Harry Potter e la Pietra Filosofale

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« Harry, tu hai un grande potere. Lo so, non ti aiuta nei rapporti sociali, non ti salva la vita da pazzi furiosi e non ti serve a un cazzo, però ce l'hai. E fa figo. »
(Silente ad Harry sulla sua capacità di amare)

Harry Potter e la Pietra Filosofale è il primo dei sette capitoli della saga letteraria di Harry Potter, scritta e ideata illegalmente da J.K. Rowling quando ella aveva esagerato con il fumo. Enrietta, nel suo esordio, dovrà vedersela, a grandi linee, con orchi, stregoni pedofili, cani tricefali e quant'altro. Il tutto per un semplice sasso che alla fine verrà pure distrutto.

Personaggi

  • Harry James Potter
    Il diabolico maghetto trama qualche oscuro complotto nei confronti del povero Voldemort.
    : Harry è il protagonista della saga (so che sembra ovvio, ma conosco anche la durata della memoria a breve termine dei lettori di Nonciclopedia). Mostrerà al lettore le peculiari caratteristiche degli emo (per dimostrare di restare in argomento, sarà anche affetto dalla Malattia del Natale). Inoltre diverrà il più giovane giocatore di Quidditch degli ultimi cento anni nel ruolo di Cercatore (il che, visto che Harry è miope, è una boiata pazzesca).
  • Ronald Bilius Weasley (ve l'ho detto, è il nome di battesimo di quello Rosso): il miglior amico di Harry ad Hogwarts, si capisce che è attratto da quest'ultimo fin dal loro primo incontro sull'espresso di Hogwarts, ma è altrettanto intuibile il fatto che sia interessato solo alla fama e ai soldi del suo improbabile partner (di avventure, cosa diavolo pensavate?!?). Proviene da una famiglia di maghi dove il fenomeno della ricombinazione genica è praticamente una bestemmia (se dici "voglio bene al Rosso" a casa loro, indipendentemente tra maschi e femmine, ti sorridono tutti). Ah, va in giro con le pezze al culo.
  • Hermione Jean Granger: Nerd inizialmente detestata e isolata da tutti, viene in seguito colpita con una mazzata da parte di un Troll, riducendo il suo quoziente intellettivo a quello di un'ameba (uno studente, va). Harry e Ron hanno avuto solo la sfortuna di salvarle la vita durante il trattamento e da quel momento lei ha iniziato a scartavetrare le palle e a stare sempre assieme a quei due poveretti, che l'hanno tenuta con loro solo perché temevano uno shock da post emoraggia intercranica extra-assiale. Poi non se n'è più andata. Curiosità: ogni tanto Hermione mostrerà, nel corso della saga, qualche scintilla di intelligenza recondita, probabilmente sopravvissuta al mal eseguito trattamento del Troll. Tutt'ora crede di essere intelligente per aver letto un unico libro, Storia di Hogwarts e non fa che ripeterlo in continuazione.
  • Albus Percival Wulfric Brian Silente: Famoso per il nome assurdamente lungo quanto per il fashionissimo taglio di capelli e la barba. Nemesi di Voldemort, è il direttore di Hogwarts, il mentore di Harry, il protettore di Harry, il compagno di giochi della prof.ssa McGranitt, un pezzo grosso e al contempo una figurina dei calciatori Panini. Da quanto si evince dai libri, ha superato la veneranda età di 144 anni (e questa volta sono serio!!! È nato approssimativamente nel 1845!!!)senza alcuna malattia e senza essere spedito in un ospizio. Ancora oggi scienziati di tutto il mondo si chiedono cosa cazzo faccia dalla mattina alla sera. Ha una strana passione per i ghiaccioli al limone...
  • Rubeus Hagrid:
    Hagrid, il guardia-caccia di Hogwarts
    essere enorme, è colui che svela ad Harry la sua vera natura di mago. Essere enorme (l'ho già detto?), si "affeziona" ad Harry dal primo momento, ed Harry un po' lo teme solo per il suo "essere enorme". Hagrid però dovrà fare i conti con Ron, fino addirittura a farselo amico per raggiungere Harry. Salvò Harry dalla sua casa dopo che un'orda di fan tossico-dipendenti capitanati da Voldemort la distrusse e gli ammazzò la famiglia, così, per sfregio. Quando sarà ormai anziano per fare il guardia-caccia, abbandonerà la scuola per calarsi con successo nel ruolo di Babbo Natale.
  • Minerva McGranitt: Compagna di giochi del prof. Silente, nonché insegnante di trasfigurazione ad Hogwarts. Si suppone si sia ingraziato Silente con una serie di "favoretti" convincendolo a farla vice-preside. Non ha un ruolo importante ai fini del racconto.
  • Filius Vitious: noto per aver trascorso parte della sua vita
    Il prof.Vitious quando lavorava alla fabbrica del cioccolato. È quello a destra, all'altezza del cappello di Willy.
    nella compagnia di Moira Orfei nel ruolo di capo nano e in seguito nella fabbrica di Willy Wonka come semplice operaio, trascorre la sua vecchiaia istruendo i giovani Hogwartsiani alla materia degli Incantesimi. Da notare la raccapricciante somiglianza con Yoda di Star Wars.
  • Draco Malfoy: nemico di Harry fin dal primo momento in cui si sono incontrati, va sempre in giro con due tizi, Vincent Tiger e Gregory Goyle (che credo non abbiano diritto a un paragrafo). Schifa Harry in quanto povero, Ron in quanto comunista e Hermione perché nerd.
  • Quirinus Raptor: è il maestro di Difesa contro le Arti Oscure, e da quel che si può capire è anche un balbuziente cagasotto (nessuno più indicato di lui per il suo ruolo). Indossa un turbante da quando è tornato da un viaggio in Albania, mostrando di non aver imparato un cazzo perché il turbante lo si indossa in Arabia o in Turchia, al massimo.
  • Severus Piton: la copia-carbone di Renato Zero. Insegna Pozioni ad Hogwarts durante l'anno scolastico mostrando una certa dose di sadismo verso i suoi studenti, ma durante l'estate cambia radicalmente, dedicandosi anima e corpo in un tour lungo la penisola italiana (ha scelto l'Italia solo per fare in modo che non si venisse a sapere dalle sue parti), a base di canzoni del calibro di "Spiagge".
Piton mentre tiene una "lezione di Pozioni" a Piazza del Gesù.

Quest'ultimo lo ha abbandonato per intraprendere una carriera d'attore drammatico (emozioni, sofferenze e cose così), e da quel momento Severus non nutre più fiducia negli uomini. Schifa il nostro beneamato Harry dalla prima volta che lo vede, a causa della sua relazione amorosa affondata da breve tempo, ed è deciso a farlo soffrire durante le sue lezioni solo per il puro piacere di sentire grida di sofferenza tra una scudisciata e l'altra.

  • Argus Gazza: custode di Hogwarts, si diverte a sodomizzare gli alunni quando fanno qualcosa di scorretto (anche se non lo fanno), minacciando di frustarli o di appenderli per i pollici. È aiutato nella sua lotta agli studenti da una gatta probabilmente sensitiva, Mrs. Purr.
  • Vernon, Petunia e Dudley Dursley: può esservi sembrato che i Dursley fossero dispotici con Harry, ebbene è proprio come sembra. Solo che non è come lo credete voi. I Dursley avevano capito la calamità che Harry rappresentava, in quanto emo, e speravano si uccidesse prima di arrivare ad Hogwarts, in seguito alle loro punizioni, temendo che nella sua scuola proteggessero "quelli come lui". Avevano ragione.
  • Lord Voldemort: ultimo ma non meno importante, è il solito cattivone. Costui uccise la famiglia di Harry durante una battuta di caccia all'emo e, da come avrete capito per il fatto che è vestito completamente di nero, è un Gothic metaller. Non riuscì a toccare Harry con la sua maledizione e si ridusse alla forma di spirito errante. Per non farsi individuare si nascose per un certo periodo nella criniera di cugino Itt.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Beh, non è difficile da comprendere. Hagrid dice a Harry che lui è un mago e lo accompagna a fare shopping. Dopodiché, scocciatosi della sua compagnia, lo scarica ad Hogwarts, dove conosce il Rosso ed Hermione (che all'inizio non è che non li caga, il problema è che l'intera scuola non caga lei). Come in ogni sacrosanto libro, Harry e stì due (si, perché Hermione subirà quel delicato intervento) si troveranno a fare gli investigatori, e scopriranno (tutto casualmente, si intende) che Voldemort è alla ricerca della Pietra Filosofale e che Piton vuole rubarla per lui.

Una delle più affascinanti scoperte si è verificata nella Foresta Proibita(anche se chiunque ci entri verrà punito,a nessuno importa), dove Harry si trovava in punizione, ovvero che Voldemort aveva bisogno di bere un liquido argentato dal "fianco" (già già) di un Unicorno, il mitico cavallo cornuto. Nella versione Adult, questo passo è spiegato chiaramente, con tanto di illustrazione, mentre nella children fanno credere al lettore che quella roba sia sangue. Cosa faranno i nostri eroi? Si faranno i cazzi loro? Manco per niente! E andranno ad affrontare pericoli mortali che maghi adulti non avrebbero mai superato, ma inspiegabilmente, loro, tre undicenni rincoglioniti fino al midollo, che addirittura credono ancora nella magia, ce la faranno.

Alla fine Ron, contentissimo, si prenderà una botta in testa e sverrà e Hermione se ne tornerà indietro perché "non c'era abbastanza pozione per entrambi, per superare il muro di fiamme". Harry, continuerà indomito per la sua strada e chi troverà ad attenderlo? Quel idiota balbuziente paraplegico di Raptor con la Matrigna di Biancaneve e il suo Specchio delle Brame. Raptor, a questo punto, mostrerà ad Harry chi è veramente, e mostrerà uno strepitoso Due Facce: da un lato Raptor, dall'altro Voldemort (tipo Macsibon).

Raptor e Voldemort si erano "uniti" durante il sopracitato viaggio in Albania, quando, preso per un immigrato clandestino, Raptor si nascose in un bosco dove incontrò il suo Maestro. Harry riuscirà a prendere la pietra (ma va?) dallo Specchio (come, scusa?) calciando via entrambe le ovaie della Matrigna (rendendola quindi inoffensiva) e mentendo a Voldemort alla domanda "hai qualcosa in tasca o sei solo felice di vedermi?". Raptor eccitato dalla risposta di Harry gli salta addosso, ma questi lo innaffia con due galloni di nafta e gli dà fuoco, incenerendolo e mandando a puttane quella storia "Harry Potter a impatto zero". Poi, contento del suo operato, si ubriaca per festeggiare e sviene. Finisce in coma per tre giorni.

Al suo risveglio, i suoi amici staranno bene, la Pietra Filosofale sarà stata distrutta da Silente, lui scoprirà da quest'ultimo qualcosa sulla cicatrice, l'anno scolastico finisce ed Harry e i suoi amichetti tornarono a casa per le vacanze estive e cadendo si infilano la bacchetta nel naso.

La trama è finita, leggete in pace.


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