Almeno finché non svanirà l'incantesimo. Rabbrividiamo agli sviluppi futuuuriii...
  15. ^ Intanto, l'Hellingen celestiale... Intanto, l'Hellingen infernale... Intanto, Garth... Intanto, la nonna di Hellingen... intanto, la figlia segreta di Hellingen... intanto, il mostro a due teste Hellingen, fusione dell'Hellingen infernale con Garth in una realtà alternativa... Intanto, il clone puffo di Hellingen... Intanto, il clone ciccione di Hellingen... Intanto, il clone sciatore di Hellingen...
  16. ^ Incidentalmente, osservate i vermicelli che gli cadono sotto le ascelle.
  17. ^ I favolosi anni Sessanta.
  18. ^ Ma con i se e con i ma la storia non si fa!
  19. ^ Con i se e con i ma la storia non si fa. E questo è addirittura un "Se... se"!
Hellingen vi augura la buona notte!

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  • Mad Doctor: casomai la voce sopra non bastasse. Verrückter Doktor, in qvesto kaso. Come Otto Kruntz.

Noterellinghelinghen (Il ritorno!)

  1. ^ I primi sono quelli citati dal megadirettore di Fantozzi, quello con la mania del cinema d'antan! Ma chi se ne frega? Rotfang fa paura fin dal nome, inaugurando una lunga e gloriosa stirpe di scienziati pazzi dal nome teutonico - ripresa tale e quale dal cinema americano, solo che a quel punto erano stranieri! I tedeschi, per non essere da meno, hanno scelto per i mad doktors stranieri nomi penosi come Caligari, Cinderella, Coppola... Tutti con la "C". Magari latinizzati come Coppelius. L'ultimo.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Hellingen (personaggio)